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Cronaca

Ocm vino: al via due bandi dell’assessorato all’Agricoltura

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Palermo – Realizzazione e ammodernamento delle strutture, acquisto di attrezzature per la produzione, trasformazione, imbottigliamento, conservazione e commercializzazione dei prodotti. E ancora, realizzazione di punti vendita in azienda ed efficientamento energetico.

Sono alcuni degli interventi finanziabili attraverso i due bandi, per complessivi 27 milioni di euro, destinati alla promozione del vino siciliano nei mercati extra Ue e alla qualificazione della viticoltura e dell’enologia. I due avvisi sono stati pubblicati dall’assessorato regionale dell’Agricoltura nell’ambito dei finanziamenti dell’Organizzazione comune del mercato vitivinicolo (Ocm vino).

Per l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino «rafforziamo la nostra strategia di sostegno al vino siciliano con interventi di sistema”.

Non è d’ accordo il Movimento 5 Stelle: “Dalla giunta del Presidente Schifani e dall’assessore all’agricoltura Luca Sammartino arriva l’ennesima mazzata per le piccole imprese della viticoltura siciliana e per le cantine sociali, già in profonda crisi a causa di eventi climatici e peronospora».

Lo afferma la deputata regionale Cristina Ciminnisi (M5S) dopo aver preso atto del bando OCM Vino “Misura Investimenti” 2023/2024, pubblicato dall’Assessorato Regionale per l’Agricoltura, a valere sui fondi europei della Politica Agricola Comune, che consente alle imprese vitivinicole di presentare progetti per l’innovazione tecnologica ed energetica, la ristrutturazione, l’ampliamento delle cantine.

La pubblicazione del bando giunge dopo settimane di riunioni tra rappresentanti dei viticoltori, amministrazioni comunali e rappresentanti politici, sulla crisi del comparto e sulla necessità di misure di sostegno: «incontro dopo incontro, ho visto crescere la preoccupazione che la crisi diventi irreversibile. In questo clima arriva un bando che – spiega la deputata trapanese – così come è strutturato favorisce, in pratica, grandi imprese e cantine private. L’articolazione dei requisiti nelle schede di valutazione penalizza le cooperative e le cantine sociali che, rispetto ai privati, non hanno la stessa vitalità economica per predisporre progetti in grado di competere nella graduatoria di merito, rischiando di finirvi sul fondo».

«Un fatto gravissimo – sottolinea Ciminnisi – perché interviene nel pieno di una crisi di settore senza precedenti e perché le organizzazioni di categoria avevano per tempo messo sull’avviso l’assessore Sammartino chiedendogli, espressamente, di prevedere due diverse graduatorie, che non mettano in competizione tra loro aziende private e cantine sociali, per l’accesso ai finanziamenti».

«Un bando – conclude l’on. Ciminnisi – che per la moltitudine di agricoltori, viticoltori, piccoli imprenditori riuniti nelle cooperative e nelle cantine sociali ha il sapore della beffa e rispecchia il volto arrogante di una politica che non ascolta, incurante dei bisogni di chi rischia di rimanere schiacciato dalla crisi e dalla competizione in un mercato sempre più dominato dai grandi produttori

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Cronaca

Le panche erano autorizzate: ecco la prova!

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Ha sollevato un vespaio di polemiche l’amaro sfogo di un gruppo di cittadini che si sono visti sottrarre le panchine della legalità.

Reazioni al di sopra di ogni aspettativa rispetto ad una lettera aperta che sembrava una delle tante.

Indagini interne, accuse contro un consigliere comunale che si trovava al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Complice una domenica di dolce far niente, Facebook ha raccolto una quantità di commenti e i giornali hanno fatto notizia.

Qualcheduno più esperto ha fatto di più ed ha cercato i documenti. Quelli che tagliano la testa al toro.

Le panche ‘indiziate’ erano state autorizzate al trasferimento nella piazzetta dell’amicizia, checché ne dicano taluni. E questa è la prova

Il documento risale al 2021 quando era presidente Francesco Trainito. Per i residenti di Borgo Valentina lo scippo è servito e adesso la palla passa al sindaco che ha seguito la vicenda ( impossibile non farlo oggi…!), e c’era nel 2021 come vicesindaco della giunta Greco.

Torneranno le panche della legalità autorizzate nel 2021 , al loro posto? Al sindaco ‘l’ardua sentenza’ come disse il poeta.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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