Mentre a Gela i cittadini sono costretti ad elemosinare le bollette sull’erogazione idrica che non arrivano per evitare il distacco dei contatori e le more, ad Ispica nasce lo sportello ‘bollette anomale’. Nasce a seguito delle numerose bollette recapitate da Iblea Acque ai cittadini e nei Comuni della provincia di Ragusa, su iniziativa del consigliere comunale di Ispica Paolo Monaca, rapprsentante del movimento politico di Cateno De Luca,
Non mi fido di chi amministra in maniera vessatoria ed ho pensato, assieme al mio gruppo, un modo per assistere gratuitamente chi intende contestare l’errata fattura all’attuale gestore Iblea Acque predisponendo anche l’inoltro del reclamo. Il Patronato-Caf-Servizi al cittadino Inapi, ha messo a disposizione un’area nella sede di Ispica ed adesso lo sportello è una realtà. Da oggi chiunque potrà recarsi nella struttura di via Francesco Crispi 14, dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19, portando con sé copia della fattura dell’acqua ricevuta e copia dei propri documenti di riconoscimento. Questo il primo step, dopodiché ne seguiranno altri perché questa volta, nel dubbio, preferiamo tutelare i nostri diritti lesi nei modi consentiti dalla legge. C’è chi continua a bleffare sperando che nessuno si accorga di come sono gestite le cose. Non questa volta, però, perché i cittadini hanno il sacrosanto diritto di ricevere un servizio pubblico equo, efficiente e trasparente. E’ ridicolo anche il tentativo di qualche spiegazione con annessa marcia indietro. Alcune situazioni sono già cristallizzate negli atti e nei fatti”.
Abbiamo denunciato i fatti sulle bollette esose, non recapitate a Gela. Sui distacchi dei contatori ma la politica non si muove mentre si mette in mostra per iniziare la battaglia delle elezioni amministrative ed assicurarsi un posto al sole, mentre i cittadini devono fare i conti con le vessazioni. E nessuno li difende, ma si chiedono i voti.