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Macchitella lab potrebbe aprire a fine anno

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Il Macchitella Lab potrebbe aprire con piena operatività entro il 31 dicembre prossimo. Un auspicio– iter permettendo – formulato stamane dal sindaco, Lucio Greco, nel corso di un incontro con i capigruppo del consiglio comunale alla presenza del segretario generale del Comune, Carolina Ferro e del dirigente del settore Lavori pubblici, Tonino Collura.

Alla riunione hanno partecipato anche alcuni assessori. Un traguardo di tre mesi, dunque, possibile e sul quale c’è l’impegno dell’intera macchina organizzativa. Già definita la timeline: primo passo l’approvazione in giunta del piano di gestione, che sarà poi trasmesso all’Eni per l’accredito delle somme. Possibile, per l’approvazione del piano, anche un passaggio in consiglio comunale, ipotesi tecnica ancora al vaglio. Il piano di organizzazione deve contenere sia l’expertise che un soggetto di assistenza a giovani e imprese, ovvero la Fondazione «Mattei» (Eni), il layout degli arredi e delle attrezzature del Macchitella Lab. Inoltre anche un avviso pubblico per l’affiancamento e il funzionamento della struttura.

Una volta compiuti questi passaggi amministrativi, acquisito il soggetto che svolgerà le attività, disponendo di arredi e attrezzature, sarà materialmente possibile aprire le porte del Lab.

«Con l’impegno di tutti – dice il sindaco – sarà materialmente possibile iniziare le attività di coworking e affiancamento alle imprese. A struttura operativa si valuta su quali corsi universitari puntare». La Kore di Enna ha già espresso – in più occasioni – la disponibilità di avviare un corso di laurea in Ingegneria ambientale.

Ma l’amministrazione non esclude che una struttura di tale prestigio, con la possibilità di attività di laboratorio e ricerca di elevato valore scientifico possibili grazie alla partnership con Eni, possa attrarre su Gela e sul suo Lab anche l’interesse di altri atenei. Nel corso dell’incontro con i capigruppo è stato affrontato anche il tema della stima dell’area esterna. Nell’accordo di comodato si disporrà che nelle more di definire il quantum l’Eni concederà la piena disponibilità dell’immobile. Questo eviterà ritardi o inghippi. L’obiettivo è fissato: 31 dicembre. Ma per raggiungerlo bisognerà evitare ritard

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Attualità

La Polizia di Niscemi incontra gli studenti

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I poliziotti del Commissariato di Niscemi, hanno incontrato gli alunni delle quinte classi della scuola elementare Don Bosco, in presenza delle maestre edel Dirigente Scolastico, Licia Salerno.


Il Dirigente del Commissariato, Vice Questore Giovanni Minardi, assieme agli agenti della Polizia Scientifica e della Squadra Volante, ha risposto alle numerosissime domande dei giovani alunni in tema di legalità, bullismo, violenza domestica, droga, soffermandosi su quali siano i modi per essere un bravo cittadino rispettoso delle leggi e della civile convivenza.
Dopo il costruttivo confronto, i bambini hanno potuto apprezzare alcune delle dotazioni in uso alla polizia scientifica, necessarie alla ricerca delle impronte e delle tracce dei reati.
In seguito, nel piazzale della scuola, i bambini sono saliti sulla Volante della Polizia conoscendo le dotazioni del mezzo di servizio.

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Parte il Bonus ZES per le Aziende del Mezzogiorno

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Palermo – E’ partito il Bonus ZES, una misura che offre un’opportunità imperdibile per le nosrrea aziende che operano nelle zone economiche speciali (ZES) di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

Il Bonus prevede un importante sgravio, esonero totale dei contributi previdenziali (ad eccezione dei premi INAIL) per un periodo di due anni, con un importo che può arrivare fino a 650 euro al mese per ciascun lavoratore assunto

Il bonus è riservato alle aziende con un organico fino a 10 dipendenti (oltre l85% delle aziende siciliane) che assumono, tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025, lavoratori over 35 disoccupati di lungo periodo e non dirigenziali.

Un’importante misura di inclusione che mira a favorire il reinserimento nel mercato del lavoro di categorie svantaggiate, stimolando l’occupazione nelle regioni del Sud.

Per poter usufruire del Bonus ZES, le aziende non devono aver effettuato licenziamenti individuali per giustificato motivo o licenziamenti collettivi nei sei mesi precedenti l’assunzione.Un’azione concreta per lo sviluppo economico del Mezzogiorno

Il Bonus ZES è finanziato con una somma di 591,4 milioni di euro nell’ambito del Programma Nazionale Giovani, Donne e Lavoro 2021-2027, ed è parte integrante della strategia del governo di Giorgia Meloni per promuovere l’occupazione, ridurre i divari territoriali e sostenere il tessuto produttivo .

Per chi è datore di lavoro nelle regioni ZES, non lasciarti sfuggire questa grande opportunità per incrementare l’occupazione e favorire la crescita delle aziende.

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Un incontro sul piano di investimenti nelle aree industriali

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Si è concluso alla Camera di commercio di Caltanissetta il primo workshop del ciclo di incontri dedicati al Piano di investimenti per le aree industriali siciliane. L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale delle Attività produttive in collaborazione con l’Irsap Sicilia, ha l’obiettivo di rafforzare la competitività delle imprese e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio.

All’incontro c’era anche una delegazione gelese composta da Nadia Gnoffo, Enzo Cirignotta, Carlo Varchi, l’avv.Lumia ed altri.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, ha espresso il suo ringraziamento per l’accoglienza ricevuta dagli ex precari della Camera di commercio di Caltanissetta, sottolineando l’importanza del loro contributo e il forte legame con il territorio.

«Questa è una giornata che non dimenticherò. L’affetto e l’accoglienza ricevuti sono una testimonianza di stima e vicinanza da parte dei dipendenti e per questo voglio ringraziare tutti di cuore – ha dichiarato Tamajo – Il workshop rappresenta un passo fondamentale per la crescita economica regionale. La pianificazione strategica degli investimenti nelle aree industriali consentirà di attrarre nuove imprese, creare occupazione e garantire uno sviluppo sostenibile».

Nel corso dell’incontro, il commissario dell’Irsap Sicilia, Marcello Gualdani, ha evidenziato il ruolo sempre più centrale dell’ente nella governance regionale. «L’Irsap Sicilia è diventato un protagonista fondamentale nella gestione e nella riqualificazione delle aree industriali – ha detto Gualdani – favorendo la competitività delle imprese e promuovendo una programmazione strategica degli interventi attraverso una stretta collaborazione con le istituzioni regionali, gli enti locali e gli investitori privati».

Dopo la tappa di Caltanissetta, i prossimi incontri toccheranno le diverse province siciliane, con l’obiettivo di coinvolgere amministrazioni locali, imprenditori e stakeholder nella definizione di una strategia condivisa per lo sviluppo delle aree industriali della regione.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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