Seguici su:

Cronaca

«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò

Pubblicato

il

Rubrica della domenica ad ispirazione cattolica

” Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò.
Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio dicendo: «Veramente quest’uomo era giusto». Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto. Tutti i suoi conoscenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo.” (Lc 22,14-23,56)

«Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, perché io vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio».

Così si apre il lungo Vangelo di oggi, domenica delle Palme, che ci accompagna nel cuore della Passione del Signore. Si apre abbinando consapevolezza e desiderio: quella consapevolezza e quel desiderio di Gesù che ha segnato ogni suo sì, ogni sua risposta, ogni scelta fino alla croce; quella consapevolezza e quel desiderio che sono anche per ognuna, ognuno di noi una chiamata a una fede autentica, resa vera da scelte quotidiane, tanto ordinarie quanto radicalmente capaci di umanità e vangelo.

Colui che ha tanto desiderato, e continua a desiderare, mangiare la Pasqua con noi si fa nostro cibo: pane che si spezza, agnello che si immola, vino che si versa. E infondo è questo il Vangelo, questo è credere in Gesù: farsi pane, farsi dono, farsi vita perché altri ne abbiano, altri si nutrano, altri credano sperimentando amore.
Oggi inizia la grande settimana e si chiude il tempo quaresimale. Forse per molte e molti tra noi la Quaresima è trascorsa velocemente, forse non siamo neppure riusciti a dare valore al tempo, alle occasioni, alla preghiera… o almeno non così come avremmo voluto.

 si rinnova per noi una consegna: il Signore si sta offrendo a noi, e ci sta rinnovando fiducia, la sua verso di noi. Il Signore, gratuitamente, sta rinnovando per noi un’alleanza, e per questo si sta lasciando spezzare ancora una volta dalla nostra durezza, dalla disumanità con cui pensiamo di poter gestire il mondo e le relazioni, dalle nostre mai sazie smanie di potere.Oggi, ci sarà ancora una volta un sinedrio che condanna, un popolo che si lascia manipolare, governatori che avranno paura di stare dalla parte della verità, discepoli che pur addolorati si allontaneranno e traditori. E ci saranno ancora una volta madri distrutte dal dolore e donne non credute. E ci saranno urla, pianti, grida, stridore, violenza… e poi morte.Ancora una volta!Ma a consegnarci a questa grande settimana, e poi alla Pasqua, è la certezza con cui l’evangelista Luca ci introduce alla Pasqua che il Signore sta per celebrare: «Ho tanto desiderato mangiare questa Pasqua con voi

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Arrestato per violazione del divieto di avvicinamento

Pubblicato

il

Scicli – I militari della Tenenza di Scicli hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 41enne sciclitano a seguito della violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi familiari.

L’uomo, noto pregiudicato, si è presentato nei pressi dell’abitazione della vittima minacciandola e rivolgendogli frasi offensive ed ingiuriose.

Ricevuta la segnalazione, i militari della Tenenza di Scicli si sono portati sul posto e hanno accertato la presenza dell’uomo nei pressi dei luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi familiari, constatando quindi la violazione da parte del 41enne dell’Ordinanza emessa dal Tribunale di Ragusa agli inizi del mese di aprile del corrente anno nei suoi confronti.

All’arrivo degli operanti, l’uomo ha iniziato ad inveire contro la sua vittima anche alla presenza dei militari che, oltre a trattenere fisicamente l’esagitato, hanno proceduto a far allontanare nell’immediatezza la vittima ed i suoi familiari.

La giustificazione fornita, ossia l’intenzione di recarsi presso l’abitazione della propria madre, è stata ritenuta dai militari dell’Arma non attendibile, visto che il 41enne è stato rintracciato a circa 20 metri dall’abitazione della persona offesa, che è stata minacciata anche alla presenza degli operanti.  Motivo per cui i militari dell’Arma non hanno potuto far altro che constatare la violazione del provvedimento in essere.

Pertanto, informata la Procura della Repubblica, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

Continua a leggere

Cronaca

Il cordoglio del sindaco per la morte di Papa Francesco

Pubblicato

il

Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:

“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.

Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte.
Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre

Continua a leggere

Cronaca

E’ morto Papa Francesco

Pubblicato

il

Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:

Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.

Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità