Il Movimento ‘Gela prima di tutto’ prende posizione sulle recenti polemiche nate sull’organizzazione degli eventi celebrativi dell’80° Anniversario dello sbarco in Sicilia delle Forze Alleate, in programma a Gela per tutto il periodo Luglio/Settembre e per il quale è stato previsto un impegno spesa di un milione di euro.
“Si tratta indubbiamente di uno degli eventi bellici tra i più importanti del secondo conflitto mondiale e che ha segnato la stessa storia d’Italia – dicono il Presidente Marco Maniglia e il vice Giuseppe D’ Aleo – facendo della città di Gela il luogo di primo approdo delle forze alleate di liberazione dell’intero continente europeo dalle dittature nazifasciste.
Consapevoli dell’importanza storica dell’evento, riteniamo che una sua degna commemorazione, in occasione della ricorrenza dell’80° anniversario, possa essere una occasione propizia per il rilancio dell’immagine stessa della città di Gela e strumento di attrazione e valorizzazione in chiave anche turistica del suo territorio.
Confidiamo, per questo, nell’uso oculato delle risorse pubbliche destinate a finanziare le manifestazioni celebrative dell’evento, riponendo fiducia nell’operato dell’intero Comitato Scientifico e Organizzativo appositamente istituito per l’individuazione degli eventi da inserire nell’apposito programma in fase di ultimazione e nelle scelte dei suoi componenti che auspichiamo possano essere quanto di più alto contenuto possibile in termini storico-culturali, capaci di suscitare l’interesse anche oltre i confini nazionali e perciò occasione di un propizio sviluppo dell’intero territorio gelese, memori delle recenti esperienze legate all’esposizione al pubblico, per la prima volta, della triremi di epoca greco-arcaica e dell’afflusso turistico che ne è conseguito nei mesi in cui ciò è stato reso possibile.
Siamo convinti della necessità che la crescita e lo sviluppo della nostra città debbano far leva sulla sua storia e sugli eventi che l’hanno resa tra le più importanti della Sicilia, in quanto luogo di importanti fatti storici legati al progresso della nazione, alla cultura nazionale e custode di importanti reperti archeologici a testimonianza dell’alto valore storico – culturale del suo glorioso passato.
Riteniamo per questo che la celebrazione dell’80° Anniversario possa davvero essere un’occasione unica per l’intera comunità cittadina che proprio in quella serie di eventi commemorativi da svolgersi sul litorale gelese ha possibilità di trarne tutti i giusti vantaggi, a sostegno delle sue stesse realtà economiche ancora in grave sofferenza e quale strumento di promozione turistica del suo territorio.
Non condividiamo nessuna delle critiche mosse sull’uso di una parte delle compensazioni ENI per il finanziamento dell’intero programma degli eventi, convinti che si tratti di un uso possibile di una limitata quota di risorse pubbliche assicurate dalle attività minerarie di estrazione di idrocarburi e coltivazione dei relativi giacimenti dislocati in città e aventi una loro già specifica destinazione anche per finalità di riqualificazione e sviluppo, in chiave culturale e turistica, della città di Gela e per il progresso dell’intero suo tessuto economico e sociale.
Di fronte a tali iniziative non possiamo restare sordi al pressante appello rivolto da una intera comunità a mettere in campo tutte le migliori sinergie possibili in grado di assicurare nuovi orizzonti di crescita e di sviluppo alternativi a quello sino a poco tempo fa garantito dalla presenza dell’industria petrolchimica, sia pure a prezzo degli alti livelli di inquinamento ambientale che abbiamo sin qui dovuto subire.
Il movimento ‘Gela prima di tutto’ intende per questo essere propositiva di nuove strategie, supportando tutte le iniziative che possano essere in grado di alimentare nuove prospettive di sviluppo sostenibile legate alle vocazioni più autentiche del suo territorio (e senz’altro quella turistica), credendo fermamente che ogni euro speso per il rilancio della nostra città sia un investimento anche a vantaggio delle future generazioni.
L’iniziativa dell’amministrazione comunale di dotare la città di Gela di un programma di eventi celebrativi dello storico sbarco delle forze angloamericane del secondo conflitto mondiale ci vede, anche per questo, tra i suoi leali sostenitori, vigilando contro il solo fondato sospetto di un uso distorto di risorse destinate a sostenere lo sviluppo dell’intera comunità cittadina, non tollerando che una siffatta iniziativa possa essere destinata a rilevarsi come l’ennesima “occasione perduta“.