Consegnate le onorificenze ai medici che hanno superato i 50 anni dal conseguimento della laurea e letto il Giuramento di Ippocrate e il codice deontologico dai nuovi iscritti e nuove iscritte all’OMCeO provinciale durante la Giornata del Medico 2021. L’evento, organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Caltanissetta, si è svolto sabato 11 dicembre 2021 alle ore 16 nell’Aula Magna del Consorzio Universitario nisseno.
In un lungo racconto su come si sia evoluto il ruolo del medico e odontoiatra in relazione al particolare momento storico e alla situazione emergenziale e alle nuove tecnologie e al loro impatto sul lavoro svolto, il Presidente dell’OMCeO nisseno Giovanni D’Ippolito ha anche parlato delle criticità e delle prospettive del settore. Il Presidente D’Ippolito ha poi fatto riferimento al futuro dell’Ordine, “a mio avviso deve rimanere il gestore di tutte le tematiche proprie della nostra professione, svolgendo un ruolo consultivo-programmatico per garantire una formazione al passo con i tempi ed un adeguato ricambio generazionale – ha affermato – è una sfida che dobbiamo affrontare uniti come professione medica soprattutto per garantire un futuro dignitoso ai nostri giovani colleghi”.
E proprio ai giovani ha dato il benvenuto anche da parte del Direttivo dell’Ordine della comunità medica nissena, presente per l’occasione. “Entrate oggi ufficialmente nel mondo della professione, una professione coinvolgente, unica, al di fuori di ogni retorica – ha sottolineato il Presidente D’Ippolito – dobbiamo considerarci dei fortunati, oserei dire dei privilegiati. E’ forse la professione che più di ogni altra rappresenta il tramite diretto tra la scienza, in questo caso medica ed odontoiatrica, e la persona. E’ una grande responsabilità”. E poi ancora ha aggiunto: “ricordatevi di dedicare il tempo adeguato alla comunicazione, al parlare con i pazienti e con i familiari degli stessi, per fugare i loro dubbi e le loro paure, per costruire quel rapporto di empatia: questo tempo è un momento fondamentale della cura, non so se è il più importante ma sicuramente è quello per cui verrete ricordati, anche dopo tanti anni dall’evento”. Dopo i consigli ai nuovi medici il Presidente D’Ippolito ha rivolto il pensiero ai “maestri dell’arte medica” e anche “medici per vocazione”, così come ha definito i medici che hanno superato i 50 anni di laurea. “Vi guardiamo con ammirazione, perché per un tempo lunghissimo (mezzo secolo) avete svolto il difficilissimo lavoro del medico, con impegno, dedizione, serietà, passione, coraggio ed umanità, mettendo giornalmente tutti voi stessi a servizio di chi aveva bisogno, non tralasciando anche la vicinanza all’Istituzione Ordine che avete sempre onorato e che anche oggi, con la vostra presenza, continuate ad onorare, riconoscendone il ruolo istituzionale”.
I medici celebrati in questa giornata sono stati i laureati nel 1970, i dottori Giuseppe Attenasio, Claudio Carletta, Antonio D’Aleo, Pasquale Guzzo, Calogero Messana, Antonio Giovanni Ragolia e Giovanni Maria Scaglione e i laureati nel 1971, i dottori e le dottoresse Rocco Di Caro, Maria Cristina Falci, Luigi Ficarra, Calogero Iacolino, Rosamma Pallikunnel Mathew, Mario Parrimuto, Giuseppe Quattrocchi, Franco Enrico Virzì. Un riconoscimento, ritirato con commozione dai familiari, anche al dottore Franco Salpietro scomparso qualche mese fa. Consegnata un’onorificenza al Presidente Onorario Arcangelo Lacagnina laureatosi nel 1970 e che è stato promotore nel 1987 di questa iniziativa. “Quando sono diventato allora Presidente dell’Ordine – spiega infatti – ho ritenuto che era giusto dare un segno perché questo rappresentava la continuità tra i colleghi che raggiungevano i 50 anni di laurea e tra coloro che invece iniziavano la nuova attività. Il Consiglio allora accolse di buon grado questo suggerimento e così questa tradizione è continuata nel tempo. Il dottore Giovanni D’Ippolito Presidente che è stato il mio successore e i Consigli che si sono susseguiti nel tempo hanno avuto la sensibilità non solo di continuare, ma di migliorare sempre più questa Giornata del Medico che serve a rinsaldare i vincoli di amicizia tra i colleghi e soprattutto a rinnovare in tutto quello che è la passione per la nostra professione”.
