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Minibond alla Meic Services Gela

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UniCredit ha sottoscritto un prestito obbligazionario (minibond) “sostenibile” da 3 milioni e mezzo di euro emesso dalla Meic Services spa. Il prestito obbligazionario, della durata di 6 anni, è finalizzato a sostenere le strategie di crescita e sviluppo dell’impresa industriale gelese, che opera da oltre 30 anni nel comparto delle forniture di metano. La Meic Services, diretta da Maurizio Melfa, ha predisposto un ambizioso piano di investimenti che prevede la creazione di nuovi punti di caricamento in Sicilia (Patti e Paternò), in Calabria (Marcellinara) e in Sardegna (Cagliari e Oristano) che richiedono l’acquisto di nuovi mezzi (carri bombolai e cisterne), cabine di riduzione e compressione, serbatoi, punti di distribuzione di metano per autotrazione. L’emissione obbligazionaria prevede un meccanismo di step up/step down mediante aumento/riduzione del tasso cedolare in caso di raggiungimento o meno del target previsto nella clausola di sostenibilità con la quale l’azienda si impegna nell’arco del piano a ridurre le proprie emissioni di CO2. L’azienda gelese, inoltre, si impegna a rivedere il proprio mix di prodotti serviti, riducendo sempre più l’impatto di carburanti come il gasolio, a favore di combustibili alternativi ed a più efficace impatto ambientale, quali il metano liquido. il finanziamento rientra, quindi, a tutti gli effetti tra gli strumenti di finanza sostenibile in qualità di Sustainability-Linked Bond.
Meic Services svolge un’attività articolata in diverse Business Unit: la vendita di Carburanti mediante l’impianto di Gela (con una media di 7milioni di litri annui); la distribuzione continuativa di metano compresso per utenze cittadine e per forniture industriali; la distribuzione di metano compresso emergenziale in caso di guasti alla rete mediante il proprio parco mezzi. L’azienda conta 35 dipendenti e vanta la certificazione statutaria di “Società Benefit” essendo da sempre impegnata nel continuo trasferimento di valore verso il territorio in cui opera mediante il sostegno a Onlus Internazionali, la promozione di attività sportive e culturali. In passato ha più volte adottato innovativi strumenti di premialità nei confronti dei propri dipendenti.
“I minibond permettono alle aziende di accedere a fonti di finanziamento complementari al canale bancario e sono utili per realizzare i loro progetti di investimento ed innovazione – ha commentato Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – La sostenibilità sta diventando sempre più un fattore determinante nei percorsi di sviluppo delle imprese e il nostro Gruppo ne ha fatto un elemento chiave del proprio modello di business. Con questa operazione confermiamo il nostro impegno per il supporto ai piani di crescita delle aziende del territorio, anche con strumenti di finanza alternativa. Con Meic Services per la prima volta in Sicilia abbiamo introdotto in un minibond obiettivi di sostenibilità, a conferma della nostra capacità di configurare soluzioni adeguate a ogni dimensione aziendale per supportare la transizione verso un’economia con
una sempre più ampia sostenibilità ambientale e sociale. Operazioni come questa richiedono una controparte finanziaria strutturata ed è per questo che UniCredit intende proporsi come partner di riferimento delle imprese in questi percorsi virtuosi di sviluppo”. “La sottoscrizione di questo minibond sostenibile – riferisce Maurizio Melfa, Amministratore Delegato di Meic Services S.p.a.,- è per noi grande motivo di orgoglio, perché rappresenta un atto di fiducia da parte di un primario istituto bancario quale Unicredit ed al contempo, un riconoscimento alla nostra azienda costituita quasi 33 anni fa, a conferma che il percorso intrapreso va nella giusta direzione. Sostenibilità di impresa e società benefit non sono qualifiche ottenibili velocemente, ma rappresentano, piuttosto, una mentalità ed un modus operandi che diventano propri solo dopo
anni di evoluzione culturale. Infine, siamo felicissimi di poter testimoniare che anche in Sicilia si possano realizzare aziende di avanguardia, che esprimano le potenzialità della nostra beneamata terra, sulla quale puntiamo e continueremo a puntare sempre. Oggi, per la prima volta, un’impresa siciliana raggiunge un prezioso obiettivo, con l’avvio di un ambizioso piano industriale reso fattibile anche grazie al Minibond Sostenibile targato Unicredit”. L’operazione è stata realizzata dal team Corporate della Regione Sicilia della Banca e finalizzata dall’Area Corporate Sicilia Ovest.

