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Ospedale S. Elia: il dott. Luigi Basile Direttore Neurochirurgia

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Il manager dell’ Asp di Caltanissetta ha nominato il Dott. Luigi Basile Direttore della Neurochirurgia dell’ospedale S. Elia di Caltanissetta.
Cinquantotto anni, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Catania nel 1988. Dopo la specializzazione in Neurochirurgia, sempre presso l’ateneo etneo, ha iniziato il proprio percorso professionale come neurochirurgo presso l’Azienda Ospedaliera di Circolo e Fondazione Macchi di Varese dove è rimasto fino al 2010, anno in cui è rientrato in Sicilia per intraprendere un nuovo percorso all’interno della neurochirurgia dell’AOU Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo.

Il Dott. Basile ha sviluppato nel corso della sua carriera competenze trasversali e altamente specialistiche in più branche neurochirurgiche: dalla chirurgia cranico encefalica alla chirurgia del rachide cervicale e midollare, fino alla chirurgia rachide dorso lombo sacrale, della spasticità e del dolore cronico. Un tema, quello del dolore, per il quale è impegnato anche in qualità di docente del master di II livello in terapia del dolore dell’Università degli Studi di Palermo, ateneo in cui insegna anche come docente a contratto della
scuola di specializzazione in Neurochirurgia.
Sarà in servizio a Caltanissetta mercoledì 16 Novembre.

“Sono certo – sottolinea il Direttore Generale Alessandro Caltagirone – che il Dott. Basile saprà mettere a frutto la sua competenza e esperienza per sviluppare e accrescere le potenzialità della nostra neurochirurgia. La nomina, peraltro, arriva in un momento favorevole che coincide con il ripristino del modello organizzativo alla fase pre-covid: da oggi, infatti, il reparto di neurochirurgia avrà la sua piena identità e non sarà più accorpato alla chirurgia vascolare, valorizzando il suo ruolo di centro hub di riferimento per i traumi delle province di Caltanissetta, Enna e Agrigento. Una riorganizzazione logistica ancor più favorevole anche tenuto conto dell’imminente inserimento della neurochirurgia all’interno della rete dello stroke.
Formulo al dott. Basile i più sinceri auguri di buon lavoro”.

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Attualità

M5S: “Ridurre i costi dei rifiuti con inceneritori è falso”

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 Palermo – “Affermare che la costruzione degli inceneritori permetterà di abbassare la TARI è un falso colossale targato Schifani e centrodestra”. 

A dirlo è il Vice presidente dell’ARS e Coordinatore del M5S Sicilia, Nuccio Di Paola, il quale in risposta alle dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, chiarisce che il costo di smaltimento presso gli inceneritori rispetto alla discarica è più alto. “Questo valore – spiega Di Paola – tra l’altro è anche dichiarato nello stesso piano rifiuti firmato da Schifani: a parità di condizioni, considerando un livello determinato di raccolta differenziata, con gli impianti a regime ed eliminando le spedizioni dei rifiuti fuori regione, l’utilizzo degli inceneritori in luogo delle discariche comporterà un aggravio delle spese e quindi una TARI più alta”.

“Piuttosto che investire in inceneritori – prosegue – la Sicilia dovrebbe puntare su modelli più sostenibili, come il potenziamento della raccolta differenziata, la promozione del compostaggio e lo sviluppo delle piattaforme di recupero. In altre regioni Europa, questi sistemi hanno dimostrato di essere più efficienti nel ridurre la quantità di rifiuti destinati alle discariche e nel recuperare materiali preziosi, con un impatto ambientale notevolmente inferiore ed un risparmio evidente per le tasche dei cittadini.“Inoltre, dietro la realizzazione degli inceneritori in Sicilia – sottolinea ancora Di Paola – si intravedono logiche assolutamente fuori dalla portata degli interessi dei siciliani, perché saranno coinvolte aziende che non solo non sono del territorio, ma che al territorio non porteranno alcun beneficio economico.

Al contrario, la strategia che sosteniamo noi, imperniata sullo sviluppo di piccoli e medi impianti di recupero, favorisce l’imprenditoria locale facendo in modo che le ricadute economiche ed occupazionali rimangano all’interno della Sicilia” – conclude.

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Ugo Granvillano il presidente del Rotary club di Gela

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È l’ing. Ugo Granvillano il presidente del Rotary club di Gela, fino al 30 giugno.

È subentrato al presidente designato per l’anno sociale 2024 – 25, Gaetano Fasciana, dimissionario dal dicembre scorso.

Rosaria D’Amaro, vicepresidente di Fasciana, ha svolto la funzione di vicepresidente facente funzioni per il mese di dicembre e Gennaio a seguito delle dimissioni di Fasciana . A seguito dell’assemblea del 27 gennaio si è deciso di affidare il club a completamento dell’anno sociale in corso al Past President decano del club nella persona dell’ Ing. Ugo Granvillano, è stata nominata dallo stesso vicepresidente.

L’ attualePresidente decano del club per 2 anni di presidenza: 1996-97 e 2019-2020.

Questo il Direttivo: Sara D’Amaro (Vicepresidente) Simone Siciliano (Segretario) , Luana Calvo (Tesoriere) , Manlio Galatioto (prefetto) Ivan Bellanti (co-segretario) , Francesco Salinitro (Co-Tesoriere), Virginia Comunale (Co-Prefetto), Silvio Scichilone (Past President) Franco Giudice, Enrico Toscano e Valentino Granvillano.

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Il Rotary nelle scuole con il progetto “Scialla”

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Il Rotary club di Gela presieduto dall’ Ing. Ugo Granvillano inizierà domani 25/02/2025 ore 9.00 presso l’Ist. Comprensivo G. Verga presieduto dalla Dirigente Viviana Aldisio il il Progetto Scialla, sulle linee guida del progetto del Rotary distretto2110 Sicilia -Malta.

Il progetto “Scialla”propone losviluppo di azioni a supporto della fascia (pre-)adolescenziale, nell’ottica del contrasto al disagiopsicosociale che sembra attraversarla particolarmente nell’epoca attuale, ed i cui effetti sono stati manifesti in fatti di cronaca anche recenti. Spesso ci possono essere comportamenti a rischio messi in atto, anche solo per senso di libertà, perché non se ne comprendono le conseguenze, perché in essi non si percepisce il pericolo, la mancanza di rispetto, nemmeno la paura , ma solo il vederne l’ipotetico aspetto libertario di poter agire esprimendo se stessi.

Pensiamo al tema delletossicodipendenze, alle violenze sessuali, al possesso illegale di armi, alle gravidanze indesiderate.In tal senso gli obiettivi del progetto sono :

1) aiutare i giovani e le famiglie a riconoscere il dolore come possibile componente del propriovissuto e conseguenza delle loro azioni o omissioni;

2) sensibilizzare i giovani a riconoscere le possibili conseguenze sociali e giuridiche di azioni ed omissioni compiute quotidianamente;

3) indagare sul perché del disagio, dell’assenza di punti di riferimento familiari, sociali, religiosi;

4) indagare sulla paura della solitudine di molti ragazzi e di come il loro malessere non siariconosciuto né in ambito familiare né dagli amici coetanei.In tal senso, il Rotary club di Gela, si propone di sviluppare delle attività nel territorio, volte a tal fine, attraverso l’agire di service dei soci o la collaborazionevolontaria e gratuita di esperti del settore, presso scuole, associazioni, enti del terzo settore.Interverranno la Prof.ssa Maria Bonanno e la reggente del progetto per il Rotary club di Gela dott.ssa Rosaria D’Amaro- psicoterapeuta.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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