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Cronaca

Morto bruciato il medico del Pronto soccorso nisseno

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Tragedia questa mattina a Pietraperzia, in provincia di Enna, dove è morto il medico del pronto soccorso del Sant’Elia di Caltanissetta, Sebastiano Nocilla. Il professionista di Pietraperzia, ma residente a Caltanissetta, sarebbe morto ustionato nella sua campagna di contrada Menta. Il corpo è stato trovato intorno alle 11.45 nel suo podere. Quando gli operatori del 118 sono arrivati in ambulanza il corpo era semi-carbonizzato. Sembrerebbe che il medico stesse bruciando delle sterpaglie per ripulire il terreno. Poi la tragedia sulla quale sono in corso degli accertamenti da parte dei carabinieri. Probabilmente ha perso i sensi respirando del monossido di carbonio oppure ha avuto un malore che non gli ha lasciato scampo.

L’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri nisseno esprime il proprio cordoglio per la perdita del collega Sebastiano Nocilla e rivolge un pensiero anche ai familiari. 

“A nome mio personale e dell’intero Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Caltanissetta esprimo la vicinanza alla famiglia del compianto collega Sebastiano Nocilla, tragicamente scomparso. L’intera comunità medica nissena piange un collega preparato, disponibile, sempre con il sorriso tra le labbra. A lui il ricordo dell’Ordine dei Medici della provincia”. Queste le parole del Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito.

“Sono affranto per la scomparsa nelle campagne di Pietraperzia del medico Sebastiano Nocilla. Prima di un grande professionista si è sempre distinto per essere un grande uomo. Alla famiglia le mie più sentite condoglianze”. Lo afferma in una nota il deputato di Forza Italia, on. Michele Mancuso.

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Cronaca

Rapicavoli coordinatore del gruppo gelese del M5s

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Viene dal mondo dello sport ed è militante da molto tempo nel movimento Cinquestelle: stamattina al termine delle elezioni svoltesi nella sede di via Niscemi Filippo Rapicavoli ( nella foto con il capogruppo in consiglio Francesco Castellana) è stato eletto coordinatore del gruppo territoriale del M5s.

Una cinquantina gli aventi diritto al voto, Rapicavoli ha ottenuto 16 preferenze spuntandola su altri 4 aspiranti cioè Simona Culora, Gaetano Sansone, Lorenzo Raniolo e Nicola Nuzzi.Subentra a Simone Mor gana. Il neo coordinatore si insedia alla vigilia della nomina dell’assessore Morselli collegata al consigliere cinquestelle Vincenzo Tomasi

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Cronaca

Fucile e munizioni fuorilegge, un arresto a Butera

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Un uomo di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri di Butera per detenzione illegale di armi alterate e munizioni. Nel corso di un servizio di controllo straordinario del territorio, i militari dell’Arma, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia, hanno eseguito una perquisizione in un terreno di proprietà del soggetto, in contrada Fontana, e hanno rinvenuto, all’interno di un pollaio, un tubo di plastica contenente un fucile a canne mozze, risultato provento di un furto avvenuto nel Nord Italia e 63 cartucce calibro 12, in ottimo stato di conservazione.

L’arma e il munizionamento, perfettamente funzionanti, sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Gela. L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Gela disponeva gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

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Cronaca

Abbandono di rifiuti, speciali e pericolosi: 20 indagati a Niscemi

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La Polizia di Niscemi, ha depositato presso la Procura della Repubblica di Gela, una corposa informativa di reato a carico di 20 persone, responsabili di abbandono di rifiuti, anche speciali e pericolosi.

La sensibilità della Polizia di Stato verso la protezione dell’ambiente dall’indiscriminato ed illegale inquinamento, negli scorsi mesi ha determinato i poliziotti del Commissariato, d’intesa con la Procura della Repubblica di Gela, a monitorare un sito niscemese particolarmente afflitto dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ad opera di ignoti che, in spregio alle norme giuridiche e della civile convivenza, erano abituati a perpetrare le condotte. Gli agenti della Polizia hanno monitorato la strada provinciale 194, in contrada “Costa Fredda”, nota all’intera cittadinanza per il deprecabile fenomeno. Le indagini hanno permesso di individuare circa una ventina di soggetti che conferivano illecitamente nel sito spazzatura, pneumatici, materiale di risulta, vasche in eternit, utilizzando un’autovettura, una motoape o anche un camion. Le immagini registrate dagli investigatori della Polizia hanno permesso di identificare dei soggetti, più volte individuati, che sono stati deferiti alla Procura di Gela per i reati ambientali. Le investigazioni hanno subito una battuta d’arresto dopo il clamore suscitato da una discussione in sede di Consiglio Comunale, che ha mediaticamente evidenziato il fenomeno.

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