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Marco Guccione ed il suo concerto di beneficenza per i malati di Alzheimer

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“Il mio obiettivo è non solo trasmettere emozioni ed allegria attraverso la musica ma anche destinare l’intero ricavato del mio concerto all’Associazione Alzheimer affinché il tutto possa essere d’aiuto a quelle persone affette da questa brutta malattia”. Risponde così Marco Guccione, ragazzo trentunenne comisano, alla domanda di quale sarà il suo prossimo progetto musicale. Laureato in Economia presso l’Università degli Studi di Catania, da 5 anni lavora in Banca in ambito Crediti ed Organizzazione, oltre ad essersi specializzato nel settore della Business Intelligence durante gli anni lavorativi svolti a Roma. Sin da piccolo non ha mai mollato la passione musicale (cantare e suonare le tastiere) portandolo sia ad ottenere nel 2018 il “Premio Rai Cinema Channel” per aver composto, arrangiato e registrato i brani strumentali del docufilm vincitore scritto e diretto dall’attrice Virginia Barrett, sia a ricevere i personali complimenti da Roby Facchinetti dei Pooh per aver realizzato un concerto solista con le stesse sonorità tastieristiche, passione ed energia che hanno caratterizzato la leggendaria band. “L’idea di mettere in cantiere questo concerto a cui sto lavorando è nata dopo la scomparsa di mio nonno Filippo, anni che mi hanno permesso di capire l’importanza delle piccole cose e di quanto la musica possa esser d’aiuto a questi malati in quanto, secondo me, è vero che la demenza fa dimenticare molte cose importanti ma le emozioni e i ricordi catturati tramite la musica sono ancorati fortemente e sta a noi animarle così da regalare loro qualche sorriso ed emozione. Fai -conclude – col cuore, non si sbaglia mai!”

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Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne a Ragusa

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Ragusa – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le sedi del Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa, della Compagnia Carabinieri di Modica, della Tenenza di Scicli e della Stazione Ragusa Ibla (presso questi ultimi tre Comandi sono allestiti locali idonei all’ascolto protetto delle vittime vulnerabili) sono state illuminate di arancione, colore scelto come simbolo di un futuro senza violenza basata sul genere.

L’iniziativa rientra nella campagna internazionale “Orange the World”, promossa dalle Nazioni Unite e sostenuta in Italia da “Soroptimist International” e che ha visto l’adesione dell’Arma dei Carabinieri.L’Arma dei Carabinieri invita qualsiasi donna che vive una situazione di disagio, sia nel contesto familiare o affettivo ma anche in quello lavorativo, ad avvicinarsi alla Stazione dei Carabinieri, sicura di trovare personale pronto ad ascoltare, con la dovuta sensibilità, la sua condizione di difficoltà e che la accompagnerà durante tutto il percorso.

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La sensibilizzazione in classe con i numeri delle denunce…

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Calranissetta – Ieri, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato, con i suoi funzionari della Divisione Polizia Anticrimine della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Gela e Niscemi, ha incontrato numerosi studenti di diversi Istituti di Istruzione Superiore della provincia.

La Polizia di Stato da anni porta avanti la campagna permanente contro la violenza di genere “Questo non è amore” che mira a sviluppare maggior consapevolezza in tutta la cittadinanza, ed in particolare nelle donne, sul potenziale pericolo di certi comportamenti che spesso vengono anche tollerati; le equipe di investigatori e psicologi forniscono notizie, sostegno e aiuto a chi decide di sottrarsi a un mondo di brutalità che spesso coinvolge anche bambini, anche attraverso la violenza assistita.Nella nostra provincia, nel periodo gennaio/giugno 2024, sono state presentate 70 denunce per il reato di atti persecutori (70% con vittime femminili), 115 maltrattamenti contro familiari o conviventi (74% con vittime femminili) e 5 violenze sessuali (80% con vittime femminili).

L’attività preventiva di contrasto della Divisione Polizia Anticrimine, dall’1 gennaio ad oggi, ha prodotto 79 ammonimenti su iniziativa del Questore per violenza domestica, 3 ammonimenti su iniziativa di parte per atti persecutori e una ammonimento su istanza di parte per revenge porn. Oltre agli ammonimenti, a tutela delle vittime di violenza, nei confronti di uomini maltrattanti sono state emesse le seguenti altre misure di prevenzione: 6 proposte di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza presentate dal Questore al locale Tribunale, un divieto di accesso all’esercizio commerciale dove lavora la vittima e un foglio di via obbligatorio con divieto di ritornare nel comune dove ha sede la vittima.Il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello: “Per quanto sia innegabile l’esigenza di assicurare alla giustizia l’autore della violenza, è necessario che la vittima prenda innanzitutto coscienza del fatto di esserlo. In questo senso si rende indispensabile l’azione in chiave preventiva, attraverso la formazione, l’informazione e la sensibilizzazione che ogni anno vedono in campo la Polizia di Stato tra i banchi di scuola e nelle manifestazioni pubbliche dedicate al tema della violenza di genere per contribuire a sviluppare la cultura del rispetto nei confronti dell’altro sesso da parte degli uomini”.

Anche quest’anno la Questura di Caltanissetta ha aderito all’iniziativa “Orange the world”, promossa da “UN Women”, ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere, impegnato nella lotta verso ogni forma di discriminazione e violenza contro le donne, illuminando di arancione gli edifici della Questura e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gela.Nei prossimi giorni saranno svolti altri incontri presso le scuole nissene e la partecipazione ad iniziative di prossimità

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Nasce la rete Sicilia Pulita che dice no agli inceneritori.C’è pure comitato gelese

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In risposta all’annuncio del presidio contro gli inceneritori, che si terrà mercoledì 27 novembre alle ore 10,00 a Palermo, la Regione Siciliana ha risposto giovedì 21 novembre con l’approvazione del Piano di gestione dei rifiuti solidi urbani che, oltre a due inceneritori (a Palermo e Catania), prevede anche l’allargamento delle discariche esistenti.

Il Presidio è stato organizzato dal Comitato promotore della Rete Sicilia Pulita, che riunisce trasversalmente associazioni ambientaliste, sindacati, partiti politici, associazioni di tutela dei diritti dei consumatori, associazioni di volontariato e promozione sociale, Sindaci e cittadinanza nella lotta contro un sistema di smaltimento dei rifiuti che favorisce gli affari di pochi a danno della salute di tutti.

Al Presidio saranno presenti i Sindaci di Blufi, Castelbuono, Caltagirone, Favara, Militello Val di Catania, Petralia Soprana e Termini Imerese.  

L’attuale Presidente e commissario straordinario Renato Schifani, quindi, non avrà il via libera dei siciliani, che dicono no a chi pretende di decidere del loro destino, passando sopra le loro teste.

Chiunque voglia aderire a questa lotta può farlo inviando una email all’indirizzo retesiciliapulita@gmail.com e partecipando al presidio di mercoledì, che sarà l’occasione per lanciare, in piazza e online, l’appello “Per una Sicilia Pulita, senza inceneritori e mega discariche”.

La Rete Sicilia Pulita ha intenzione di impugnare la Deliberazione n. 391 del 21 novembre 2024, con la quale la Giunta Regionale ha adottato l’Ordinanza del Commissario straordinario per la valorizzazione energetica e la gestione del ciclo dei rifiuti”, cioè il nuovo Piano che apre la strada agli inceneritori.  

Contestualmente partiranno iniziative di mobilitazione dal basso contro il nuovo Piano rifiuti: subito dopo l’iniziativa di mercoledì, la Rete avvierà un fitto programma di assemblee territoriali per parlare con i cittadini siciliani di incenerimento dei rifiuti, tutela della salute e dell’ambiente, valorizzazione del lavoro e transizione verso l’economia circolare.

Queste assemblee daranno poi vita una grande manifestazione, con la quale la società civile esprimerà il suo dissenso e chiederà il ritiro del Piano di gestione dei rifiuti solidi urbani.

La Sicilia ha bisogno di cambiare il suo sistema dei rifiuti e di farlo guardando al futuro, non al passato. Per questo siamo tutti contro il nuovo Piano Rifiuti Regionale che punta su mega discariche e inceneritori.  

La Sicilia ha bisogno di impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti, che creano lavoro e ricchezza. La Sicilia non ha bisogno di inceneritori, che creano spese, speculazione, inquinamento.

Aderiscono alla Rete Sicilia Pulita e al presidio di presentazione contro gli inceneritori:Legambiente Sicilia, WWF, Italia Nostra, Forum Acqua e Beni Comuni, Zero Waste Sicilia, Rete Comitati Territoriali Siciliani, Comitato No Inceneritori Gela, Osservatorio Permanente sui disastri ambientali, Cgil Sicilia, Sunia, Arci Sicilia, Federconsumatori Sicilia, Auser, Centro Consumatori Italia, Attac Pa, Lav, UDI Palermo, Associazione 99%, Ecologia Politica PA, Governo Di Lei, AttivaMisterbianco, Femministorie, L’Eco delle Siciliane, ADAS, Economia Circolare odv, Comitati cittadini ennesi, Fattorie Sociali, No Discarica Misterbianco e Motta, UDI Catania, Mani Tese Sicilia, Un’altra Storia, Cleanup Sicily, Europa verde-Verdi, PD, M5S, SI, PRC e i sindaci di Blufi, Castelbuono, Caltagirone, Favara, Militello Val di Catania, Petralia Soprana, Termini Imerese.


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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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