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Melfa’s Gela Basket ancora nel tunnel…

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Filotto di sconfitte centrato. Quattro su quattro. La Melfa’s Gela Basket continua a viaggiare nel tunnel.

E dire che dopo oltre metà di gara, contro la capolista Just Mary Messina, la luce in fondo al tunnel sembrava cominciare ad intravedersi. Ed invece, alla fine, è arrivata la quarta battuta d’arresto consecutiva, quinta in appena sette gare giocate.

Tutt’altro che il campionato d’avanguardia che si era pronosticato ad inizio stagione agonistica per una squadra che, adesso appare evidente, abbisogna di decise modifiche nel suo assetto organico. Andato via (pare per motivi di studio) Luca Riferi e “tagliato” per scarso rendimento il pivot croato Petar Madunic, alla società capitanata dal presidente Maurizio Melfa si chiede un deciso ritorno sul mercato per andare a trovare quegli elementi che possano permettere di rialzare la testa nel girone orientale siciliano del torneo di serie C Silver.

Ad un turno dalla fine della fase ascendente della regular-season, che si chiuderà in questo week-end, la Melfa’s Gela Basket non è ultima in classifica sol perchè anche nel turno infrasettimanale giocatosi giovedì sera l’Orlandiona Lab ha ancora perso (i paladini, finora, hanno vinto una sola partita, ossia quella di Gela). PalaLivatino che si conferma terra di conquista.

Da quando, infatti, la stupenda struttura di Contrada Marchitello è stata riaperta la compagine di coach Salvatore Bernardo ha solo raccolto sconfitte non riuscendo ancora a violare lo sfavillante parquet del palazzetto dello sport di proprietà dell’ex Provincia Regionale di Caltanissetta. Giovedì sera, dopo l’Orlandina Lab, è toccato alla Just Mary Messina passare al PalaLivatino.

Non tragga in inganno, però, il risultato finale di 66-79 a favore dei peloritani. Non c’è stato, in campo, un divario tecnico tale da giustificare uno scarto finale simile. Fino a metà terzo quarto, infatti, sono stati i gelesi a guidare il gioco ed il punteggio, portandosi ad avere fino ad un vantaggio massimo di 9 punti. Poi, però, le gambe si sono appesantite e le idee notevolmente annebbiate e pian piano è venuta fuori la classe cristallina della squadra messinese, allenata da Beto Manzo.

Non c’è tempo per ragionare oltre, però, sull’ennesimo boccone amaro mandato giù da capitan Emanuele Caiola e compagni. Già stasera si torna in campo per l’ultima gara del girone di andata e per i gelesi c’è pronto un altro banco di prova terribile. Il quintetto biancorosso sarà di scena a Messina (“palla a due” alle ore 19) sul campo della Fortitudo, squadra d’altissima classifica.


               Franco Gallo

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Cassazione conferma il seggio all’Ars di Bica e Scuvera sente il suo sempre più solido

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Il deputato di Fratelli d’Italia Totò Scuvera sente sempre più solido il suo seggio all’Ars conquistato dopo aver vinto in primo e secondo grado di giudizio nei confronti del collega eletto in prima battuta.

Ancor di più ora che si è chiuso definitivamente in Cassazione un caso  analogo al suo sempre per un seggio all’Ars. Respingendo il ricorso dell’ex deputato regionale Nicola Catania, la Cassazione ha confermato il seggio dell’Ars a Giuseppe Bica, subentrato a Palazzo dei Normanni come primo dei non eletti nella lista di FdI a Trapani dopo avere vinto in primo e in secondo grado di giudizio nei confronti del collega di partito.

I giudici avevano accolto il ricorso di Bica che ha sostenuto l’ineleggibilità di Nicola Catania, che si era dimesso in ritardo dalla carica di amministratore della Srr Trapani Sud rispetto ai tempi dettati dalla legge per potersi candidare alle elezioni regionali.

