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Ok dallo Stato alla norma salva precari degli enti locali siciliani

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Pubblicata oggi la legge di conversione del decreto Milleproroghe.

“Con la pubblicazione di oggi in gazzetta, dopo l’approvazione di Camera e Senato della norma, che consente l’assunzione a tempo indeterminato del personale attualmente utilizzato a tempo determinato degli enti locali siciliani, la Cisl Fp Sicilia incassa un nuovo risultato nella sua battaglia storica contro il precariato nella pubblica amministrazione”.

A dichiararlo è il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera, commentando la legge di conversione del decreto Milleproroghe, pubblicata oggi in Gazzetta ufficiale, dopo la firma del Presidente della Repubblica.

“Abbiamo lavorato per mesi per raggiungere questo traguardo, cercando fortemente – prosegue Montera – un’azione di sistema che coinvolgesse il governo regionale e l’intera deputazione siciliana a Roma, sia di maggioranza sia di opposizione, perché soltanto così la pluridecennale vertenza si sarebbe potuta esaurire con un risultato favorevole per quasi un migliaio di lavoratori”, a fronte dei 14.357 lavoratori precari iniziali.

Con la nuova previsione normativa, tutti gli enti locali che non abbiano ancora definito i processi di stabilizzazione, potranno assumere a tempo indeterminato, anche a tempo parziale, i lavoratori attualmente in servizio con contratti a tempo determinato entro il 31 dicembre 2024. La norma prevede che la stabilizzazione avvenga anche in deroga ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente legislazione.

“Grazie a un impegno bipartisan – conclude il segretario della Cisl Fp Sicilia -, si pone finalmente rimedio, quindi, a quello che sarebbe stato un grave vulnus, a cui l’Ars aveva posto una parziale soluzione con una norma ponte votata all’interno della manovra finanziaria. La norma nazionale infatti avalla e consente la definizione del percorso avviato a Sala d’Ercole. Adesso gli enti locali non hanno più alibi: procedano velocemente all’attivazione degli iter di assunzione degli ultimi lavoratori.

“Il Decreto Milleproroghe, approvato dal
Parlamento nazionale e pubblicato in Gazzetta ufficiale, consentirà agli enti locali in dissesto della Sicilia di procedere alla
stabilizzazione di circa 1.200 lavoratori precari, grazie ai quali vengono garantiti servizi essenziali ai cittadini. Il Csa-Cisal ha sempre sostenuto la necessità di una previsione normativa nazionale e
non regionale per chiudere la vertenza e siamo pronti a collaborare con i Comuni interessati per la trasformazione dei contratti a tempo
indeterminato”. Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Gianluca Cannella del sindacato Csa-Cisal Sicilia

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Pubblica illuminazione da tempo in tilt nelle parallele di via Paci

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Arriva la sera ed è buio pesto in via Lecce, Monza, Riesi e altre vie parallele a via Nicolò Paci.Un intero quartiere, quello di Sant’Ippolito, è al buio. E non da pochi giorni.

L’associazione Cittadini attivi guidata da Carlo Varchi, ricevuta la segnalazione di alcuni residenti, ha realizzato un dossier fotografico stasera con alcune vie prive di pubblica illuminazione. L’unica in cui c’è più luce l’ha ottenuta dai fari dell’auto di un residente ovviamente in una porzione limitata di spazio.

Pubblica illuminazione in tilt e cittadini che si sentono abbandonati. Non è un particolare superfluo quello che le zone al buio sono ad altissimo tasso di residenti anziani. Protesteranno i comitati spontanei di quartiere? Faranno sentire la loro voce all’amministrazione comunale?

nella seconda foto l’illuminazione è dovuta ai fari appositamente accesi dell’auto di un residente

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Decreto bollette: si del Senato

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Roma – Il Senato ha approvato definitivamente il decreto bollette, con il si del Senato. I voti favorevoli sono stati 99, quelli contrari 62. Il testo, passato a Palazzo Madama senza modifiche rispetto alla versione già approvata dalla Camera, viene convertito in legge. È stato dunque il contributo da 200 euro per il 2025 sulla bolletta dell’energia elettrica, per le famiglie con Isee fino a 25mila euro.

Secondo le stime, la misura coinvolge otto milioni di famiglie e vale 1,6 miliardi di euro.

– Il contributo è aggiuntivo al bonus precedente di cui già godevano le famiglie con Isee fino a 9.530 euro oppure sopra i 20mila euro per i nuclei con almeno quattro figli. In totale le famiglie potranno arrivare a uno sconto sulla bolletta elettrica che arriva a circa 440 euro. Considerando anche il bonus sul gas già attivo, una famiglia può avere uno sconto sulle bollette dell’energia fino a circa 500 euro.

 Confermate anche le misure a favore delle grandi imprese cosiddette “energivore” con un contributo per complessivi 600 milioni di euro, attraverso il fondo per la transizione energetica, derivante dai proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica del 2024.

Per le piccole e medie imprese con una potenza disponibile di almeno 16,5 Kw è previsto invece l’azzeramento per sei mesi in bolletta degli oneri di sistema (in particolare della voce che sostiene le fonti rinnovabili e la cogenerazione) per un onere di ulteriori 800 milioni di euro.

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“Clean our coast”: lunedì l’iniziativa per la pulizia della spiaggia al lungomare 

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Si avvicina la bella stagione e partono puntualmente le iniziative di promozione della salute ambientale. Lunedì prossimo, 28 aprile, si terrà l’evento “Clean our coast”: ad organizzare l’evento sono l’istituto di istruzione superiore “Eschilo”, il Lions ed il Leo club del golfo di Gela ed il Gela basket.

Appuntamento alle 9.30 per la pulizia di un tratto di costa, nell’area del lungomare Federico II di Svevia. I giovani e le associazioni così confermano l’attenzione al territorio e si mobilitano per rendere migliore una parte dell’arenile. 

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