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Cronaca

Operazione Genius: ci sono anche imprenditori di Gela

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Ci sono anche imprenditori gelesi e l’ex ingegnere capo del Genio Civile di Catania, Natale Zuccarello, oggi in pensione, tra gli arresti eseguiti dalla guardia di finanza del comando provinciale nell’ambito dell’operazione ‘Genius’ della Procura distrettuale . L’inchiesta ha focalizzato presunti “favori” negli appalti pubblici aella provincia etnea. I reati ipotizzati dal Gip sono corruzione, turbativa d’asta e falso in atto pubblico. In carcere sono finiti un dirigente del genio civile, Saverio Verde, e due imprenditori edili di Gela, Nunzio Adesini e Rocco Mondello. Arresti domiciliari per un funzionario del Genio civile, Ignazio Carbonaro.

L’ordinanza nei confronti di sei persone, che hanno operato in pubblici ufficiali e imprenditori, è stata eseguita dalla Guardia di Finanza a seguito di un’inchiesta della Procura distrettuale su lavori pubblici nella provincia etnea. I reati ipotizzati dal Gip nell’ordinanza sono, a vario titolo, corruzione, turbata libertà degli incanti e falso in atto pubblico. Cinque persone arrestate, una delle quali posta ai domiciliari. Il Gip ha disposto il divieto di esercitare l’attività al sesto indagato. L’operazione è stata eseguita nelle provincie di Catania, Enna, Ragusa e Caltanissetta. 

Ad un terzo imprenditore indagato nella stessa inchiesta, Sebastiano Caggia, il Gip ha imposto il divieto di esercitare l’ufficio di amministratore delegato del Consorzio artigianale edile Comiso (Caec). Al centro delle indagini dei militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catania presunti ‘favorì di dirigenti e funzionari del Genio civile di Catania, «in cambio di soldi o altre utilità», ad altrettanti imprenditori per l’assegnazione di tre commesse pubbliche per un valore complessivo di 4 milioni di euro. I bandi al centro delle indagini riguardano: il consolidamento di dissesti stradali, causati da smottamenti, ad Aci Catena; il rifacimento di una strada provinciale etnea; i lavori di recupero e la messa in sicurezza del porto di Catania.

Dall’inchiesta della Procura di Catania emerge che per i lavori relativi al dissesto delle strade del Comune di Aci Catena Zuccarello e Verde avrebbero redatto un falso verbale, in cui sarebbe stato attestato l’aggravamento dello stato di dissesto nella zona «collina Vampolieri», con l’aggiornamento prezzi prevista per i lavori, da 150.000 a 260.00 euro, dell’importo dell’appalto dei lavori assegnati alla Nurovi di Gela rappresentata da Adesini e Mondello. Per la sistemazione della strada provinciale 192, secondo l’accusa, Zuccarello e Verde, con la complicità di Carbonaro, «avrebbero falsificato il verbale di selezione delle ditte che avrebbero dovuto partecipare alla gara per l’aggiudicazione dei lavori, attestando di essersi riuniti e aver estratto a sorte le ditte partecipanti, in realtà già da loro precedentemente individuate». Per questi due episodi, contesta la Procura, “Adesini e Mondello avrebbero consegnato a 5 mila euro a Zuccarello, promettendone altri 25 mila a lui e 5 mila a Verde». Per la sistemazione del porto di Catania nel 2018, è emerso dalle indagini, che «Zuccarello avrebbe ricevuto da Adesini una somma di denaro, di importo ancora imprecisato, per l’aggiudicazione dei lavori alla Nurovi». 
 

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Cronaca

Concorso per ufficiali del ruolo tecnico dei Carabinieri

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Roma – Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 17 Ufficiali del Ruolo Tecnico dell’Arma dei Carabinieri, suddivisi in:

5 (cinque) posti per la specialità in medicina; 

1 (uno) posto per la specialità veterinaria; 

1 (uno) posti per la specialità psicologia; 

1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – fisica; 

1 (uno) posto per la specialità investigazioni scientifiche – biologia; 

3 (tre) posti per la specialità telematica; 

1 (uno) posti per la specialità genio; 

1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato;

e 3 posti, riservati a Carabinieri già in servizio:

1 (uno) posto per la specialità telematica; 

1 (uno) posto per la specialità genio; 

1 (uno) posto per la specialità amministrazione e commissariato.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter. 

