Battaglia storica quella che il Mosis con perseveranza porta avanti da oltre un
decennio e che oggi acquisisce maggior valenza sulla fattibilità dell’idea, concretizzatasi con la ennesima proposta di disegno di legge. “Il Mosis non ha mai smesso di osservare e studiare le dinamiche istituzionali che intervengono nel
mantenimento dei livelli di sicurezza” -ha dichiarato il Segretario Generale del Mosis Filippo Frasca. Ai lavori del Consiglio Nazionale è stato invitato il Sindaco Giuseppe Dimartino che ha portando i saluti della città e in un intervento in linea con la proposta, ha
ringraziato Frasca per l’invito e per l’opportunità di poter parlare ad una platea
qualificata di tecnici ed esperti in materia di sicurezza, soprattutto per il sostegno
chiaro ai Sindaci e per questo nobile tentativo di recuperare risorse a beneficio
della sicurezza della collettività. Il Sindaco, assicurando il sostegno all’iniziativa,
si è impegnato innanzi al Consiglio Nazionale di portare la proposta denominata
“Intervento a supporto del sistema integrato sicurezza – Istituzione capitolo di spesa
per la compartecipazione economica della Regione Siciliana ai fondi speciali tenuti
presso le Prefetture Siciliane per l’operatività dei Patti per la Sicurezza” , all’attenzione
dell’ANCI Regionale dove riveste il ruolo di Consigliere e di consegnarla personalmente al capogruppo all’Ars di FdI On. Giorgio Assenza e al Senatore Salvo Sallemi, Vice Capo Gruppo FdI. I lavori proseguiti con le modifiche
statutarie, hanno visto l’istituzione del dipartimento “Tutela Donna” con la
deliberazione di attivare un numero verde finanziato dal Mosis per prevenire le
violenze sulle donne; un supporto anonimo e riservato, dove le vittime o le segnalazioni sono vagliate e inviate agli organi di Polizia preposti; il numero verde avrà il supporto di una equipe di specialisti con i quali le prossime
settimane il Mosis concluderà l’accordo. Il Consiglio Nazionale ha delegato Frasca
a procedere alle cooptazioni nell’organigramma nazionale con le aliquote di rappresentanza stabilite dal Consiglio Nazionale da assegnare ad altre sigle sindacali, con cui il 4 gennaio a Napoli, si è raggiunto un accordo di massima.
L’assemblea ha rinnovato la fiducia al Segretario Generale e deliberato sulla
composizione del Consiglio Nazionale nel quale sono stati eletti: lo stesso Frasca,
Angelo Iacono, Giovanni Moltisanti, Rosario Cilia, Serafino Gigliotti, Carmelo
Vindigni, Francesco Cicero, Vito Amato, Piero Occhipinti, Claudio Gattuso, Vito
Tondo (area Puglia e Basilicata), Giuseppe Corrado (area Calabria e Molise),
Greco Giuseppe, Campo Maurizio. Eletto anche il collegio nazionale dei Revisori
dei Conti con la Presidenza nazionale assegnata a Maurizio Campo (sindacalista di lungo corso con esperienze di altissimo livello nel Siulp e nel Siulp Cgil).
La composizione del Collegio Nazionale dei Probiviri invece è così
composta: il socio fondatore Serafino Gigliotti, Presidente nazionale del Collegio,
coadiuvato dal Vice presidente nazionale Vito Amato e segretario di Collegio Giuseppe Greco. Giuseppe Castrianni Vice Presidente, Piero Occhipinti segretario di Collegio.