Sulla polemica interna scoppiata in casa Pd interviene l’esponente di Sinistra Italiana Paolo Cafà che è stato uno dei fondatori con Miguel Donegani ed altri del laboratorio politico denominato “PeR” (Progressisti e Rinnovatori).
“Lo scopo del nuovo soggetto – sottolinea – è quello di federare ed unire tutto il campo progressista, di sinistra e di centro-sinistra della città, formando e costruendo una nuova classe dirigente e riportare la nostra comunità alle politiche virtuose, sociali ed economiche delle indimenticate giunte di sinistra, cosi tanto efficaci ed apprezzate dai cittadini. La polemica interna al Pd, a seguito alle dimissioni del suo segretario, non ci piace e comunque Sinistra Italiana le ritiene utili se non altro perché costringono il Pd a trovare una nuova guida per lavorare subito all’unità del centro-sinistra e costruire un campo vincente ed alternativo alla destra ed all’attuale pochezza amministrativa. Obiettivo che l’ex segretario del Pd non mi sembra abbia inteso perseguire, ad accezione dell’intesa personale con qualche consigliere comunale sedicente progressista”.
Secondo Paolo Cafà, “ora deve iniziare il lavoro serio che ci deve vedere impegnati come sinistra e centro-sinistra, unitamente al Pd, a PeR ed altri soggetti progressisti, nell’accreditare una classe dirigente degna di questo nome e dei bisogni della città, sempre più morente e invivibile, per l’inadeguatezza dell’amministrazione comunale e della destra che l’hanno ridotta ad un letamaio, portandola persino al disastro finanziario”
“Auspichiamo che torni presto la serenità nel Pd – conclude – e che il suo autorevole e storico gruppo dirigente contribuisca alla redazione di un programma politico, con idee e contenuti di riscatto sociale e morale della città, facendo sintesi sulla storia e sulla coerenza di chi ha lavorato per la città, per il suo sviluppo e la sua elevazione politica, economica, sociale e morale. Finalmente torni la politica”.