“Nuove prospettive e nuove aperture del Governo verso le attivita’ delle emittenti locali che, cinque anni fa hanno subito una consistente battuta d’ arresto per le norme introdotte dall’allora gestione”. Lo ha annunciato il segretario regionale della Rea, Gaetano Casciana a seguito del Tavolo permanente delle comunicazioni elettroniche – settore televisivo presieduto dal sottosegretario Fausta Bergamotto.
Presenti al tavolo le direzioni generali, rappresentanti dell’Agcom e della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, le associazioni di categoria dei media televisivi e delle imprese radiotelevisive, le emittenti tv, le società proprietarie dell’infrastruttura di trasmissione e le associazioni del settore dell’elettronica per esaminare i temi di interesse del comparto in un momento di profonda trasformazione, anche a seguito dei processi di liberazione della banda 700 e la dismissione della codifica MPEG2 a favore della più performante codifica MPEG4.
Nel corso dell’incontro è stata confermata la piena collaborazione e sostegno da parte del Ministero e sono state ascoltate le osservazioni e le esigenze tecnico – operative degli stakeholder. Molti i temi trattati dal passaggio progressivo allo standard di trasmissione DVB-T2, all’allocazione della banda televisiva sub-700 (passaggio cruciale per il futuro della televisione su piattaforma terrestre essendo l’ultima banda disponibile a livello europeo per il broadcasting terrestre televisivo), dalla “prominence (telecomandi smart privi di tastierino numerico) alla riforma del regolamento dei contributi per l’emittenza locale, difesa dei minori.
“A seguito dello spegnimento della codifica MPEG2, avvenuta lo scorso 21 dicembre – ha dichiarato il sottosegretario Bergamotto – ora dobbiamo guardare avanti, alle prossime sfide, al passaggio allo standard di trasmissione DVB-T2 e per conseguire tale obiettivo, è necessario attuare un’azione graduale, che tenga conto del livello di diffusione degli apparati televisivi di nuova generazione, un dato che stiamo monitorando e i cui risultati si potranno avere a marzo”.
Sull’uso mobile della banda televisiva sub-700, oggetto di confronto del prossimo World Radiocommunication Conference 2023 di Dubai, il Sottosegretario ha evidenziato che “al fine di definire la posizione nazionale sui vari item oggetto della WRC, è stato costituito un Gruppo Nazionale con la partecipazione del Ministero della Difesa, del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, dell’Enac, dell’Agcom, delle aziende e delle associazioni di settore. Attualmente è in discussione una posizione comune a livello europeo sui tavoli internazionali in cui la delegazione italiana continuerà a supportare la posizione del mantenimento (No Change) del servizio televisivo come servizio primario fino alla WRC 31”.
Sul regolamento contributi Emittenza locale, Fausta Bergomotto ha sottolineato la necessità di individuare le misure e le azioni da intraprendere per consentire sia alle emittenti locali di competere sul mercato e sia di sostenere l’emittenza televisiva che investe. A tal fine è necessario utilizzare al meglio le risorse pubbliche per permettere alle emittenti locali e i loro editori una maggiore competitività.
In merito al sistema di tutela dei minori, il Sottosegretario ha sottolineato la necessità di dare organicità alla materia salvaguardando i minori, “pertanto – ha dichiarato la Bergamotto – è intenzione del Ministero convocare al più presto un tavolo con tutti gli stakeholder industriali dei media per aprire una riflessione su cosa vuol dire “media” nel 2023 e su quali possono essere le soluzioni per la tutela dei minori”.
Infine d’intesa con i Ministeri interessati verrà convocato anche un tavolo sul tema “codice media e sport” che andrà ad individuare una serie di misure che emittenti e fornitori di contenuti dovranno osservare al fine di contribuire alla diffusione tra i giovani dei valori di una competizione sportiva leale e rispettosa dell’avversario, per prevenire fenomeni di violenza o di turbativa dell’ordine pubblico legati allo svolgimento di manifestazioni sportive.
Sono iniziati i lavori per l’installazione dei due dissalatori mobili nei Comuni di Gela e Porto Empedocle e, a breve, partiranno anche a Trapani. Un passo fondamentale per nuove azioni contro la crisi idrica in Sicilia.
Grazie a uno stanziamento di 90 milioni di euro a valere sul Fsc e altri 10 milioni di fondi propri, la Regione ha avviato un intervento straordinario che mira a rendere operativi i dissalatori entro l’estate per garantire un ulteriore supporto concreto all’approvvigionamento idrico delle zone più colpite dalla siccità, che purtroppo registra in Sicilia occidentale il quarto anno di scarsità di piogge.
I lavori in corso riguardano la predisposizione dei preesistenti siti per l’installazione dei nuovi moduli di dissalazione mobile e l’esecuzione degli allacci alle opere di presa a mare, agli scarichi della salamoia, alla rete idrica ed elettrica.
«Con l’inizio di questi lavori – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – mettiamo in campo un’ulteriore azione concreta per contrastare la crisi e tutelare il diritto dei siciliani all’approvvigionamento idrico. Abbiamo stanziato risorse importanti e ci siamo mossi con determinazione per arrivare all’operatività dei dissalatori entro l’estate. È un’azione urgente, ma anche organica e strutturata, che dimostra la capacità della Regione di affrontare con tempestività le emergenze e di trasformarle in opportunità di rafforzamento infrastrutturale».
