Seguici su:

Attualità

Museo del mare, apertura potrebbe slittare di un semestre

Pubblicato

il

“Ad oltre due anni dall’inizio dei lavori e dopo svariate dichiarazioni su aperture imminenti, rinviate di mese in mese, i cittadini non hanno ancora alcuna idea sulla data prevista per la consegna e l’apertura del Museo del Mare di Gela. Dopo diversi tentativi sono riuscita finalmente ad avere aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori al Museo e sull’utilizzo dei fondi regionali destinati al completamento dell’allestimento interno dalla soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta, la dott.ssa Daniela Vullo, dalla quale ho appreso finalmente, ahimè con non molta sorpresa, che la struttura sarà consegnata per completamento dei lavori non entro la fine dell’anno come promesso, ma nella migliore delle ipotesi, entro il primo semestre del 2024”.

A darne notizia è la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante a proposito dell’apertura del museo del Mare di Gela. 

“La causa dei ritardi – spiega Damante – è da addebitare a un problema legato alla realizzazione di una cabina elettrica e la conseguente fornitura di energia dovuto ad un aumento dei costi di quest’ultima che ha comportato la non accettazione, da parte di E – distribuzione, della somma già versata dalla Regione siciliana sulla base del preventivo fornito dal detto gestore. Problema che, grazie all’intervento della soprintendenza, che per questo sentitamente ringrazio, dovrebbe rientrare in un paio di mesi”.

“I lavori edili – prosegue la senatrice – fortunatamente sono stati ultimati e anche gli allestimenti espositivi sono in fase avanzata. Mentre sono in fase di progettazione ed esecuzione le installazioni multimediali grazie alla collaborazione di Eni e Vodafone. Infatti nel Museo è prevista la creazione di una camera sensoriale all’interno della quale sarà simulato il naufragio della nave e un ambiente con realtà virtuale, dove si narrerà la vita del V sec. a.C. nel vicino emporio greco. In questi giorni è in fase di stipula contrattuale l’appalto per i lavori di sistemazione dell’area esterna del Museo con l’allestimento del verde, la pavimentazione e gli arredi esterni per un ammontare di 300.000 euro”.

“In quanto gelese è per me una grande emozione pensare alla nascita di un’opera che è già simbolo della città e costituirà un vero e proprio presidio di cultura, un luogo di incontro e di crescita anche civica, soprattutto aperto ai giovani, alle loro attività di studio e alle mille occasioni di scambio culturale che certamente animeranno questi spazi. Auspico la celere risoluzione definitiva del problema e la buona riuscita di tutti i passaggi necessari all’apertura del sito, compresa la sua gestione. Gela deve avere un polo culturale di respiro internazionale d’eccellenza. Abbiamo davanti una occasione formidabile – conclude Damante – per rilanciare lo sviluppo economico e culturale del territorio e non possiamo perdere ulteriore tempo”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il 25 aprile a Gela

Pubblicato

il

Il Comune di Gela ha celebrato la Libertà, la Democrazia, il coraggio di donne e uomini che hanno lottato per consegnarci un’Italia libera dall’oppressione e dalla dittatura con un raduno di associazioni e rappresentanze istituzionali per la classica deposizione della corona d’alloro al monumento dei caduti .

Gela ha ricordato ed onorato la memoria di caduti della Resistenza e di tutti coloro che, con il sacrificio e l’impegno civile, hanno reso possibile la nascita della nostra Repubblica.

” L’Amministrazione Comunale – ha sottolineato il sindaco Di Stefano- ribadisce con forza il valore dell’antifascismo e della partecipazione democratica come fondamenti imprescindibili della nostra comunità.

Il 25 Aprile non sia solo una data da ricordare, ma un impegno da rinnovare ogni giorno, per costruire una città più giusta, libera e solidale”.

Peccato che questa testimonianza è stato ascoltato da uno sparuto numero di cittadini adulti! Messaggi di questo tipo dovrebbero essere destinati alle giovani generazioni.

Continua a leggere

Attualità

25 aprile, Festa della Liberazione

Pubblicato

il

Il 25 aprile in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno, ma il 25 aprile è considerato una data simbolo perché nel 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della Repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere il controllo delle città.

La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”.
La data fu fissata in modo definitivo con la legge n. 269 del maggio 1949, presentata da De Gasperi in Senato nel settembre 1948. Da allora, il 25 aprile è un giorno festivo, come le domeniche, il primo maggio, il giorno di Natale e la festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno. La guerra in Italia non finì il 25 aprile 1945, comunque: continuò ancora per qualche giorno, fino agli inizi di maggio.

Durante la seconda guerra mondiale furono molti i volontari, uomini e donne, che rischiarono tutto per sconfiggere il nazifascismo. Il secondo conflitto mondiale ha infatti due facce. La prima è quella rappresentata dalle schiere degli eserciti regolari, di cui sono noti i nomi dei generali e dei capi di stato, dei luoghi delle battaglie decisive. La seconda è invece la guerra clandestina dei popoli vinti, combattuta nell’ombra dalle formazioni partigiane. La Resistenza in Europa assume caratteristiche che variano da paese a paese, ma il fine è ovunque identico: la liberazione del territorio nazionale, da cui dipende l’avvenire di tutti

Continua a leggere

Attualità

Interruzione della condotta Ancipa – Blufi

Pubblicato

il

Caltanissetta- Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato nella tarda serata di ieri che, a causa di un guasto riscontrato lungo la condotta Ancipa – Blufi, ha dovuto interrompere la fornitura destinata ai comuni di Caltanissetta, San Cataldo e Serradifalco.

Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, ha consequenzialmente rimodulato la programmata distribuzione come di seguito indicato in dettaglio:

Caltanissetta: restando operativa solo la fornitura dall’acquedotto Madonie per circa 75 l/s, non sarà possibile garantire l’erogazione H24 ad eccezione delle utenze Ospedale e Carcere che saranno regolarmente servite. Distribuzione garantita altresì nel centro storico Sant’Anna e Centro Balate.

San Cataldo: distribuzione sospesa.

Serradifalco: distribuzione sospesa

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità