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Parrocchia del Carmine in festa per la Madonna del Carmelo

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Oggi festa liturgica dedicata alla Madonna del Carmelo. Ecco il programma delle celebrazioni di oggi.

Il Monte Carmelo fu, fin dai tempi più remoti, molto conosciuto in Palestina ma oggi territorio israeliano. Su di esso infatti si ritiravano uomini di santa vita per onorare la Vergine Madre di Dio. Venne santificato pure da un lungo soggiorno che vi fece il profeta Elia.

Continuarono poi sempre più solitari a ritirarsi sul Monte Carmelo, ma quando la spada di Maometto assoggettò la Palestina, a stento alcuni riuscirono a salvarsi nascondendosi nelle spelonche.

Nel secolo XI, un pio sacerdote calabrese eresse sui ruderi di una cappella anteriore una chiesetta alla Vergine, ed, avendo raccolti altri compagni, ebbe dal patriarca di Gerusalemme una regola di vita. Ebbe così inizio l’ordine dei Carmelitani che fu poi approvato dai Sommi Pontefici Onorio II e Gregorio IX.

Ma la festa della Madonna del Carmine è strettamente legata al grande devoto della Vergine, San Simone Stock, un inglese che, per onorare la Madre di Dio, si era dato a rigide discipline, rinnovando le mortificazioni dei primi eremiti. E quando, nel XIII secolo, l’Ordine Carmelitano si estese in Inghilterra, San Simone, attratto dalla devozione che i Carmelitani professavano a Maria, volle entrare nel loro Ordine. Accettato, chiese di vedere il Monte Carmelo, e così visitò a piedi nudi tutti i luoghi sacri della Palestina, trattenendosi per ben sei anni. Solo Iddio è testimonio delle fervorose preghiere che il Santo fece su quel sacro suolo nelle notti silenziose!

Ed in una di quelle notti gli apparve la Vergine che, consegnandogli uno scapolare, gli disse con dolcezza: Figlio, prendi il segnale del mio amore.

E che questo sia il segnale dell’amore di Maria ce lo dice il seguente versetto, riferito allo scapolare: Protego nunc, in morte juvo, post funera salvo! Avranno, dice Maria, la mia protezione in vita, saranno da me aiutati in morte e dopo la morte li condurrò in cielo.

San Simone, per soddisfare il desiderio della Regina del Cielo, con grande zelo propagò questa devozione, che si estese rapidamente.

Anche i Papi si tennero onorati di appartenere alla milizia di Maria, e concessero molte indulgenze agli ascritti. Il Privilegio sabatino che godono gli ascritti all’abitino del Carmine assicura la liberazione dal Purgatorio, per intercessione di Maria, il primo sabato dopo la morte.

La solennità della Beata Vergine del Carmine si celebra il 16 luglio, in ricordo dell’apparizione e della consegna dello scapolare a San Simone.

Il Beniamino di Maria, l’apostolo dell’abitino del Carmine, morì proprio il 16 luglio del 1265 in età di oltre cento anni.

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Attualità

L’intervento del presidente del Rotary gelese al convegno sull’Alzheimer

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Interessante convegno sulla demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio-sanitaria del Terzo Millennio” rientrante tra le iniziative promosse nella XXXI Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione mondiale della sanità. Ente organizzatore dell’evento è stata l’Associazione Alzheimer e demenze Enna Odv e tra i partner dell’evento era presente il Rotary club Gela che a seguire gli interventi dei vari esperti a confronto, si è tenuto quello del Presidente del Rotary club Gela Gaetano Fasciana, il quale ha voluto focalizzare l’attenzione sul ruolo dei Club service , precisando che in primis gli stessi hanno un ruolo di stimolo verso la sensibilità delle comunità, tant’è che il Rotary club Gela è presente in questo convegno quale partner divulgativo, e quale soggetto avente funzione di pungolo verso gli attori istituzionali e responsabili della sanità pubblica.

A seguire il Presidente del Rotary club Gela ha rappresentato le varie iniziative promosse dal Rotary International in svariati ambiti, sia legati al tema ma anche di altro ambito, come ad esempio il progetto denominato “SicuraMente”, che tra le tante prevede la distribuzione di dispositivi GPS da fare indossare ai malati nella fase iniziale quando ancora vogliono e riescono ad uscire. Ed anche la creazione di una comunità amica attraverso distribuzione di spillette o altri elementi distintivi che aiutano il riconoscimento, la formazione agli operatori locali di polizia per consentire sia il riconoscimento che un più adeguato approccio.

Altro esempio tangibile di service Rotariano è quello dedicato all’autismo, attraverso l’individuazione di locali idonei al servizio di assistenza che siano già di proprietà o disponibilità pubblica ed il relativo adeguamento ed attrezzamento dei locali, attraverso la promozione di protocolli d’intesa con gli operatori istituzionali per l’attivazione dei servizi nei locali approntati. Infine ha ricordato quanto attualmente il Rotary club di Gela realizza come service per la collettività attraverso la casa di Paul Harris di Piazza S.Agostino con l’ambultorio solidale Franco Bennici assieme alla Piccola Casa della Misericordia di Gela, dove vi è stata l’Individuazione di locali idonei al servizio di poliambulatorio, l’adeguamento ed attrezzamento dei locali, ed attraverso l’attività di service dei soci Rotariani medici, oltre quindici, si riesce a garantire un calendario mensile su base annuale di visite specialistiche gratuite in svariate le tematiche sanitarie, dedicate alle fasce meno abbienti del territorio. Da qui l’obbiettivo di concentrare una progettualità di service che possa abbracciare anche la tematica in questione permettendo al Rotary club di avvicinarsi con un servizio dedicato alla tematica dell’Alzheimer.

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Folto pubblico all’evento “Crepuscolo alle Mura” tra musica, storia e bellezze naturali

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Un foltissimo pubblico ha preso parte stasera all’evento “Crepuscolo alle mura” organizzato dall’Assessorato alla Cultura diretto da Viviana Altamore con il Parco archeologico di Gela e l’associazione Geloi.

Una serata piacevole in uno scenario incantevole tra le mura timoleontee e il mare.

L’esibizione del violinista Marco Di Menza è stata molto apprezzata dal pubblico. Ha spaziato da un repertorio classico a quello moderno. Alla fine anche il bis di ” Bella ciao” con il pubblico in piedi che cantava e ballava.

Un grande talento gelese, Marco Di Menza a cui l’assessore Altamore ha augurato di avere il successo che merita e di portare alto il nome di Gela.

” Sento forte il supporto della mia città che mi ha sostenuto sempre e lo fa ancora”- ha detto il violinista.

A rendere ancor più piacevole ed interessante la serata è stato il gruppo archeologico Geloi con la passeggiata tra le mura ripercorrendo la storia di Gela attraverso i suoi personaggi antichi e i loro versi.A cominciare da quelli di Eschilo.

Una bella iniziativa tra musica, storia antica e bellezze naturali che mette in evidenza le grandi potenzialità della città .

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XXXI Giornata mondiale dell’Alzheimer: esperti a confronto in città 

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“La demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio-sanitaria del Terzo Millennio”: è il tema del congresso che si tiene oggi a Villa Peretti, che rientra tra le iniziative promosse nella XXXI Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione mondiale della sanità.

Partecipano medici, farmacisti, biologi e giornalisti, per i quali l’evento ha carattere non solo scientifico ma anche di formazione professionale. In due sessioni, una mattutina e una pomeridiana, numerosi esperti sono a confronto per fare luce sulla patologia.

Una malattia che colpisce l’ammalato ma anche la sua famiglia, ecco perché è stata sottolineata la necessità di approcci e interventi sistemici che ancora stentano ad affermarsi. Ente organizzatore dell’evento è l’Associazione Alzheimer e demenze Enna Odv.

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