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Politica

Mancuso al PD: “Basta sciacallaggio politico; più rispetto per un comparto che, in emergenza, dà il massimo”

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Palermo: Il deputato azzurro cambia idea sulla dirigenza dell’Asp . Qualche mese fa ha sferrato duri colpi alla dirigenza dell’Asp, adesso è cambiato qualcosa e vira assumendo un altro atteggiamento di difensore.

“Gli attacchi da parte del PD sulla gestione della sanità nel nisseno sono frutto di puro sciacallaggio politico. Ieri per esempio, insieme ai vertici dell’Asp territoriale, abbiamo fatto un sopralluogo presso l’ospedale Sant’Elia, il quale mi ha confermato che gli attacchi dell’opposizione siano assolutamente fuori luogo, oltre che irrispettosi nei confronti del personale sanitario che da ormai due anni, con sacrificio e abnegazione contrasta il Covid in perenne emergenza. Fanno anche l’impossibile per garantire la comunità. Ho visitato diversi reparti, ma ieri sono rimasto positivamente colpito dal Pronto soccorso, una struttura d’eccellenza che smentisce le illazioni di certa politica. È vero, i posti sono tutti occupati ma contemporaneamente si sta procedendo ai lavori di ristrutturazione dei reparti. I pazienti sono nei propri letti, gestiti con competenza da giovani e brillanti infermieri e Operatori socio sanitari, a loro disposizione giorno e notte”: Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso.

“Proprio ieri – continua il Parlamentare – con determinazione abbiamo ottenuto che si procedesse all’invio formale della richiesta di altri 50 infermieri, in arrivo nei prossimi giorni per garantire vari nosocomi della provincia. Dunque questi attacchi mi sembrano più strumentali che funzionali. Sappiamo che si opera in perenne emergenza, ma non si può non tenere conto della discontinuità rispetto al recente passato. Ci sono molto più operatori sanitari adesso – e mi attiverò affinché si continui a crescere – rispetto ai numeri che lo stesso PD ci ha impietosamente consegnato quando era al governo della Regione. Il vero problema di molti reparti è legato alla mancanza di medici, per i quali dobbiamo adoperarci introducendo nuova linfa, La nostra è una realtà che ha lo svantaggio di essere ai margini rispetto alle grandi città. Per tale motivo va ancora di più sostenuta, Piuttosto che al clima di sfida, invito le opposizioni ad approfittare del periodo natalizio per una più accettabile collaborazione. A chi giova lo scontro?

“Si possono fare degli errori – conclude Mancuso – ma il rispetto per il lavoro altrui va riconosciuto. Specie sulla salute, nel recente passato abbiamo avuto i danni più gravi ereditati dal governo Crocetta, di cui il PD era il principale referente. Sparigliare le carte per nascondere la propria inadeguatezza nei confronti di un territorio che si sconosce è ingiusto verso chi invece è sempre tra la gente. È inutile distogliere l’attenzione sul personale sanitario per stornare altrove i problemi interni a determinate compagini politiche, il cui consenso è in perenne declino. Noi guardiamo al futuro in maniera positiva. La provincia nissena in Italia è tra quelle che hanno il tasso più basso di ospedalizzazione e di mortalità. Ci onoriamo di essere tra i territori più disciplinati nella lotta al Covid. E questo non lo dico io. Sono le Istituzioni civili, politiche e militari a ribadirlo. A pochi giorni dal santo Natale, avrei preferito fare gli auguri ai miei conterranei piuttosto che replicare a delle illazioni infondate. Ma stare in silenzio dinanzi a tali pretestuose affermazioni sarebbe stato anche peggio”.

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Biundo(FI):”con l’on.Mancuso a fianco dei cittadini gelesi, tutto il resto è solo fantapolitica”

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“La cosa che ho molto gradito è che Michele Mancuso ha aperto l’incontro del partito parlando dello sblocca royalties e dell’impegno che Forza Italia mette per aiutare Gela che è in difficoltà”: lo dice il consigliere e vice presidente dell’assise civica Antonino Biundo che ieri ha partecipato a Caltanissetta all’incontro provinciale dei forzisti con la presenza del presidente della Regione Renato Schifani.

” Personalmente sono ben convinto che le royalties servano ad altro- commenta il dott.Biundo- ma ci hanno portato in questa situazione di dissesto e Gela va aiutata, le royalties vanno sbloccate in parte perché di questo ha bisogno non l’amministrazione Di Stefano ma la popolazione gelese che non può pagare le tasse alle stelle”.

L’esponente forzista ribadisce quindi la posizione di Forza Italia in città contro le critiche (anche interne) di essere troppo morbido verso il governo Di Stefano.

“Non farò mai un’opposizione spinta ed urlata. Forza Italia è con i gelesi e supporterà ogni cosa buona che,chi è stato eletto dai gelesi per governare, porterà in aula.Lo stesso fa all’Ars l’on.Mancuso che a Gela non ha mai fatto mancare il suo appoggio. Il mio compito di opposizione è di vigilare e lo faccio molto attentamente. Ma non sprecherò fiato inutile per avere un titolo su un giornale. Non serve ai gelesi”

Il discorso scivola sulla federazione tra FI e Mpa e la situazione anomala di un Mpa che a Gela è con Di Stefano a Palermo con Schifani e poi sulle voci di un possibile ingresso di FI in Giunta.

“Forza Italia è un partito inclusivo.Che ben vengano gli autonomisti di Lombardo- commenta- ma a Gela in questa fase non potremo andare a braccetto.Quella delle voci sulla Giunta sono solo cattiverie di chi vuole mettere zizzania.Noi siamo opposizione a Di Stefano. Lui pensi a governare e noi a vigilare. Se ha bisogno d’aiuto per necessità della città, il sindaco sa che può rivolgersi all’on.Mancuso.”

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Scuvera incoronato leader di Fratelli d’Italia

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Perchè FdI sia il partito leader del Centrodestra serve l’unità in città e in tutta la provincia: lo ha detto stamattina davanti a una platea foltissima e una sala piena di iscritti e simpatizzanti il deputato di FdI Totò Scuvera.

Più che un semplice incontro per gli Auguri natalizi si è trattato di un battesimo, quello di Scuvera- all’Ars da luglio- come leader di Fdi nissena. C’erano vari esponenti del partito giunti a Gela a villa Peretti da Caltanissetta e da altri Comuni nisseni. Il ruolo di leader gli è stato riconosciuto pubblicamente anche da un veterano della politica l’on Giacomo Ventura.Da lui il deputato potrà prendere gli spunti giusti per puntare in alto.

Nella sua prima uscita ufficiale nel partito dopo l’insediamento all’Ars, il deputato gelese ha toccato temi regionali e locali. Ha ripercorso il lavoro fatto a Palermo per il territorio nella maggioranza del governo Schifani: i fondi per le dighe, gli intervenyi per collegare Cimia e Disueri, il dissalatore a Gela sono interventi fondamentali contro la siccità nei territori urbani e nelle campagne.E poi il progetto del porto di Gela. Arenati il porto e pure il progetto. “Gela deve avere il porto fruibile – ha detto Scuvera- in un passaggio del suo intervento- ci stiamo mettiamo la faccia anche se la questione è molto complessa. In un mese abbiamo sbloccato l’accordo attuativo che era fermo da un anno e il mese prossimo l’Autorita’ portuale presenterà il progetto al Ministero dell’Ambiente per il rinnovo dell’autorizzazione ambientale”.

Riguardo all’area di crisi complessa ha dato come imminente la firma del nuovo accordo di programma e quindi sono 22 milioni di euro che non si perdono. Altri 5 milioni sono arrivati a Gela per consolidare la bretella Borsellino e 60 milioni per l’unione dei Comuni.Ha parlato poi di sanità evidenziando che il progetto della terapia intensiva era sbagliato e si sta avorando a un fondo da settecentomila euro per le correzioni necessarie.

Non poteva poi non parlare del dissesto del Comune e dello sblocca royalties.

“Il centrodestra sta intervenendo a mettere riparo ai danni causati dall’incapacità di chi ha governato e governa. Stiamo portando avanti noi il provvedimento sulle royalties per coprire il disavanzo ma poi l’amministrazione deve abbassare le tasse ai cittadini. Noi lavoriamo senza guardare il colore politico e solo nell’interesse dei cittadini non per l’amministrazione Di Stefano”. Scuvera ha ricordato che, sempre grazie al centrodestra c’è l’emendamento per ampliare la platea dei Comuni in dissesto che potranno ricevere un contributo finanziario dalla Regione. Opposizione costruttiva a Gela è la linea di FdI ribadita dalla consigliera Cavallo durante il suo intervento.

Sancito, come annunciato, il passaggio a FdI, del consigliere Diego Iaglietti ( amico di Scuvera dagli anni dell’universìtà), di Franceso Trainito, Carlo Attardi e il loro gruppo

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Il M5s tuona contro il maxiemendamento del governo alla Finanziaria regionale

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Il maxiemendamento del governo? Pieno zeppo di norme ordinamentali e mini riforme, roba certamente non da finanziaria. A Schifani diciamo chiaramente che così non va, la strada verso l’approvazione della manovra ora è in salita”.

Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca

“Si dovevano discutere gli articoli – dice Antonio De Luca – in commissione Bilancio, dove pure la maggioranza è blindatissima, e poi portarli in aula per il dibattito. Invece non è stato fatto e questo è inaccettabile. Non si confonda l’interesse del M5S in una rapida approvazione della manovra per il bene dei siciliani con la benevolenza verso un governo che ancora una volta ha perso l’occasione per mettere a punto una manovra degna di questo nome”.

“Questo modo di agire – conclude il capogruppo M5S – è inaccettabile e lo abbiamo detto in tutte le salse, in aula e pure in conferenza stampa. È figlio dell’insicurezza o dell’incapacità, o, forse, di entrambe. Che il governo abbia paura dei franchi tiratori è evidentissimo e si trincera dietro il maxi, infilandoci dentro norme che difficilmente, in sedute normali, riuscirebbe a portare a casa. Il testo va sfoltito. Noi, comunque, faremo di tutto per fare restare gli articoli che interessano veramente alla Sicilia”.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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