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Flash news

Oggi le liste dell’ing Cosentino tra le attese di FI e FdI e l’eredità diretta di Lucio Greco

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Stamattina il deposito delle ultime liste, quelle della coalizione di centrodestra che sostengono la candidatura di Grazia Cosentino il cui vice designato sarà il meloniano Vincenzo Casciana.

I due partiti maggiori FI e FdI se le indiscrezioni della vigilia saranno confermate, per tagliare fuori dalla competizione elettorale le fibrillazioni interne useranno un vecchio sistema della politica a due teste: il congelamento della scelta (Forza Italia non indica in questa fase l’assessore) o la nomina di un assessore simbolico. In quest’ultimo caso FdI scomoderebbe l’on. Carolina Varchi che ha già rinunciato alla carica di vicesindaco di Palermo per i suoi impegni da deputato nazionale.

Insomma un modo per tenere i partiti uniti e rinviare a dopo le elezioni le decisioni, quando ci si può appellare al criterio del peso dei voti. Nulla di nuovo. Copione politico trito e ritrito.

In casa di FdI bisogna però dire che da oggi in poi si attende la sentenza che porterà all’Ars il coordinatore cittadino Totò Scuvera e questo inciderà sugli assetti interni.

Si aspetta il deposito delle liste per altre valutazioni. Una si fa già da tre giorni da quando il capogruppo di Un’altra Gela Giuseppe Morselli si è candidato in Italia viva: chi cerca l’eredità diretta di Lucio Greco sa dove trovarla e anche se non direttamente e non ufficialmente il cerchio di fedelissimi del sindaco uscente darà linfa alla coalizione della Cosentino di cui è stato detto peste e corna. Succede anche questo in politica. Anche in questo caso nulla di nuovo.

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Cronaca

Tirapugni in valigia, ennesimo caso all’aeroporto. Denunciato calatino

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Un tirapugni in metallo, possederne uno e tenerlo a portata di mano, sembra ormai essere di moda. Sono ancora molte le persone che continuano a portare al seguito, anche durante i viaggi, questi oggetti il cui porto è vietato dalla legge. È quanto accaduto all’aeroporto Fontanarossa “Vincenzo Bellini” di Catania. Il personale preposto ai controlli di sicurezza si è accorto che, all’interno del bagaglio di un 36enne, originario di Caltagirone, in partenza per Madrid, era nascosto un tirapugni.A quel punto sono stati informati immediatamente gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera che hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Solo nell’ultimo semestre sono stati sequestrati dalla Polizia di Frontiera di Catania diverse decine di oggetti vietati, in gran parte tirapugni.

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Attualità

La discarica abusiva di amianto è servita

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La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

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Flash news

M5S presenta all’Ars la norma sull’ecotassa a favore dei Comuni in cui vi sono discariche

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Il Movimento 5 Stelle Sicilia deposita la norma sulla “ecotassa”, una tariffa a carico dei proprietari delle discariche ed in favore dei Comuni nei cui territori insistono questi impianti. Gli introiti serviranno anche ad intervenire per implementare i modelli di raccolta differenziata. 

“In un momento storico – spiega il coordinatore regionale Nuccio Di Paola – in cui i Comuni sono costretti a pagare le conseguenze di una pessima gestione regionale dei rifiuti che provoca danni non solo in termini economici, legati agli extra costi per il conferimento degli stessi, ma anche e soprattutto sotto il profilo della tutela dell’ambiente, si pensi ai territori nelle cui prossimità sorgono discariche, ci è sembrato doveroso intervenire con una norma che quantomeno offrisse un minimo di ristoro. La nostra proposta sulla ‘ecotassa’ nel recepire la norma nazionale, interviene aumentando la tariffa in modo progressivo per i prossimi tre anni nei confronti dei titolari delle discariche, aumentando l’aliquota a favore dei Comuni, premiando quelli che riciclano di più e colpendo anche i termovalorizzatori che in questo modo anche loro saranno tenuti a pagare una tassa a favore dei Comuni nei quali dovrebbero sorgere”. 

La legge è al vaglio della Commissione Ambiente “ma vi è una iniziativa simile proposta dalla maggioranza – sottolinea la deputata Cristina Ciminnisi – che risulta poco coraggiosa. Servono aiuti concreti per i Comuni in difficoltà che ospitano nei loro territori questi impianti. Di certo la nostra battaglia a difesa di un’economia ‘rifiuti zero’ non si limita e non si conclude con questa iniziativa, anzi serve ancora molto altro da fare. Il Governo Schifani in due anni ha prodotto quasi zero e gli effetti di questo lassismo si vedono ovunque” – conclude la deputata.

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