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Maugeri: “se i ragazzi sono ineducati, i genitori hanno fallito”

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Una lettera aperta ai Dirigenti Scolastici di Niscemi è stata inviata dal commercialista Alberto Maugeri.
“Mi permetto di farvi presente, sicuramente anche a Voi nota, la brutta piega, che il
comportamento incivile e fonte di grande maleducazione di gruppi giovanili della nostra
Città – scrive Mugeri – ha preso negli ultimi anni. Sia attraverso articoli di stampa, sia attraverso denunce ed esposti alle Autorità competenti da parte di singoli cittadini e dei residenti del nostro Centro storico, abbiamo
potuto notare che non ci sono stati interventi significativi, idonei a mitigare gli
atteggiamenti dei nostri giovani rumorosi e, in determinate situazioni, anche a scongiurare
danni alle proprietà private . Questo stato di cose ci autorizza a pensare che molti genitori con le loro famiglie hanno fallito il progetto educativo nei confronti dei propri figli.
Ci risulta, altresì, che non mancano diatribe tra genitori di scolari e di studenti ed
alcuni insegnati e professori, ogni qualvolta si è cercato di affrontare tali problematiche.
Recentemente il prof. Raimondo Rosario Giunta, ex dirigente scolastico presso il
ministero dell’istruzione (Caltanissetta – Sicilia), in un articolo, “Educare a scuola. La
funzione educativa, ha affermato:
“L’educazione dei giovani, oggi, è diventata un problema complesso e non facile da
affrontare, perchè la responsabilità educativa è declinata in modo diverso da chi se ne
dovrebbe fare carico e non sempre da costoro viene esercitata con la dovuta
collaborazione. La responsabilità educativa nei confronti dei giovani ricade su chiunque
per ruolo o per età con loro abbia o sia tenuto ad avere delle relazioni, anche se diverse
per gradi di obbligatorietà . Nessuno, infatti, può essere responsabile nei confronti dei
giovani come sono tenuti ad esserlo i genitori. La responsabilità educativa dei genitori
costituisce “l’archetipo di ogni responsabilità”(H. Jonas) e si comprende come sia difficile
rimediare ai danni procurati quando questa, come sempre più spesso accade, non viene
esercitata, perchè ai giovani mancheranno la guida, il buon esempio, i consigli e la cura
nello sviluppo delle proprie facoltà comportamentali, nella costruzione di capacità di
relazione, nella formazione del carattere, nella sollecitazione a sapere e a capire.
Verrebbe a mancare la preparazione alla vita in società.
Alla responsabilità educativa dei genitori nelle società evolute e complesse si accompagna
quella irrinunciabile della scuola. I loro compiti si intrecciano, ma non sono identici. Quelli
dei genitori sono relativi alla dimensione personale dei giovani, quelli della scuola sono
relativi alla dimensione sociale e pubblica, tendono alla socializzazione dei valori condivisi
in una comunità, all’integrazione nella società, a sviluppare un rapporto di fiducia con le
istituzioni e ad agire nella legalità. Questo dovrebbe accadere se ognuno facesse la
propria parte. I fatti di cronaca dicono che qualcosa in questa divisione dei compiti non
funziona e anche che qualcuno dimentica di assumersi le proprie responsabilità.
Sicuramente negli ultimi tempi si è slabbrato il collateralismo tra scuola e famiglia che nel
passato rendeva proficuo e meno difficile il lavoro scolastico e la formazione dei giovani”.
Date queste premesse ci è sembrato doveroso rivolgersi ai Rappresentanti di una
agenzia educativa, quale la scuola, affinchè i Dirigenti assieme agli insegnati e ai
professori possono progettare compiutamente una serie di interventi volti ad affiancare e,
nei casi più gravi a sostituirsi con l’ausilio di altre agenzie educative, a quei genitori e a
quelle famiglie che non riescono più a gestire i comportamenti sociali dei propri figli.
Ci permettiamo che il ripetersi di queste azioni, che condizionano profondamente
ogni diritto dell’altrui libertà, sono certamente in contrasto con le conquiste dei diritti alle
libertà.
Nella speranza che questa mia riflessione possa essere accettata come un
contributo affinchè i nostri giovani che i diritti non sono mai a senso unico, ma sempre
correlati ai relativi doveri”.
La foto di copertina ritrae ciò che resta la domenica mattina nelle vie del centro storico. Il sindaco ha assicurato di avere avuto incontri con gli organi di polizia per ottenere più controlli sul centro storico