Dopo questa sentenza, insomma, Scuvera che è in attesa del verdetto della Cassazione a cui si è rivolto   l’on. Giuseppe Catania per riottenere il seggio, si sente più tranquillo e spera in un responso identico.

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Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, incontro questa mattina al teatro Eschilo 

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“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.

Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.

Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta. 

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F.I.al sindaco:”non dica bugie, dia tempi veri sul bilancio.Noi saremo ancora più vigili”

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“Sulla ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, il sindaco la smetta di fare retorica politica e dia tempi certi alla città”: così i dirigenti provinciali di FI Nadia Gnoffo e Enzo Cirignotta intervengono in merito ai diversi appelli lanciati dal primo cittadino per una collaborazione politica in merito alla procedura di dissesto finanziario.

“Intendiamo fare notare – dicono- come il percorso del dissesto finanziario per un Comune come quello di Gela, purtroppo ha tanto di tecnico e poco di politico. Dimentichiamoci delle norme ad hoc inserite nelle manovre finanziarie nazionali per salvare le “Città Metropolitane” come Palermo e Catania. La dimensione demografica del nostro ente, ci consente di accedere ai fondi ministeriali con le stesse modalità previste per tutti gli altri enti dissestati, senza alcun privilegio.Quindi, deliberata dalla giunta l’autorizzazione all’OSL di utilizzare la procedura semplificata per la liquidazione della massa passiva, l’amministrazione dovrà mettere a disposizione dell’Organismo Liquidatorio le somme necessarie per il pagamento della massa debitoria. Risorse che potranno provenire dal contributo dello Stato, da residui da riscuotere, da ratei di mutuo disponibili in quanto non utilizzati dall’ente, da altre entrate e, se necessari, da proventi derivanti da alienazione di beni del patrimonio disponibile, il quale così come stabilito dalla Corte dei Conti per i comuni dissestati, dovra’ essere messo a reddito, evitando come già fatto dall’amministrazione di concedere in comodato gratuito immobili di proprietà dell’ente, in contrasto con il parere reso dal dirigente del settore finanziario. Inoltre, l’articolo 255 del Tuel, stabilisce che per il risanamento dell’ente locale dissestato, l’Organismo Straordinario di Liquidazione può assumere un mutuo con la Cassa depositi e prestiti della durata di 20 anni, con pagamento diretto di ogni onere finanziario da parte del Ministero dell’Interno.Da considerare che gli enti dissestati potranno accedere anche a tutta una serie di interventi finanziari previsti a loro favore dal Ministero dell’Interno per accompagnare l’Ente verso il risanamento dei conti”.


“Considerato che il primo cittadino aveva assicurato- continuano Gnoffo e Cirignotta- che avrebbe approvato l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato entro fine luglio, il Sindaco quando racconta bugie deve essere bravo a ricordarle tutte.Detto ciò, Forza Italia chiede di accelerare sulla predisposizione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, strumento indispensabile per sbloccare la spesa corrente e le assunzioni del personale.
In questo percorso difficile e tortuoso, l’amministrazione avrà il gravoso compito di riportare l’ente in “bonis”, e il nostro partito garantirà un controllo capillare affinché l’azione amministrativa risponda ai rigorosi principi finanziari imposti dal Ministero e dalla Corte dei Conti.Orbene, Forza Italia assicurerà soluzioni di risanamento dell’Ente sicuramente differenti rispetto alla introduzione di nuove tasse (vedi la proposta di istituzione della tassa di soggiorno), senza però mai abdicare all’esercizio dell’azione di controllo e vigilanza, che dovrà essere ancora più incisiva rispetto ad un ente non deficitario. Netta distinzione dei ruoli in un contesto di rispetto istituzionale.
L’intento del sindaco di tirare dentro tutte le forze politiche nella condivisione delle scelte decisionali sul dissesto, rappresenta un tentativo maldestro al solo scopo di alleggerire se stesso e la maggioranza di governo da responsabilità politiche conseguenti ad un eventuale insuccesso dell’azione di risanamento”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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