Natale più umano: il maestro Giovanni Iudice ha scelto un suo dipinto per gli Auguri di Natale ai suoi amici reali e virtuali. Una Madonna libica , una storia vera che lega l’Africa a Gela.
L’opera è un olio su tela del 2018.Si intitola Regina del Mediterraneo e rappresenta la gravidanza di una ragazza libica nei primi anni 2000. Una donna al termine della sua gravidanza mentre stava per concludersi l’attraversamento del Mediterraneo, il viaggio della speranza e della vita.
La giovane donna partorì di notte nel mediterraneo. Ha assistito al parto la Marina militare e la capitaneria di Gela tramite c Iudice riuscì a rintracciatr delle foto di quella maternità che lo colpironk molto.Così è nata Regina del Mediterraneo e cosa è il Natale è scritto negli occhi di quella giovane madre che tiene in braccio il suo bimbo appena nato.
La paura che diventa speranza, il buio che lascia il posto alla luce , la vita che trionfa sempre.Alle spalle il mare di notte, insidioso, che può trasformarsi in una bara ma tra le braccia l giovane donna ha un neonato.Il suo bambino.
Ed ecco la descrizione dell’autore, il maestro Giovanni Iudice:
Masha, è una ragazza africana migrante,che partita dalla Libia per l’Europa(Tripoli-Gela) su di un barcone, gravida , partorisce Mobruck durante questa traversata notturna senza dimora nè soccorso ma sulla motovedetta della Marina militare italiana. Una storia vera. Il dipinto mostra un bambino magrebino, come idea di integrazione. Lei è vestita per metà con abiti africani e metà con abiti reali come la madonna dipinta nell’arte. Mobruck, è una speranza: “l’integrazione”. Si noti che nei colori delle vesti vi sono quelli della bandiera italiana e francese che vivono confinanti e con il dramma dei ghetti dei rifugiati sotto i ponti autostradali che attendono il loro sogno di vivere in Europa.
ph: “natività”, trilogia de Asino2018 d.C., olio su tela cm 52×41, 2018. Collezione Iannaccone , Milano.