L’ USB-FEDERAZIONE DEL SOCIALE NON CI STA PIÙ A SUBIRE VESSAZIONI ECONOMICHE. Gli imprenditori di turismo e ristorazione vogliono schiavi da sfruttare: troveranno lavoratori e lavoratrici che si organizzano e lottano per i propri diritti e per un lavoro dignitoso! Tante città d’Italia sono state tappezzate da manifesti con scritto “cercasi schiavo per bar, alberghi e ristoranti”. Una provocazione, certo, ma evidentemente è la risposta alle lacrime di coccodrillo degli imprenditori da parte di chi l’attività turistica, stagionale, nei locali e nei ristoranti la conosce meglio: lavoratori e lavoratrici. Negli ultimi mesi, infatti, i datori e perfino il Ministro del Turismo hanno lamentato la mancanza di manodopera in questi settori, dando la colpa ora al Reddito di Cittadinanza, ora alla presunta “schizzinosità” dei giovani, che in questo ambito lavorano a migliaia. conoscendo le condizioni di lavoro nel turismo e nella ristorazione, che sia stagionale o meno, e da anni siamo impegnati in una lotta per migliorarle: salari bassi, lavoro nero e frequenti irregolarità da parte dei datori, carichi di lavoro usuranti ed estrema precarietà.
A questo si unisce spesso l’arroganza dei datori che in troppi casi sfocia in ricatto, o addirittura molestia. Se un imprenditore si lamenta perché qualcuno preferisce il Reddito di Cittadinanza – con un importo medio di 473€ per i singoli e 596€ per famiglie – al lavoro che lui offre, dovrebbe vergognarsi delle condizioni infime che sta proponendo ai dipendenti.A dicembre è scaduto il contratto nazionale “Pubblici esercizi, ristorazione e turismo”, e il dibattito sul rinnovo debba essere l’occasione per mettere paletti capaci di sollevare le condizioni dei dipendenti: Aumento dei salari: è la priorità numero uno, si devono garantire paghe da contratto dignitose e capaci di fare fronte all’aumento dei prezzi che non sembra destinato a risolversi presto. Solo per la rivalutazione dell’inflazione, il salario di un livello 5 oggi dovrebbe essere 1558,85€ al mese anziché 1462,34. Riteniamo che ragionare solo di sopravvivenza sia riduttivo, ma questa è la base da cui partire per aumentare ulteriormente. Lotta al lavoro nero e “grigio”: il contratto di assunzione deve coprire tutto l’orario di lavoro, e tutte le ore devono essere pagate in busta. Non è un esercizio di legalità: dall’importo dello stipendio in busta dipendono la Naspi, il Tfr e, un giorno, la pensione. Le istituzioni pubbliche devono controllare i datori irregolari, non girarsi dall’altra parte.
Lotta al demansionamento: alle mansioni svolte e alle responsabilità deve corrispondere con precisione il livello di inquadramento, da cui dipende la paga orario base del dipendente.
Rispetto delle maggiorazioni per straordinari, lavoro notturno e festivo.
No intermediazione di manodopera: gli appalti o le cooperative di manodopera sono un ulteriore problema per i dipendenti. Le assunzioni devono essere dirette, da parte di chi gestisce attività o servizi. Per i servizi di pubblica utilità come mense, o stabilimenti balneari, bisogna aumentare il ruolo pubblico nella gestione.
Rispetto di pause e turni o giornate di riposo
Naspi prolungata per i lavoratori stagionali
Con questi obiettivi abbiamo avviato una campagna estiva di incontro e organizzazione con lavoratori e lavoratrici, per condividere le condizioni di lavoro e una piattaforma di rivendicazione. E’ alzando la testa che riconquisteremo diritti in settori dove fino ad oggi i maggiori sindacati hanno finto di non vedere: vogliamo costruire un percorso per far valere le nostre ragioni in un settore dove chi lavora produce profitto, che tuttavia resta in mano a imprenditori e associazioni di categoria.
Ci sono tanti modi per praticare l’educazione civica e stradale, chi chiama i vigili urbani e chi sposa da sé motocicli, visto che con le auto è più difficile. A Gela, poi, sarà tanto utile se si pensa che si parcheggia dappertutto tranne che nei parcheggi regolamentari.
