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Politica

Mancuso(FI) su crisi idrica: “Faraone non faccia populismo”

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Caltanissetta – “Al posto suo mi preoccuperei di fare politica nella sua provincia, piuttosto che fare populismo, dato che a Palermo mi risulta che si hanno perdite nella rete idrica che superano i mille litri al secondo.

Mi chiederei cosa è stato fatto per la sua città nei dieci anni in cui riveste un ruolo al Parlamento. Come può Faraone meravigliarsi del sindaco Tesauro che parla di acqua che arriva ogni sei giorni, quando l’amministrazione Tesauro è stata capace di garantire l’indispensabile ai cittadini, nonostante si stia verificando il rischio reale ormai imminente di restare senza acqua da parte dell’unico bacino idrico.”

Lo dichiara Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia in merito alle dichiarazioni che Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, ha diffuso tramite un video sui social network nei confronti del sindaco di Caltanissetta.

“Se poi lui è capace di portare l’acqua all’Ancipa ci risolve un problema. Si chiede cosa è stato fatto da giugno o da quando c’è l’emergenza idrica, perché non lo va a chiedere al sindaco che sosteneva e ai consiglieri comunali che si sono candidati col centro-sinistra cosa hanno fatto prima di giugno visto che erano loro a governare la città di Caltanissetta? – ha dichiarato ancora Mancuso – Io posso dire cosa è stato fatto dopo il 24 giugno, e abbiamo avuto la fortuna e la forza di coinvolgere l’Amministrazione Regionale con alla guida il presidente Schifani, il quale grazie alla cabina di regia sull’emergenza idrica ha già finanziato otto milioni di interventi sulle infrastrutture, sulle reti idriche in generale e sui guasti verificati; inoltre, è proprio di quattro giorni fa il finanziamento per il rifacimento dell’intera rete idrica della città di Caltanissetta.

”L’onorevole Mancuso è intervenuto anche in merito alle parole che Faraone ha pronunciato sui silos, sottolineando che “siamo consapevoli che non risolvono i problemi dell’emergenza idrica o soddisfare l’esigenza della cittadinanza, ma serviranno come sostegno, attraverso l’aiuto dei tanti volontari che non finiremo mai di ringraziare, a quelle famiglie a cui dovesse finire l’acqua e quindi di sopperire alla carenza per poter soddisfare le esigenze primarie.”“Queste situazioni vanno gestite, però c’è chi le vive solo per strumentalizzarle e chi invece per dare risposte concrete e per immedesimarsi nei problemi seri non solo di una città, ma di un’intera Regione che oggi trova la forza di reagire e di dare risposte attraverso investimenti importanti, fermo restando che il problema climatico è la causa principale dell’emergenza che sta investendo tutti – ha concluso l’onorevole Mancuso –.

È inutile fare populismo o accusare un amministratore che si è insediato da quattro mesi e che lavora solo ed esclusivamente per il bene della città. È veramente impresentabile un ragionamento di questo tipo di fronte alla gente che vive assieme a noi i disagi della crisi idrica.”

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Il sindaco Zuccalà contro i consiglieri di opposizione:”Butera ha perso per colpa loro 14 mila euro di premialità”

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Butera. Il sindaco Giovanni Zuccalá ha reso noto che la Regione ha nominato un commissario ad acta per l’approvazione del bilancio di previsione e ha lanciato accuse all’opposizione (che in consiglio è maggioranza) per non aver voluto approvare in tempo utile il bilancio quando l’amministrazione ha presentato la delibera in consiglio.


“Il sindaco ha evidenziato il danno derivante alla comunità buterese non per motivi politici ma per motivi personali da parte del gruppo “Tallarita- Balbo”.

“È del 7 aprile la mail da parte dell’Assessorato regionale al bilancio che applica le sanzioni di legge per la mancata trasmissione del bilancio armonizzato. A questo di aggiunge anche la perdita delle premialtà all’ente, che ammontano a 14.000 euro”- dice il sindaco.

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Sinistra italiana chiede a Grazia Cosentino di dimettersi

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Sinistra Italiana accoglie con piena soddisfazione la sentenza del Tribunale Civile di Gela che ha accolto integralmente il ricorso presentato dall’Avv.Paolo Cafà, candidato nella lista PeR, riconoscendo l’incompatibilità della consigliera Grazia Cosentino e disponendone la decadenza con contestuale surroga.

“Si tratta di una decisione importante, che ristabilisce la legittimità democratica all’interno del Consiglio Comunale di Gela, ripristina il principio della rappresentatività costituzionale e del corretto e buon funzionamento del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 97 della carta costituzionale. Un atto di giustizia che restituisce piena rappresentanza ai cittadini e riporta equilibrio nelle istituzioni locali.”- dice Romeo Bonsignore di Sinistra italiana provinciale.

‘”Siamo fiduciosi che la consigliera Cosentino, consapevole della responsabilità politica e istituzionale che le compete, vorrà procedere senza ulteriori indugi a rassegnare le dimissioni senza ulteriori lungaggini burocratiche. Rivolgiamo pertanto un appello alla consigliera Cosentino affinché prenda atto con immediatezza dell’esito della sentenza e proceda, con senso di responsabilità, alle dimissioni dal Consiglio Comunale”

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Il passaggio pedonale è brutto e anche fuorilegge: l’opposizione chiede la rimozione

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Se la bellezza salverà il mondo, in quanto tempo questa Amministrazione distruggerà la città? Se lo chiedono i consiglieri di minoranza Grazia Rita Cosentino, Antonino Biundo, Sara Cavallo, Antonella Di Benedetto, Giuseppe Guastella, Armando Irti, Cristina Oliveri, Gabriele Pellegrino e Alberto Zappietro. Hanno presentato una mozione sul passaggio pedonale che dal parcheggio Arena porta al municipio evidenziando le criticità legali ed estetiche di quell’intervento e chiedendone la rimozione.

Queste le loro motivazioni: “In ogni città che si rispetti i percorsi pedonali, vengono differenziati dalla sede stradale tramite marciapiedi, a meno che non ci si trovi in paesi del terzo mondo, privi di strade e, inqualche modo, vanno evidenziati tali percorsi con gli strumenti che la gente del luogo può
inventarsi. Sicuramente va apprezzata l’idea di rendere più sicuro il percorso pedonale dal parcheggio Arena alla via Bresmes.Ma si rimane basiti dalla scelta operata dall’Amministrazione, sia in terminiprocedimentali che di impatto visivo altamente negativo.
Proprio il 22 e 23 marzo è stata organizzata la manifestazione “Gela e il sogno
razionalista. Salvatore Cardella tra modernità e avanguardia”:Salvatore Cardella si starà rigirando nel sarcofago dal giorno 8 aprile 2025, quando la sua opera più rappresentativa, nella città di Gela è stata deturpata da un intervento
violento, fuori luogo e, diciamocelo pure, molto brutto.
Vi è di più: con diverse sentenze di Cassazione, è stato confermato che le strade e le piazze dei centri storici sono sempre beni culturali e, in virtù di ciò, soggette al parere della Soprintendenza competente.Si è pertanto agito in assenza di: consultazione preventiva con gli stakeholders; assenza del parere preventivo della Soprintendenza, in violazione del d. lgs. 42/2004″.

I consiglieri chiedono all’Amministrazione l’immediato ripristino dei luoghi e la eventuale esecuzione dei lavori di realizzazione del percorso pedonale utilizzando materiali e colori compatibili con la peculiarità del luogo (centro storico) e con le opere immediatamente contigue (palazzo municipale e viale Mediterraneo), nonché nel pieno rispetto di quanto previsto dal d. lgs. 42/2004.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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