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Politica

Nello Musumeci ministro per il Sud e politiche del Mare

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Nello Musumeci, ex presidente della Regione Siciliana, a cui è stato assegnato il dicastero per il Sud e per il Mare. Ha scelto di ritirarsi alla competizione regionale ed oggi è arrivata una svolta quasi inaspettata. Quarant’ anni di politica in Sicilia ed oggi spicca il volo nonostante le invettive feroci dell’ opposizione negli anni della presidenza in Sicilia.

Importante ruolo di governo per l’ex presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che è stato nominato dal nuovo premier Giorgia Meloni ministro per il Sud e per il Mare. Musumeci, che sarà l’unico ministro siciliano del nuovo governo, avrà un dicastero senza portafoglio.

“Una grande emozione e una grande soddisfazione -afferma il neo ministro per il Sud e per il Mare Nello Musumeci- che conferma il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni alla presidenza della Regione Siciliana. Il coronamento di una vita dedicata alla politica. Una grande responsabilità, che affronterò con impegno e dedizione. Grazie a Giorgia Meloni e ai leader del centro destra per la fiducia che hanno riposto in me. Pronti, a risollevare l’Italia”.

Il primo problema artiva dal dicastero adelle politiche del Mare. Dopo la nomina è arrivata una precisazione da parte della Lega. Che ha fatto sapere a tutti che «le deleghe del ministro Musumeci non assorbiranno alcuna competenza attualmente in capo al ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, che sarà guidato da Salvini. Dietro la precisazione non è difficile intravedere la preoccupazione del Capitano. Perché dai porti dipende, come ci ha insegnato l’esperienza del 2018, anche l’arrivo dei migranti. Ed evidentemente il leader della Lega vuole conservare la competenza sul tema. Magari per sfruttarla come all’inizio della scorsa legislatura per fare politica.

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Francesca Porsio guida i giovani nisseni di PeR

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Si è svolto stasera a Caltanissetta il Congresso Provinciale PeR Progressisti e Rinnovatori.Francesca Porsio è la nuova segretaria cittadina e Provinciale di PeR Giovani.


“Ragazza preparata cresciuta in una famiglia dai valori politici seri e genuini” – ha detto di lei il segretario regionale Miguel Donegani augurandole un buon lavoro a Francesca insieme agli splendidi giovani di Caltanissetta e provincia.
“PeR continua a crescere in Sicilia perché piace il progetto, perché c’è purezza, genuinità, perché facciamo formazione ai giovani e perché per noi di PeR i giovani non sono solo il futuro ma il Presente” – ha aggiunto Donegani che si prepara a far mettere radici a PeR con i giovani anche in altre province. Un lavoro senza sosta per un progetto politico nato a Gela che si sta espandendo a macchia d’olio

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Una mozione per un uso sociale del plesso scolastico Don Bosco che non può restare inutilizzato

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Butera.I consiglieri Elisabetta Pasqualetto, Filippo Balbo, Cristina Chimera ed Emilio Tallarita hanno presentato una mozione mirata a dare nuova vita al plesso scolastico Don Bosco destinando l’immobile a finalità sociali, educative e culturali.

“Si tratta di una risorsa inutilizzata che potrebbe diventare un punto di riferimento per la città”- evidenzia la dott.Pasqualetto prima firmataria della mozione
Dopo il trasferimento degli alunni nel plesso unico Mario Gori, il plesso Don Bosco – recentemente ristrutturato e situato in una posizione centrale – risulta oggi inutilizzato, può rappresentare una grande opportunità per la comunità.
La mozione presentata dai consiglieri evidenzia la necessità di spazi idonei per attività di inclusione, laboratori creativi, sport e aggregazione sociale, con un’attenzione particolare alle associazioni locali, che da tempo cercano una sede adeguata per le loro attività.

I consiglieri firmatari della mozione impegnano il Sindaco e la Giunta Comunale a predisporre gli atti necessari per destinare il plesso a spazio polifunzionale, da adibire ad attività sociali e di inclusione;laboratori didattici, artistici e culturali; Attività sportive, come palestra e corsi di ballo;
o Sede per le associazioni locali. È importante coinvolgere la cittadinanza e le realtà associative locali nella definizione delle modalità di utilizzo dell’immobile. Così come bisogna individuare eventuali forme di finanziamento, anche tramite bandi pubblici, per garantire la sostenibilità delle attività.


«Non possiamo permetterci di lasciare inutilizzata una struttura così importante per la città.Il plesso Don Bosco può diventare un punto di riferimento per giovani, famiglie e anziani, categorie oggi troppo spesso trascurate nelle politiche locali.Abbiamo il dovere di trasformarlo in un luogo vivo, utile e inclusivo per la comunità» dichiarano i consiglieri Pasqualetto. Chimera, Balbo, Tallarita
Ora la parola passi al Consiglio Comunale e all’Amministrazione: sarà questa un’altra occasione persa o finalmente un’opportunità per investire nel futuro della città?

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    Zuccalà:”non cederò ai ricatti politici”

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    Il sindaco Zuccalà più o suoi avversari lo attaccano e più si convince che nom deve mollare ma andare avanti per la sua strada. Le sue ultime riflessioni sono riservate ai “disperati tentativi del gruppo guidato da Balbo , dopo le decisioni prese contro la città di Butera nell’ultimo Consiglio Comunale, di far apparire utile ciò che non lo è”

    .

    “Butera ha ben compreso- dice il sindaco- che quello che è accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale è solo melina delle peggiori, che peraltro non è cosa degna di chi ha amministrato, per quanto male. Chiedere un parere su atti avviati 8 anni prima con l’amministrazione Balbo e votati per ben altre 2 volte dal consigliere Chimera è ridicolo. Incredibile che il Balbo ha affermato in consiglio che non conosceva il piano delle alienazioni perché prerogativa del consiglio. Ha dimenticato che prima di essere adottati dal consiglio, i piani si approvano in giunta. Cos’è? un tentativo di arrampicarsi sugli specchi senza ventose, con relativa rovinosa caduta, o non si accorgeva di ciò che approvava”.

    ” La grande iattura per Butera è stata avere sindaco il Balbo, e lo è anche per se stesso, considerati i guai in cui si è cacciato con la CTA nel tentativo di sfrattare la New Life dall’immobile, con costi in migliaia di Euro per le cause perse che ha generato, tutti a carico dei cittadini, o le querele intercorse tra egli e il Tallarita; grande amministratore per portare allo sfascio Butera.Adesso un treno di articoli per scongiurare e camuffare al meglio la bruttura dell’ azione politica messa in atto e il tentativo maldestro di voler lasciare intendere che amministrerà il ritrovato gruppo di amici”.


    “Argomentare ancora sulla commissione concorso mi fa temere che non abbia proprio amministrato. Dovrebbe sapere che solo la Giunta ha competenza di esprimere atti di indrizzo sul merito e che comunque la nomina della commissione è un atto gestionale. Pertanto nessun vincolo. La segretaria è stata invitata più volte a far parte della commissione, ma ha declinato proprio per le offese già ricevute in passato dalla minoranza. E continuano ad offendere i dirigenti del nostro ente. Pensare che io possa cedere a ricatti politici o farmi intimorire da articoli che hanno il solo scopo di far dimenticare altro, è una speranza che può abbandonare. Proceda con la richiesta di sanzioni e di sfiducia al Sindaco. Inoltre, se pensano che il concorso sia truccato non possono che andare in procura a denunciare, altrimenti stanno solo diffamando.Ma c’è molto altro… ancora”.

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    Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
    Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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