Decidere di arruolarsi nell’Arma e di indossare l’uniforme significa aderire ad un complesso di valori quali onore, lealtà e spirito di sacrificio, con la consapevolezza di entrare a far parte di una grande organizzazione fondata sulla tradizionale vicinanza al cittadino, a tutela della legalità ed in difesa dei più deboli.

La particolarità del ruolo tecnico è quella di mettere a disposizione il proprio bagaglio di conoscenze e la propria professionalità al servizio dell’Istituzione. 

Al concorso possono partecipare, per una sola specialità, i cittadini italiani in possesso di laurea magistrale dell’indirizzo di interesse che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non abbiano superato il 32° anno di età. 

I vincitori del concorso saranno nominati Tenenti in servizio permanente nel ruolo tecnico dell’Arma dei Carabinieri e frequenteranno un corso della durata di un anno presso la Scuola Ufficiali Carabinieri, incentrato principalmente sullo studio di materie tecnico-professionali.

La domanda di partecipazione dovrà essere inoltrata entro il 19 maggio 2025

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Cronaca

Aperture festive del castello di Donnafugata

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Ragusa – Nelle giornate festive di domenica 20, lunedì 21, venerdì 25 aprile e giovedì 1 maggio 2025 il Castello di Donnafugata resterà aperto secondo il consueto orario continuato, dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

La permanenza all’interno è permessa sino alle 19.45. Sarà possibile raggiungere il Castello di Donnafugata anche in treno (orari su www.trenitalia.it), fruendo, tramite presentazione del titolo di viaggio obliterato, della riduzione del biglietto di ingresso al Castello.

Dal 27 aprile saranno inoltre ripristinati i treni domenicali per Donnafugata.

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Cronaca

Sicilia. Pasqua, Conflavoro: “Attesi 1,8 milioni di turisti”

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Secondo le stime del Centro Studi di Conflavoro, a Pasqua, complici i ponti del 25 aprile e del 1° maggio, vacanze più lunghe e mete affollate in tutto lo Stivale: partiranno 12,5 milioni di italiani cui si aggiungeranno 2,8 milioni di stranieri, per una spesa totale di 5,2 miliardi, il 33,3% in più rispetto al 2024.

Cresce anche la spesa media pro capite, che sfiora i 400 euro (+5-10%). La durata media dei soggiorni sale da 3,6 a 4,2 notti. Con l’aumento dei prezzi alberghieri (+6,9%, tra 80 e 130 euro a notte) e dei pacchetti vacanza (+8,7%, tra 600 e 800 euro per una settimana), il costo complessivo di una vacanza sarà tra 1.130-1.300 euro a persona, su cui peserà anche l’eventuale viaggio aereo, con 90 euro di media a tratta per i voli nazionali e 177 euro per quelli internazionali.

Il turismo pasquale del 2025 è un segnale forte di fiducia e vitalità economica nonostante le tensioni globali, con ricadute dirette su ristorazione, commercio locale, servizi culturali e mobilità”, commenta Roberto Capobianco, presidente nazionale di Conflavoro. “Secondo le nostre elaborazioni, il record di 567 mila posti di lavoro in più segnerà un incremento di reddito mensile di oltre 879 milioni, dimostrando ancora una volta come il benessere diffuso sia motore di crescita per il Paese. Dobbiamo comunque evidenziare che il 43% delle famiglie in partenza ha avuto necessità di ricorrere a prestiti”. 

Le famiglie rappresentano il 40% dei viaggiatori, con una spesa giornaliera tra i 150 e i 200 euro – spiega Sandro Susini, direttore del Centro Studi di Conflavoro – ma anche i giovani (30% del totale) si muovono numerosi, privilegiando viaggi brevi ed economici, spendendo 70-100 euro al giorno. Le mete più gettonate saranno Lazio (3 milioni di turisti), Toscana (2,5 milioni), Campania (2 milioni), Sicilia (1,8 milioni) e Puglia (1,5 milioni), con Roma in testa grazie all’effetto Giubileo. Il turismo diffuso favorirà anche città d’arte come Firenze, Venezia, Napoli e Milano, ma anche destinazioni balneari e culturali.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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