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Cronaca

Malluzzo: “il gruppo di FdI si è svegliato”

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Apprendiamo con estremo piacere la notizia del risveglio degli esponenti di Fratelli d’Italia dal torpore in cui erano relegati, forse da sempre. Improvvisamente, le campagne elettorali all’orizzonte fanno suonare la sveglia, e fanno scoprire loro non solo di far parte di un governo regionale ma di avere persino dei Deputati all’interno della Commissione Attività Produttive! Pertanto, ecco che scelgono un argomento a piacere (del resto, i problemi non mancano mai, c’è solo l’imbarazzo della scelta) e decidono di attivarsi per trovare una soluzione alla mancanza di acqua nella Piana di Gela, ignari, probabilmente, del fatto che, in realtà, è un problema che si trascina da decenni. Naturalmente, per condire il tutto, un pizzico di attacco alla giunta Greco, che fa sempre tendenza. 

E’ proprio vero che la ricerca della visibilità fa tornare la vista ai ciechi e l’udito ai sordi, e fa scoprire drammi atavici che, essendo da due anni parte di una maggioranza che governa una Regione, avrebbero già dovuto e potuto contribuire a risolvere. Invece no. Meglio accusare il Sindaco Lucio Greco di assenza e il sottoscritto di incompetenza. Decisamente più facile, schermandosi dietro una interrogazione all’ARS di qualche ora fa, tanto per giustificare con un pezzo di carta un ritardo che, in realtà, giustificazioni non ha.

Ci sarebbe da ridere, se non fosse che in gioco ci sono i destini di migliaia di imprenditori agricoli e delle aziende nelle quali hanno investito tutto quello che avevano. Ai Fratelli d’Italia vorrei sommessamente ricordare che questa amministrazione comunale che, stando alle loro dichiarazioni, non ha fatto niente, da un anno e mezzo intrattiene una fitta interlocuzione con il dipartimento regionale competente, guidato dal dirigente Calogero Foti, e con il Consorzio di Bonifica, nella persona dell’ing. Salvatore D’Arma. Al nostro fianco è stato sempre presente il presidente dell’ordine degli agronomi, dr. Piero Lo Nigro

Con entrambi gli Enti sono attivi dei tavoli tecnici e tutti e due hanno sul tavolo da mesi una nostra relazione incentrata sia sulla condizione delle dighe del territorio che sugli interventi di manutenzione urgenti da fare per poter sopperire, in questo periodo di siccità, al gravissimo problema della carenza idrica. 

La scorsa settimana, i Sindaci del Comprensorio hanno ufficialmente investito della questione il Prefetto, al quale è stato chiesto aiuto ed è stata inviata, il giorno stesso, la medesima relazione che, come Comune di Gela, avevamo già fatto recapitare all’assessorato regionale all’Energia. 

Se c’è qualcuno che è in netto ritardo non siamo certamente noi, e se Fratelli d’Italia vuole davvero rendersi utile e contribuire alla soluzione del problema, deve sollecitare tutti i propri referenti affinchè spingano nella direzione dell’attivazione  immediata di tutte le misure previste proprio per le dighe e gli invasi e per sbloccare i fondi bloccati. 

E siccome sono incompetente, glielo ricordo io quali sono: 

  • per la diga Cimia ci sono 2 milioni del piano nazionale dighe per la rivalutazione della sicurezza sismica delle opere accessorie e progettazione degli eventuali interventi necessari. Ad oggi abbiamo una gara per 338mila euro conclusa e aggiudicata e contratto di appalto firmato.

    – per la diga Comunelli ci sono 5 milioni dentro il piano nazionale dighe e i primi interventi già partiti. Infatti è stata aggiudicata la gara e stipulato il contratto di appalto.

    – per la diga Disueri urgono interventi di consolidamento e messa in sicurezza o occorrono i 20 milioni previsti del Patto per la Sicilia.

