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Oncologia agli estremi. Incontro formativo a Gela

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Mentre per le strade si respira l’atmosfera, natalizia proseguono gli incontri formativi dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta.

All’interno del Palazzo Ducale di Gela si è parlato infatti di “Oncologia agli estremi”  sabato 14 dicembre 2024, durante un corso rivolto non soltanto ai medici chirurghi, ma anche agli infermieri, psicologi e farmacisti. L’evento ha visto il coinvolgimento dell’Asp di Caltanissetta, della Simg (Società Italiana di Medicina Generale e delle cure primarie), della FIMMG (Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale) e della FARC&C (Fondere Assistenza Ricerca Cancro & Cultura).

Tanti gli argomenti trattati nel corso della giornata, facendo riferimento alla prevenzione, diagnosi e cura, ma anche al fine vita. In tutto questo è fondamentale ricordare anche l’importanza del rapporto sinergico tra gli specialisti e i medici di medicina generale il tutto per il bene del paziente che “deve essere – ha sottolineato l’oncologo Roberto Valenza-  il centro per cui noi lavoriamo e deve essere al centro delle nostre attenzioni e quindi un momento di attenzione nel momento della diagnosi e ovviamente un ulteriore momento di attenzione nel fine vita, nella palliazione, perchè oggi ci sono tanti strumenti che vengono messi a disposizione dall’ADI, assistenza domiciliare, all’Hospice, ma ovviamente dobbiamo capire di che cosa ha bisogno il paziente e dove e quando indirizzarlo”.

Prendersi cura dei pazienti oncologici vuole dire accompagnarli, aiutarli e orientarli nelle diverse fasi della malattia e in questo percorso è previsto anche il coinvolgimento dell’Hospice, che ha un ruolo ben preciso soprattutto per quanto riguarda la terapia del dolore e gli accessi vascolari. “Noi abbiamo già da tempo adottato le cure palliative, abbiamo iniziato precocemente e poi le simultaneous care, cioè delle cure che si fanno in parallelo con l’oncologia- ha dichiarato Giampaolo Alario Consigliere dell’OMCeO nisseno e Direttore dell’Hospice del Presidio Ospedaliero di Gela che ha poi aggiunto -Noi ci prendiamo in carico il paziente che soffre di dolore perché il dolore nella fase avanzata è sempre presente, ma anche nella fase iniziale e nella fase intermedia e poi per quanto riguarda gli accessi vascolari noi impiantiamo per l’oncologia gli accessi vascolari, che sono fondamentali per fare il trattamento chemioterapico”.

Dopo i saluti istituzionali sono state affrontate varie tematiche partendo proprio dalla prevenzione primaria. “In Italia nel 2022, 390 mila sono le nuove diagnosi di cancro e il 40% erano evitabili modificando proprio lo stile di vita- ha spiegato Alfonso Cirrone Cipolla Direttore Sanitario dell’Area Sud dell’Asp nissena e Consigliere dell’ OMCeO provinciale- per stile di vita si intende sempre più uno stile di vita che si basa su una combinazione di diversi fattori, quali la dieta, l’attività fisica, il pesoforma.  Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità un corretto stile di vita dell’individuo incide fino al 50% sul suo stato di salute”. 

Una giornata intensa dunque e ricca di contenuti in cui è stato anche raccontato dal medico di medicina generale Saverio Bonfirraro un caso clinico. “L’oncologia e la branca oncologica nella quotidianità del medico di medicina generale rappresentano un tassello fondamentale- ha affermato il Delegato Provinciale Simg Bonfirraro -perché intanto la criticità che porta il paziente oncologico, il carico di impegni e il carico di burocrazia, l’affezione della medicina generale è una cosa fondamentale, significa che noi conosciamo il paziente nel benessere poi dobbiamo comunicare e portare avanti quello che è la diagnostica in casi anche estremi”. Spazio anche alla psico-oncologia e al ruolo dell’infermiere in oncologia, ma anche al mutuo aiuto. Quest’ ultimo argomento è stato affrontato dalla Presidente della FARC&C Angela Lo Bello. “In reparto, quotidianamente, ci sono le volontarie, ex pazienti che possono testimoniare, a chi in questo momento sta facendo il percorso di malattia, che si può curare il cancro, che si può guarire e loro – ha raccontato – sono la testimonianza reale che appunto c’è speranza di guarigione”.

La loro presenza in reparto viene affiancata anche da dei progetti che prevedono diverse attività come teatro, yoga, make up o cucito creando ad esempio foulard da indossare al posto delle parrucche. L’attività di volontariato ha un grande impatto emotivo. “È veramente necessario e lo sentiamo dentro di noi di ritornare tutti i giorni in oncologia per dare, ma in realtà riceviamo- ha concluso la presidente Lo Bello-  perché ogni giorno la testimonianza della voglia di vivere anche dei pazienti ci aiuta a continuare a vivere la nostra vita.

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Prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici

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Caltanissetta- Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Caltanissetta ha approvato un’importante iniziativa che si pone al servizio delle fasce più vulnerabili della società.

In linea con il tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di Speranza”, in consonanza alla mission statutaria della LILT e con gli auspici di Papa Francesco, i fondi raccolti attraverso lasciti e donazioni saranno destinati alla prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici soci della LILT.

Un impegno concreto per la solidarietà  che coinvolge anche la Consulta Giovanile LILT con l’intento di arricchire l’iniziativa con idee fresche e innovative, per avvicinare anche i giovani alla missione della LILT e per promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione con un impatto duraturo nel tempo.

L’iniziativa Unisciti a Noi per Rendere la Prevenzione Accessibile a Tutti!”  si propone di offrire:

  • Prestazioni mediche gratuite, grazie alla disponibilità dei medici volontari operanti presso il Poliambulatorio LILT, in osservanza al giuramento professionale di solidarietà e fratellanza;
  • Promozione della prevenzione tramite i media e canali social per facilitare l’accesso ai servizi.
  • Coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni locali, incluse le amministrazioni comunali della provincia, per sostenere il progetto con risorse e collaborazioni.

Il progetto risponde alla necessità di diffondere una “cultura della vita accessibile a tutti”, come sottolineato da Papa Francesco: un percorso solidale che valorizza la prevenzione e il supporto alle famiglie.

“LILT Caltanissetta vuole lanciare un appello – dichiara il Presidente Dr Aldo Amico –  alle istituzioni e alla comunità, un invito ad enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e amministrazioni comunali a partecipare e sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà capace di garantire salute e dignità a chi ne ha più bisogno”.


Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di supporto, è possibile contattare la LILT Caltanissetta ai seguenti recapiti:

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Il gelese Holy Francisco sfila alla Fashion Week di Milano

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Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.

La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!

Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.

Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.

Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.

Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.

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Auser e Spi per la ‘Giornata della memoria’

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In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo .
Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci .
Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.

“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.

“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana.
Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia .
La conoscenza storica come antidoto al male”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
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