Seguici su:
Flash:

Cronaca

“Mala movida e abusivismo” ai raggi X

Pubblicato

il

Complessa attività di controllo interforze a Caltanissetta, Gela e Niscemi. A seguito della direttiva del Ministro dell’Interno del 17 aprile scorso, riguardante la movida urbana e l’abusivismo connesso al circuito del divertimento, recepita il successivo 26 aprile dal Dipartimento della Polizia con dettagliati indirizzi operativi, il Prefetto di Caltanissetta, nel corso di una Riunione Tecnica di Coordinamento delle Forze di Polizia tenutasi lo scorso 19 giugno, al fine di assicurare che il circuito legale del divertimento si svolga senza abusi e compromissioni dei diritti dei cittadini, ha condiviso con i vertici delle Forze di Polizia importanti indicazioni tese a elevare la cornice di sicurezza delle attività di intrattenimento. Con successiva ordinanza emessa dal Questore, è stata così programmata un’attività di controllo interforze svoltasi nel week-end appena trascorso sia nel capoluogo che nei due comuni di Gela e Niscemi. In particolare, sono stati effettuati servizi a carattere straordinario, volti al controllo e alla sicurezza delle aree urbane dove maggiormente si concentrano attività di intrattenimento al fine di rafforzare e promuovere un circuito legale del divertimento e contrastare forme di illegalità diffusa che possano alimentare una percezione di insicurezza da parte dei cittadini: spaccio e assunzione di sostanze stupefacenti, eccesso di consumo di alcool, atti vandalici, danneggiamenti, offese al decoro, risse; i servizi straordinari di controllo del territorio hanno avuto l’obiettivo strategico, mirato e programmato, legato alla prevenzione, visibilità e deterrenza, teso a contrastare qualsiasi fenomeno delinquenziale e comportamenti arrecanti disturbo alla quiete pubblica che possano alterare la percezione della sicurezza tra i cittadini; particolare attenzione è stata rivolta anche al fenomeno dell’abusivismo commerciale.

L’importante operazione di controllo svolta da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e con la collaborazione della Polizia Locale dei Comuni interessati ha permesso di identificare 303 soggetti, 40 dei quali con precedenti di Polizia e controllare 112 veicoli. Nel corso delle verifiche, sono state, inoltre, contestate 16 infrazioni al codice della strada, e controllate 26 attività commerciali. Complessivamente, per lo svolgimento dei servizi, sono stati impiegati circa 50 uomini delle forze dell’ordine. Le attività volte al controllo della “mala movida” continueranno per tutta la stagione estiva e interesseranno anche gli altri comuni della Provincia.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

Pubblicato

il

Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

Continua a leggere

Cronaca

Incendio in contrada Farello

Pubblicato

il

Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

Continua a leggere

Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

Pubblicato

il

Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità