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Malluzzo: ”bene sul ponte sullo stretto ma da solo non basta”

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Dal governo Meloni arriva il via libera al decreto legge sul Ponte sullo stretto e i renziani sono contenti anche se dicono che solo il ponte non  basta. 

 “Il Ponte sullo stretto è un’opera strategica e cruciale per il futuro del Paese e per lo sviluppo del Mezzogiorno – dice Cristian Malluzzo delegato regionale alle infrastrutture di Italia Viva Sicilia – ma non può bastare. Un’opera che garantirà una continuità territoriale che per anni la Sicilia ha rivendicato e per la quale Italia Viva si batte con forza da tempo, infatti nella scorsa legislatura costituimmo anche un intergruppo parlamentare per promuoverne la costruzione”.

“Ora è importante capire dal MIT e dal MEF, quest’ultimo in maggioranza all’interno della società “Stretto di Messina” – dice Malluzzo- quali saranno i tempi di realizzazione. Un’opera infrastrutturale che oltre a ridurre notevolmente i costi di spostamento degli utenti, permetterà l’abbattimento dei costi di trasporto su ruota e su strada ferrata garantendo maggiori interscambi economici con il resto del meridione. Auspichiamo che gli altri partner facenti parte della società “Stretto di Messina”, ovvero Anas ed RFI investano da qui ai prossimi 10 anni sull’intera Regione Siciliana sviluppando, progettando, realizzando, e rinnovando i collegamenti stradali e le tratte ferroviarie in modo da poter sfruttare al meglio la continuità territoriale che si andrà a creare. La parte più importante in questo processo di infrastrutturazione la ricopre la Regione Siciliana, che deve essere pronta ed in grado di garantire celeri processi burocratici nel rilascio di autorizzazione, permessi e nulla osta per far si che le società che vorranno investire in questo territorio possano avere totale appoggio dall’amministrazione della Regione Siciliana”.

Infine Malluzzo reclama maggiore controllo su tutte le gare in essere e su tutti quei lavori già appaltati ed in fase di realizzazione, affinché ci sia nello stesso tempo una ricaduta economica e sociale su tutto il territorio, evitando che i grandi colossi nazionali ed internazionali possano speculare e mandare in sofferenza le numerose imprese siciliane che da tempo lavorano o lavoreranno per le opere infrastrutturali future.

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I cuffariani gelesi gridano allo scandalo per l’incarico da 80 mila olitica all’ex consigliera M5S Farruggia

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Mentre l’opposizione dimostra di saper mettere da parte i propri interessi e si attiva per fare approvare quelle norme in grado di fare uscire la città dalla profonda crisi finanziaria che la attanaglia , la maggioranza a trazione Cinquestelle si distingue, invece, per una serie di provvedimenti finalizzati esclusivamnte alla difesa di specifici interessi personali: l’affondo viene dalla Dc tutta con in testa il coordinatore Giuseppe Licata e i consiglieri Armando Irti e Giuseppe Guastella.

Indice puntato sull’i ncarico di circa ben 80.000,00 affidato all’ ex consigliere comunale dei Cinquedtelle Virginia Farruggia , fresca peraltro di una candidatura alle europee , che,secondo la Dc, rappresenta uno scandalo di proporzioni gigantesche che non può non avere delle ripercussioni sul piano politico , sociale e persino legale.
“Se il tanto famigerato modello Gela, così strombazzato da più parti , si riduce a queste pratiche di spregiudicate e ciniche spartizioni , non c’è da stare molto allegri , perché difficilmente si assiste ad una manifestazione di potere così arrogante che non teme di sfidare l’opinione pubblica”- sostengono gli esponenti Dc.


“Non si può e non è eticamente accettabile lanciare ai giovani un messaggio così devastante: quello cioè di intendere la politica come un mezzo per curare i propri interessi.Ora, pur volendo per il momento tralasciare le norme ” di inconferibilita di incarichi a componenti di organi politici” , così come chiaramente espresse dall’ANAC ( Autorità nazionale anticorruzione), si rimane stupiti e desta forte preoccupazione il silenzio di quelle personalità politiche che militano in partiti che , della trasparenza e della legalità , ne fanno il loro punto di riferimento . Così come non può non passare inosservato che a concepire e a realizzare simili operazioni siano personaggi appartenti ad un movimento che hanno cercato e cercano di diffamare in vari modi i loro avversari politici. Chi si comporta in questo modo, non ha titoli per giudicare gli altri” – conclude la Dc gelese

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Attualità

Le iniziative solidali delle donne della Dc

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Comincia da Butera l’iniziativa solidale delle donne della Democrazia Cristiana nissena. Elena Cremone vicepresidente Sicilia occidentale movimento donne Democrazia Cristiana e Nuccia Vella consigliera provinciale movimento Donne hanno dato il via ad un progetto rivolto ai bambini.

Animazione e doni per i bambini in situazioni di fragilità sono i due pilastri del progetto che vede impegnate in questo periodo natalizio le donne democristiane. Il primo appuntamento, come detto, oggi all’anti vigilia di Natale portando un momento di gioia ed affetto ai bimbi della casa di accoglienza di Butera. L’iniziativa sarà ripetuta nei prossimi giorni a Caltanissetta e in altre città della provincia.Il segnale di una politica che non perde di vista la dimensione umana.

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Cronaca

Cade dalla culla, grave bimbo nisseno di 10 mesi

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Un bimbo di appena 10 mesi è stato operato d’urgenza dai neurochirurghi dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta per un vasto ematoma alla testa, dopo essere caduto dalla culla. Il piccolo ha battuto la tempia perdendo immediatamente coscienza. Dopo essere stato intubato, il bambino è stato trasferito in sala operatoria. Subito dopo, l’elisoccorso partito in direzione Ospedale dei Bambini di Palermo dove è presente la rianimazione pediatrica non è riuscito ad atterrare nel capoluogo siciliano a causa del maltempo; i tentativi di atterraggio sono stati vani a causa della ridotta visibilità. Il pilota ha deviato il volo verso Sciacca per atterrare in sicurezza. Da lì è partita un’ambulanza con a bordo il piccolo, che è in prognosi riservata, accompagnato dal rianimatore e l’infermiere che si trovavano sull’elisoccorso con lui.

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