L’assessore all’agricoltura Cristian Malluzzo

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Cronaca

Incendio: la polizia locale accerta il dolo ed individua il responsabile

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Modica – La polizia municipale e’ intervenuta in Via Fiumara, alle spalle del depuratore comunale, per un incendio nei pressi di una struttura abbandonata, presumibilmente il vecchio impianto municipale.

La pattuglia, nel corso del sopralluogo, unitamente ai vigili del fuoco, intervenuti per domare le fiamme, ha riscontrato la presenza di cumuli di rifiuti speciali di vario genere. L’incendio rischiava di estendersi anche alla vallata della Modica – Fiumelato – Scicli, in particolare all’area demaniale. Le fiamme avevano interessato, nello specifico, la carcassa di un’autovettura, un fusto metallico, sedie e tavoli di plastica, porte di legno, alcune complete di vetri, materiale ferroso, tre recipienti in cemento-amianto e un contenitore per rifiuti di plastica.

La zona era stata avvolta da una coltre di fumo nero visibile anche dal centro città. Nel proseguimento delle indagini si è risalito all’autore, un 41enne residente a Scicli.

L’uomo è stato denunciaro alla Procura della Repubblica di Ragusa per abbandono incontrollato di rifiuti al suolo e combustione illecita.

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Cronaca

Violenza sessuale su minorenne in ambito familiare, scatta un arresto a Gela

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E’ accusato di avere commesso reati di di violenza sessuale su una giovane ragazza infraquattordicenne, il cinquantenne arrestato dalla Polizia di Gela in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, applicativa degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Gip di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Salvatore Vella. L’uomo avrebbe costretto la ragazza, in più occasioni, a subire palpeggiamenti al seno, al sedere e alle parti intime, offrendole del denaro nel caso in cui avesse assecondato ulteriormente le sue pretese di natura sessuale.

I plurimi episodi di violenza sessuale sarebbero iniziati nel 2020 e continuati fino al settembre scorso, all’interno del contesto familiare, nel quale l’indagato viveva in quanto convivente della madre della giovanissima vittima. Gli ufficiali di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Gela, hanno ascoltato la minore in presenza di un esperto in psicologia dell’età evolutiva. Ciò ha consentito di ricostruire attentamente i gravi episodi di violenza subiti dalla ragazza, confermati successivamente da altri testimoni che sono stati sentiti nel corso delle indagini. Massima continua ad essere l’attenzione della Procura della Repubblica e delle Forze di Polizia del territorio per il contrasto ai reati commessi in ambito domestico e familiare.

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Cronaca

Arresto per possesso di droga

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Scicli – I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica hanno arrestato per la violazione della normativa sugli stupefacenti un 32enne ispicese, disoccupato e noto agli operatori di polizia visti i suoi precedenti penali.

La costanza dell’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti nel territorio di competenza ha portato i militari, sin dalle prime luci dell’alba della giornata di interesse, ad effettuare attività di perquisizione sugli obiettivi sensibili gravitanti nell’abitato di Ispica. Non a caso, all’esterno di un noto bar della tranquilla cittadina, gli operanti si sono imbattuti in un noto soggetto di interesse operativo che, alla vista dei militari, ha mostrato tutta la sua insofferenza alla loro presenza.

Di conseguenza, il controllo che ne è scaturito ha fatto sì che si avviasse precipua attività di polizia giudiziaria che ha portato al rinvenimento all’interno della sua abitazione di un quantitativo di sostanza stupefacente pari a 15 grammi di cocaina e 50 grammi di marijuana, oltre ad un bilancino di precisione perfettamente funzionante e materiale atto alla partizione della sostanza. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro da parte dei militari operanti. L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

L’Arma dei Carabinieri di Modica proseguirà i controlli sul territorio finalizzati alla repressione di un fenomeno che, visti anche gli ultimi eventi di rilevanza nazionale, desta particolare preoccupazione soprattutto tra le mura domestiche.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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