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Attualità

Street-art a Milano: Robico realizza l’opera “Innova•Ture” per FinecoBank

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L’innovazione e l’ambiente: due grandi temi fondamentali nel dibattito culturale contemporaneo che vengono narrati anche attraverso il linguaggio suggestivo della street-art. È quanto sta facendo a Milano Robico, nome d’arte di Roberto Collodoro, lo street-artist siciliano che ormai da diversi anni vive nella metropoli del Nord Italia, dove continua a distinguersi attraverso la realizzazione di diverse opere. 

In questo caso, rinnova la collaborazione con la prestigiosa realtà di FinecoBank attraverso la realizzazione di “Innova•Ture”, un’opera davvero monumentale (55 metri lineari, la parte più bassa è un blocco di 8 metri per 17) su una facciata di quattro piani, quella della sede di viale Padova. Il titolo dell’opera nasce dall’unione delle parole “Innovation” e “Nature”, prevede uno sfondo texture natura con elementi sovrapposti che indicano l’innovazione, attraverso alcuni giovani “immortalati” durante le fasi del loro lavoro. 

Già da diversi anni Robico è protagonista della poliedrica scena artistica di Milano e del Nord: per FinecoBank ha già realizzato due opere negli scorsi anni, ovvero “EterniSea” e “Discovery” (la prima dopo aver vinto un apposito bando), suggellando così un proficuo rapporto di collaborazione. Quest’anno una nuova opera a tema green con la quale completerà la facciata sul corso principale. 

Robico è al lavoro da lunedì e completerà la sua creazione in circa dieci giorni, condividendo con il suo stile ormai noto e apprezzato in tutta Italia gli elementi tematici che caratterizzano la grande pittura murale. L’artista ovviamente porta sempre con sé le sue origini siciliane e a Gela, città in cui è cresciuto e si reca spesso, dirige l’associazione Civico 111 impegnata nella rigenerazione culturale del centro storico attraverso il progetto “Ué – Eventi Urbani”, avviato nel 2023, che ha già portato la città ad ospitare un Padiglione Off di Farm Cultural Park. 

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Attualità

Nuovo presidente di sezione penale al tribunale di Gela

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Il nuovo presidente della sezione penale del tribunale di Gela è la dottoressa Francesca Pulvirenti. Lo ha stabilito il plenum del Consiglio superiore della Magistratura. Il magistrato, in città da cinque anni, attualmente ricopre l’incarico di giudice delle indagini preliminari e giudice dell’udienza preliminare.

Pulvirenti prenderà il posto di Miriam D’Amore, destinata ad altra sede.

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Attualità

Indennità integrativa al reddito per ciascun lavoratore delle aree di crisi complessa

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Circa cinquemila euro per ciascun lavoratore delle aree di crisi industriale di Termini Imerese, Gela e Caltanissetta già percettori della mobilità in deroga. L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato un avviso per l’assegnazione dell’indennità integrativa del reddito, istituita con la legge regionale 28 del 2024. Le risorse disponibili ammontano a 1,2 milioni di euro.

«Attraverso questa misura – dice l’assessore Nuccia Albano – garantiremo a circa 200 persone che si trovano in situazioni di crisi occupazionale un sostegno economico per i periodi di difficoltà economica. L’integrazione del reddito per i lavoratori in mobilità in deroga è un intervento importante che consente ai lavoratori e alle comunità in cui vivono di affrontare le difficoltà, sia economiche che sociali, legate alle crisi aziendali».

Per ottenere l’indennità, chi è in possesso dei requisiti dovrà presentare la documentazione, a mezzo posta elettronica, al dipartimento regionale del Lavoro entro il prossimo 15 febbraio.

L’istanza dovrà essere trasmessa agli indirizzi dipartimento.lavoro@certmail.regione.sicilia.it  e servizio6diplav@regione.sicilia.it.

L’avviso è stato pubblicato sul sito istituzionale della Regione

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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