L’intervento nasce da un’azione sinergica tra il governo nazionale – tramite la struttura per l’emergenza idrica guidata dal Commissario straordinario Nicola Dell’Acqua – e il governo regionale, con il coordinamento della Cabina di regia regionale. A eseguire i lavori sarà Siciliacque.
Il piano organico messo in campo prevede, a seguire, anche la realizzazione di altri due dissalatori nel Palermitano e condotte, per un importo di 200 milioni di euro, da realizzare a cura della Protezione civile siciliana con il sistema del progetto di finanza, il cui bando di gara sarà pubblicato a breve da Invitalia.
Si tratta di un insieme di misure sistemiche che completano e superano quelle emergenziali, già realizzate o in corso, grazie alle quali la Regione sta mitigando la crisi idrica.
Butera. Nel giorno dell’anniversario della nascita di Paul Harris, fondatore del Rotary, l’Interact Club di Niscemi, rappresentato dalla presidente Isabella Caruso, insieme all’Interact Club Valle del Salso, guidato dalla presidente Ester La Rosa, ha realizzato un toccante service presso la Comunità Santa Chiara di Butera.È stata una meravigliosa Giornata della solidarietà e dell’amicizia, quella svoltasi ieri mattina a Butera.
In occasione dell’iniziativa, i due club hanno donato giocattoli e uova di Pasqua, regalando momenti di gioia e sorrisi ai piccoli ospiti della struttura.
All’attività erano presenti anche i presidenti dei Rotary Club sponsor: Totò Contrafatto per il Rotary Club di Niscemi e Giuseppe Nanfara per quello di Valle del Salso. A rendere ancora più speciale l’evento, la partecipazione della pittrice di fama internazionale Cettina Callari, grande sostenitrice e amica dell’Interact Club di Niscemi, che ha voluto contribuire donando materiale da disegno per stimolare la creatività dei bambini. Sono stati momenti di gioia per gli ospiti della struttura e gli organizzatori dell’iniziativa.
Durante la mattinata è stato siglato un patto di gemellaggio tra i due club Interact, sottolineando l’importanza del service e dell’amicizia come fondamenta per operare insieme nel segno del bene.Per i due Interact club è stata una giornata all’insegna della condivisione, dell’impegno e della gioia, dove il motto rotariano “Servire al di sopra di ogni interesse personale” ha trovato piena espressione, dimostrando ancora una volta quanto l’unione possa fare la differenza.
Anche la Sicilia sarà protagonista delle iniziative promosse da Plastic Free Onlus per la 55ª edizione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra istituita dalle Nazioni Unite. Il 26 e 27 aprile, l’onda blu dei volontari Plastic Free si attiverà in quindici località siciliane con eventi di raccolta dei rifiuti e sensibilizzazione ambientale, contribuendo così alla più grande mobilitazione civica nazionale contro l’inquinamento da plastica.
Questi i 15 appuntamenti in Sicilia: sabato 26 aprile a Canicattì, Favara, Ravanusa (AG), San Cataldo (CL), Catania, Santa Maria di Licodia (CT), Ucria (ME) e domenica 27 aprile ad Agrigento, Licata (AG), Caltanissetta (CL), Catania, Belpasso (CT), Cefalù (PA), Scicli (RG), Castellammare del Golfo, Castelvetrano (TP).“Anche quest’anno la Sicilia risponde con entusiasmo alla chiamata nazionale di Plastic Free per la Giornata della Terra. – dichiara Fabio Pipitone, referente regionale di Plastic Free per la Sicilia – Siamo presenti in tutto il territorio con 15 appuntamenti che coinvolgeranno centinaia di volontari in una grande azione collettiva per il nostro ambiente.
La nostra isola è un patrimonio di bellezza naturale che merita tutela e rispetto. Ringrazio di cuore i referenti comunali, i volontari e tutte le amministrazioni locali che stanno collaborando attivamente: insieme possiamo davvero fare la differenza per un futuro più sostenibile e libero dalla plastica”.In tutta Italia si svolgeranno 222 appuntamenti nel fine settimana del 26-27 aprile, con l’obiettivo di rimuovere oltre 100mila chili di rifiuti.
La mobilitazione è parte della missione dell’associazione, attiva dal 2019, per contrastare l’inquinamento da plastica e promuovere comportamenti virtuosi.“Come ogni anno, coinvolgeremo attivamente oltre 10mila volontari in una due giorni di pura energia, condivisione e azioni concrete per lasciare un’impronta positiva sul Pianeta – spiega Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Chiunque potrà iscriversi gratuitamente scegliendo l’appuntamento più vicino nella pagina Eventi del nostro sito www.plasticfreeonlus.it”.Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa.
La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Sicilia, da inizio anno, si sono svolti 68 appuntamenti coinvolgendo più di 1.100 persone e rimuovendo 17.600 chili di plastica e rifiuti. Quasi 2.200, inoltre, gli studenti sensibilizzati