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Macchitella Lab:per Moto Civico la storia di Davide davanti a Golia

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 Il costo dell’area su cui sorge l’edificio di Macchitella lab è stato convenuto in 300 mila euro ed il sindaco ha riferito in consiglio, rispondendo ad una richiesta del consigliere Davide Sincero, che la  somma è nettamente inferiore a quella  inizialmente richiesta  da Eni. Per  il presidente di Moto Civico Filippo Guzzardi si chiede  “quale fosse questa cifra che la major energetica pretendeva, a fronte del milione speso con i soldi (parimenti gelesi) delle compensazioni per ristrutturare un edificio abbandonato, ridotto ad un fabbricato fatiscente ed inutilizzabile. Inoltre il Comune, secondo quanto ha aggiornato il sindaco, prenderà possesso della struttura in comodato d’uso gratuito per due anni, rinnovabili” 

“Ci chiediamo – continua Guzzardi – quante volte si dovrà rinnovare questo biennio in comodato per arrivare alla cessione diretta, la quale secondo quanto più volte garantito dai vertici della multinazionale, avverrà in maniera gratuita. Due anni di comodato non bastano?Insomma, se non abbiamo capito male, per avere due anni di comodato d’uso dell’ex casa albergo, il Comune si impegna a pagare 300 mila euro per l’intera superficie su cui insiste l’immobile oltre a dover riqualificare (giustamente) l’area circostante sulla base di un progetto redatto da Eni e, soprattutto, senza certezza alcuna rispetto a quando avverrà la cessione definitiva di Macchitella Lab (gratis). Infine, forse per mera dimenticanza, il sindaco nulla ha aggiunto sugli arredi, le spese vive, la gestione ed in capo a chi ricadono rispettive titolarità e pertinenze. In merito a tutto ciò, speriamo di sbagliarci, resta il sospetto e l’immagine di un Davide ancora con le braghe calate innanzi a Golia”

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Attualità

Il “Papa-storyteller”, Pira: “La capacità di comunicare di Francesco è stata la sua forza”

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«La morte di Papa Francesco chiude un importante fase di innovazione della comunicazione della Chiesa. Sarà difficilissimo replicare la capacità che aveva il Sommo Pontefice con storie semplici ed un linguaggio umile e capace di arrivare a tutti in tutto il mondo. È stato un esempio inimitabile».

Lo dichiara il sociologo dei media Francesco Pira (nella foto in basso), docente di comunicazione e giornalismo all’università di Messina. Pira ha sempre seguito l’evoluzione della narrazione del Papato di Francesco.

«La comunicazione è sempre stata uno dei tratti distintivi del Pontificato di Papa Bergoglio. Fin dall’inizio del suo cammino da guida della Chiesa, ha saputo raccontare episodi realmente vissuti che toccano le corde più profonde della contemporaneità. Con il suo stile unico, fatto di microstorie, è riuscito ad affrontare temi cruciali come la migrazione, la salvaguardia dell’ambiente, la guerra, l’educazione, la santità e tanto altro, senza mai perdere di vista la semplicità. 

«Un Papa straordinario – prosegue il prof. Pira – nel suo ruolo di storyteller, che ha saputo trasmettere messaggi universali con una trasparenza che solo una figura di grande profondità umana come la sua poteva esprimere. La sua capacità di comunicare, infatti, è diventata la sua forza. Attraverso questa sincerità, è riuscito a parlare a tutti, in tempo reale, raggiungendo i cuori e le anime di tante persone in tutto il pianeta».

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Attualità

Studenti dell’Università di Catania a lezione alla riserva del Biviere

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Lezioni all’aperto Immersi nella natura per scoprire e approfondire le proprie conoscenze sulla diversità e bellezza della flora vascolare e della fauna della Riserva naturale orientata Biviere di Gela: è stata l’esperienza didattica entusiasmante e divertente condotta da 110 studenti del corso di laurea in Scienze biologiche del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania.

L’escursione guidata dal direttore dell ricerca Emilio Giudice e dal dott. Giovanni Puleo, componentj entrambi della Lipu, l’associazione ambientalista che gestisce la riserva , ha consentito agli studenti di approfondire le proprie conoscenze del territorio e del paesaggio, evidenziando l’importanza della conservazione delle aree umide costiere e dei complessi dunali.

Ad accompagnare gli studenti i docenti Saverio Sciandrello di Botanica e Carmelo Fruciano di Zoologia, entrambi del Dsgba dell’Università di Catania. A coadiuvarli i tutor didattici Giulia Miraglia, Manuela Porrovecchio, Claudio Maurici, Sebastiano Battaglia, Antonino Puglisi, Gabriele Calì e Luigi Fiorentino.

Una giornata ricca di contenuti osservando specie rare di flora e fauna e coniugando gli aspetti teorici e quelli pratici delle discipline che questi giovani studiano all’università.Per molti l’occasione di vedere per la prima volta una delle aree protette più interessanti della Sicilia pur se non conosciuta come meriterebbe.

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Attualità

L’eredità del Papa alla Sicilia: l’invito a guardare ai più fragili

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Con profonda commozione e sincero cordoglio, la Regione Siciliana si unisce al dolore della Chiesa cattolica per la scomparsa del Papa.

La notizia della sua morte ci colpisce nel cuore. Francesco è stato una guida spirituale illuminata, un faro di speranza, giustizia e umanità in un tempo segnato da divisioni, sofferenze, guerre e disuguaglianze. Con il suo magistero, ha saputo parlare a tutti, credenti e non, con parole semplici e gesti forti, capaci di risvegliare le coscienze e indicare la via del bene comune.

Alla Sicilia, terra che ha amato e visitato, lascia un’eredità preziosa: l’invito a guardare ai più fragili, ad accogliere con misericordia, a costruire una società più giusta e solidale. Che il Signore lo accolga nella pace eterna e che il suo esempio continui a ispirare le nostre comunità.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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