Adesso arriva l’App per segnalare chi pratica il parcheggio selvaggio.
Si tratta di una vera rivoluzione, che si basa su un criterio molto semplice: premiare gli automobilisti più diligenti e osservanti, penalizzando e punendo chi invece non ha alcuna cura del senso civico comune. L’idea arriva dal Nord Europa, precisamente dalla Svezia, dove è in corso un cambiamento sostanziale.
L’applicazione si chiama Scoutpark ed è scaricabile sia per i devices Apple che per quelli Android. Il claim dell’app parla già chiarissimo: “Do good, get paid”. Tradotto: “Fai del bene, vieni ripagato”. Un sillogismo sulla quale si basa l’intero progetto della start up scandinava, che combatterà così i maleducati del parcheggio.
Come funziona Scoutpark? In maniera molto semplice e intuitiva: ci imbattiamo in una vettura parcheggiata male e contro le regole vigenti, si scatta una foto, si segnala la targa e la posizione, poi si invia tutto sull’App per allertare le autorità ad un controllo. Nella foto devono essere ben visibili le infrazioni commesse, senza lasciare alcun spazio a dubbi.
Il problema del parcheggio selvaggio è una frustrazione comune per molti automobilisti di tutto il mondo. In Svezia, un’idea innovativa ha preso piede per affrontare questo problema, combinando tecnologia e senso civico in un’unica soluzione. L’app ScoutPark non solo consente agli utenti di segnalare parcheggi irregolari, ma prevede una ricompensa economica.
Dall’1 Aprile cambierà il trasporto pubblico urbano su strada. Questa mattina il Sindaco Terenziano Di Stefano, l’assessore alla Polizia Municipale e Trasporti, Simone Morgana ed i capigruppo consiliari hanno illustrato le modalità del nuovo piano trasporti. L’Amministrazione comunale ha pubblicato un avviso per la concessione del servizio per 24 mesi. Il 31 Marzo l’Ast lascerà totalmente il servizio di trasporto urbano. “Abbiamo ricalcato il vecchio contratto di servizio – ha spiegato Morgana – che prevedeva 8 linee urbane e con una percorrenza annua minima prevista di 388.745,40 km. Adesso sono soltanto due linee attive, con zone totalmente scoperte. Abbiamo chiesto mezzi efficienti e sostenibili dal punto di vista ambientale”.
La Regione ha garantito un corrispettivo per due anni di € 1.703.298,13. Per partecipare alla procedura occorre presentare i relativi documenti entro il 18 marzo 2025.
Intanto il Comune sta lavorando al bando di gara europeo per un affidamento settennale. “Stiamo pensando – hanno aggiunto il Sindaco e l’assessore Morgana – di prevedere corse anche per il Lungomare o per raggiungere la Raffineria, così come un numero maggiore di corse per il cimitero Farello. E’ necessaria una navetta che possa trasferire avventori o turisti per visitare le nostre strutture archeologiche e museali. Intanto partiamo dal fatto che il servizio non dovrà essere interrotto e ripristinate 8 linee, come da contratto di servizi”.
Il Rotary club di Gela presieduto da Ugo Granvillano, ha organizzato un incontro che si terrà oggi oggi 14 marzo presso Palazzo Mattina ore 19.30, sul tema: ‘La ComunicAzione ovvero l’Arte del Comunicare’, presso Palazzo Mattina ore 19.30.
Relatore dell’incontro sarà il dottor Roberto Lo Nigro, consulente finanziario e relatore di corsi per lo sviluppo del potenziale umano, nonché socio del Rotary club Palermo Sud. L’importanza del tema trattato deriva dal fatto che il comunicare è insito nella natura dell’uomo.
Quali sono le tecniche che trasformano un “semplice parlare”in una comunicazione efficace ed efficiente? E quali sono le differenze tecniche tra parlare ad una persona ed il parlare a tante persone contemporaneamente? Roberto Lo Nigro ci spiegherà alcuni dei segreti del ben Comunicare. Si scoprirà la differenza tra un auditivo ed un cinestetico. Si comprenderà meglio come creare un discorso efficiente usando in modo strategico i supporti audiovisivi, ed altro ancora.