Data l’attuale situazione sanitaria e nel rispetto delle misure di sicurezza ai neo iscritti e alle neo iscritte (più di 70 in totale) è stato fornito un link per seguire da remoto l’evento e assistere, attraverso uno smartphone o pc, alla lettura del giuramento effettuata da una loro rappresentanza composta da 4 giovani medici. L’inizio della cerimonia è stato scandito da un minuto di silenzio, un momento dedicato al ricordo di tutti coloro che, durante la pandemia, hanno perso la vita svolgendo il proprio lavoro nell’ambito sanitario.
Il 21 novembre in Italia si è celebrata la Giornata nazionale dell’albero. Il Liceo “Elio Vittorini”, sotto la direzione della prof.ssa Ina Ciotta, ha celebrato questa ricorrenza con un gesto simbolico di grande valore. In collaborazione con l’Interact Club di Gela, presieduto da Elias d’Aleo, è stato piantato un albero di ulivo, pianta secolare, scelta perché simbolo di crescita e continuità, destinato a svilupparsi parallelamente alle future generazioni di alunni del “Vittorini”, riflettendo i valori di pace, speranza e stabilità che accompagneranno gli studenti nelle loro esperienze scolastiche e nella loro vita.
Inoltre, sono stati messi a dimora dei fiori di ciclamino, particolarmente significativi per la dirigente scolastica, poiché durante il periodo di pandemia avevano rappresentato un simbolo di speranza e di ritorno alla normalità. L’iniziativa ha incluso anche la piantumazione di piante di rosmarino.
Tutte le piante sono state donate dall’Interact Club di Gela all’istituto. L’attività si è svolta nel giardino dedicato alla memoria di Eleonora Maggiolino, giovane alunna prematuramente scomparsa, a testimonianza dell’impegno dell’Istituto nel preservare e valorizzare la memoria e il legame con la comunità scolastica.
Gli studenti soci dell’Interact Club di Gela, assieme agli altri compagni, ogni settimana si impegneranno alla cura e alla tutela delle piante collocate nel giardino del liceo per tutta la durata dell’anno scolastico.
Francesco Pira, professore associato di sociologia dell’Università di Messina è stato confermato Country Coordinator per l’Italia della conferenza internazionale MEDCOM 2025 che si terrà l’8 e il 9 aprile 2025 a Bangkok in Thailandia (piattaforma ibrida sia in presenza che on line). La nomina è stata recapitata al prof. Pira nelle ultime ore. Sarà referente per il secondo anno consecutivo referente per l’Italia della Conferenza Internazionale, oltre a prenderne parte come relatore.
«Sono molto contento di questa conferma – ha commentato il prof. Pira – è un evento internazionale importante per il presente e il futuro della comunicazione in un momento di vera rivoluzione sancita dall’arrivo dell’Intelligenza Artificiale».
Giunta alla sua 10° edizione, MEDCOM 2025 si propone di riunire esperti, studiosi e professionisti dei media e della comunicazione provenienti da tutto il mondo per discutere il ruolo dei media e della comunicazione di massa nel plasmare il futuro della nostra società.
L’obiettivo è esplorare le ultime tendenze, sfide e opportunità nel campo dei media e della comunicazione di massa, con particolare attenzione al rafforzamento dell’interconnessione e della coesione culturale attraverso la comunicazione condivisa tra generazioni, comunità e identità.
La Polizia, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere” prevista per lunedì 25 novembre, ha organizzato un convegno presso l’Auditorium del Centro Sociale “Totò Liardo” di Niscemi. L’iniziativa di sensibilizzazione e informazione sull’attuale tematica rientra nella campagna permanente della Polizia contro la violenza di genere “Questo non è amore”. Al convegno interverranno quali relatori il Vice Questore della Polizia di Stato dr Giovanni Minardi, Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Niscemi, il dr Fabrizio Furnari, Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Gela, il dr Lirio Conti, Giudice del Tribunale di Palermo, la d.ssa Ausilia Zarba, Assistente Sociale del Comune di Niscemi e Angela Rita Imprescia, che porterà la testimonianza di una situazione vissuta personalmente.