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Cronaca

Nascondeva una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa e munizioni: arrestato

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Vittoria – La Polizia ha arrestato a Vittoria un uomo di 45 anni, incensurato, per il reato di detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento e ricettazione.

Gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria nell’ambito di mirati servizi disposti dal Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati connessi alla detenzione e porto abusivo di armi.

I poliziotti a seguito di una intensa attività d’indagine, venuti a conoscenza che l’uomo potesse detenere illegalmente armi hanno eseguito d’iniziativa una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione.

Fondamentale per l’esito della perquisizione è stato il contributo fornito dalle unità cinofile antiesplosivo di Catania, specializzati nella ricerca di armi ed esplosivi, richiesti dal Questore Trombadore al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per una più incisiva attività specialistica.

Durante la perquisizione grazie al fiuto infallibile di Iocco, un Labrador dal manto nero, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e con caricatore rifornito di cartucce, perfettamente funzionante e pronta per essere utilizzata.

L’uomo, risultato sprovvisto di porto d’armi, è stato tratto in arresto per il reato di porto abusivo di arma clandestina e ricettazione e dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’arma clandestina è stata sottoposta a sequestro e sarà inviata al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Catania per le relative analisi balistiche, al fine di accertare se la stessa sia stata utilizzata per la commissione di reati.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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