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Ritrovati in mare timone e cannone del 1700

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Un timone e un cannone navale sono stati rinvenuti a seguito di alcune immersioni subacquee effettuate nelle acque di Fontane Bianche, nel Siracusano, da Fabio Portella, ispettore onorario per i Beni culturali sommersi della provincia di Siracusa.

«Questi ritrovamenti – dice l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – aprono nuovi scenari per intraprendere ulteriori attività di ricerca, al fine di arricchire le conoscenze su questo evento bellico che ancora una volta vede la Sicilia e il suo mare protagonista».

Il timone, costruito in legno e ricoperto da una lamina metallica inchiodata, è lungo quasi cinque metri per un peso di circa 800 kg. Probabilmente è appartenuto a una nave in legno di grandi dimensioni e data la sua deperibilità e la bassa profondità di ritrovamento, su indicazione della Soprintendenza del Mare è stato recuperato per scongiurare possibili danneggiamenti; attualmente è sottoposto al primo trattamento conservativo. Il cannone in ferro è lungo quasi 2,5 metri si trova ad una profondità di 49 metri; diversi dettagli costruttivi (culatta, bottone, orecchioni, anelli di rinforzo), lo daterebbero tra il XVI ed XVIII secolo.

Alla luce dei ritrovamenti già effettuati ad Avola nelle zone “Gallina” e “Cicirata” di oggetti e reperti risalenti alla Battaglia di Capo Passero – Avola combattuta l’11 agosto del 1718 tra la flotta inglese e quella spagnola, si ipotizza che questi recenti ritrovamenti possano essere riferibili al medesimo evento. È infatti storicamente accertato, attraverso le cronache militari del tempo, che alcuni galeoni spagnoli si avvicinarono al litorale di Avola per sfuggire alle veloci navi inglesi, naufragando in prossimità della costa.

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Al “Majorana” riprodotto il “Bioplastic”, tessuto biodegradabile utilizzato anche da stilisti di fama

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Un tessuto biodegradabile, innovativo e sostenibile realizzato all’istituto “Majorana” diretto da Carmelinda Bentivegna. È l’iniziativa condotta dagli allievi dell’indirizzo Industria e artigianato per il Made in italy e del Liceo artistico, guidati rispettivamente dalle docenti Maria Grazia Bevilacqua e Alessandra Asta.

Un tessuto realizzato con acqua distillata, glicerina vegetale e agar, portando tutto all’ebollizione. Quindi il contenuto è stato fatto solidificare all’interno di una formina di silicone per qualche giorno: si possono eventualmente aggiungere dei coloranti al composto per avere una texture cromatica. Il prodotto si chiama “Bioplastic” e viene usato anche da stilisti famosi. 

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Antonio Ruvio riconfermato Presidente di Casartigiani del Golfo

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Antonio Ruvio Presidente dell’Associazione Provinciale Casartigiani del Golfo di Gela è stato rieletto per i prossimi quattro anni alla guida dell’organizzazione.Il direttivo in seduta plenaria, lo ha confermato.

Antonio Ruvio ha dichiarato: “lavoreremo sempre nell’ottica della difesa dei diritti degli artigiani. una lotta che sono pronto a continuare”

Il neo riconfermato Presidente ha voluto nel suo discorso porre in risalto il percorso del futuro che deve essere improntato all’innovazione continua nel modo di fare Associazione,perseguendo obiettivi di competitivita’ ed efficienza.

” Bisogna riscoprire un nuovo modello del ruolo dell’associazione e rappresentare l’intera categoria artigiana nel contesto economico e sociale del nostro territorio, eleminando sovrapposizioni e inefficienze, per offrire servizi sempre piu’ qualificati.I prossimi anni,saranno molto importanti per l’Associazione chiamata ad affrontare insieme agli imprenditori e agli Artigiani del territorio questo difficilissimo momento storico caratterizzato dalla grande crisi economica. crescere sempre piu’a fianco dei tanti imprenditori artigiani che vedono nella stessa un sicuro punto di riferimento e a consolidare il ruolo che in questi anni ha saputo ritagliarsi sia nel panorama economico sociale locale e provinciale. Ringrazio tutto il direttivo che ha avuto fiducia in me concedendomi il supporto. Insieme continueremo ad impegnarci per lo sviluppo delle nostre imprese e il rafforzamento del sitema Sicilia e Paese”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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