Seguici su:

Politica

M5S: incendi, stato di emergenza proposto ad ottobre inoltrato

Pubblicato

il

“Il presidente Schifani, allo stesso modo dei suoi predecessori ha proposto lo stato di emergenza in Sicilia per gli incendi. Assurdo, mai accaduto prima, a lttobre inoltrato. Anche quest’atto figlio dell’attività di prevenzione inesistente che tanti danni ha causato alla Sicilia”.

Lo afferma il deputato M5S e vicepresidente dell’Ars Nuccio Di Paola.

“Se la memoria non mi inganna – dice Di Paola – non era mai accaduto che un governatore proponesse la dichiarazione dello stato di emergenza per gli incendi boschivi in autunno. La motivazione – contenuta nella deliberazione 401 del 18 ottobre 2023 – è legata ad un bollettino meteorologico che indicherebbe nuove impennate delle temperature. L’atto di giunta parla di ‘grave rischio incendi dovuto all’eccezionale situazione meteoclimatica prevista nei prossimi giorni nel territorio della Regione siciliana’ per il quale, in misura eccezionale verranno impiegate circa 1500 unità tra gli operai forestali disponibili e risorse economiche stimate per 650 mila euro”.

“Questa situazione – afferma Di Paola – a dir poco paradossale, induce a due preliminari considerazioni: la prima è di certo sul cambiamento climatico che deve essere affrontato non più come un fenomeno che riguarda solo le istituzioni sovranazionali, ma di cui tutti siamo responsabili, compresi gli organi decisori in Sicilia; la seconda è che la famosa attività di prevenzione, di cui tanto si discute, continua a rimanere un capitolo del libro dei sogni, perché se fosse esistita, di certo non sarebbe stato necessario impiegare un contingente ad hoc ed una somma di spesa straordinaria”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

FUA:definito il piano dei progetti da presentare alla Regione

Pubblicato

il

Lunedì confronto con la Regione per i progetti da inserire nella programmazione 2021 -27. L’ Area funzionale urbana (Fua) che riguarda l’Unione dei Comuni di Gela, Butera e Niscemi non si farà trovare impreparata.

A Gela c’è stato un incontro della cabina di regia della maggioranza con i referenti al Fua i consiglieri Massimiliano Giorrannello e Lorena Alabiso che si è concluso con la condivisione di un quadro di progetti da inserire. Devono ora essere passati al vaglio del dirigente Tonino Collura che ne verificherà la compatibilità con le rigide linee guida dettate dalla Regione e poi proposti nella riunione di lunedì con il Dipartimento regionale.

Un iter che va avanti nonostante le difficoltà tecniche dell’Unione dei Comuni.

Continua a leggere

Flash news

Tempo di rimpastino in Giunta? Sembra di sì

Pubblicato

il

Rimpastino in vista nella Giunta Di Stefano? Potrebbe essere. Qualcosa bolle in pentola. La voce è tornata a circolare in questi giorni e non solo negli ambienti politici. C’entra invece la mancata organizzazione da parte dell’Assessorato alla cultura di un evento per le scuole dedicato alla Giornata del Ricordo che cade il 10 febbraio. Come per la Giornata della Memoria, anche per il ricordo del massacro delle foibe era in corso l’organizzazione di un incontro in collaborazione con il mondo dell’associazionismo. Ma l’iter non è andato avanti perchè – questa la voce circolata- potrebbero esserci novità nella Giunta che coinvolgerebbero l’assessore alla cultura Viviana Altamore. Dinissioni? Revoca delle deleghe? Non si sa. Tutto è nella sfera delle voci che circolano. La voce tornata in auge del rimpastino, non sorprende perché il sindaco ha fatto patti in campagna elettorale con vari gruppi politici, ha preso impegni che sono noti a tutti e che intende rispettare.Ma è lui che vuole dettare i tempi delle modifiche in Giunta. Voci insistenti dicono che sia imminente il tempo del rimpastino.

Continua a leggere

Flash news

Schifani parla dei rifiuti in Commissione Ecomafie e il sen.Lorefice dice che l’isola imploderà

Pubblicato

il

Partiamo da un antefatto da non sottovalutare: il Presidente Schifani ha rifiutato più volte l’invito a comparire in Commissione Ecomafie, ostacolandone i lavori, a causa di ‘singolari’ impossibilità oggettive che, però, sembravano sparire selettivamente quando si trattava di presenziare ad altri eventi anche in giro per l’Italia quali Assisi, Roma, etc.. Oggi, finalmente, ha concesso l’onore di una sua interazione con noi, ma solo da remoto.

Mi sembra chiaro che, di fronte a una Sicilia devastata dai crimini ambientali, Schifani non ritenga prioritario o necessario un confronto reale con le Istituzioni competenti. La sua assenza fisica non è solo indice di un evidente e irrispettoso menefreghismo istituzionale, ma solleva dubbi sul suo reale interesse e impegno nei confronti di una questione così delicata e dolorosa per i siciliani e non solo.

Nel corso di questa ‘concessione’, Schifani non si è fatto sfuggire l’occasione di un panegirico a Invitalia, esaltandola come fosse l’ente salvifico della Sicilia. Eppure, neanche una settimana fa chiedevo al Mimit se non fosse proprio Invitalia la causa della stasi delle aree di crisi industriale complesse, una situazione che notoriamente ormai lascia senza parole. La verità è che, senza un’adeguata e sinceramente interessata governance, senza enti di controllo realmente operativi, e senza una reale collaborazione tra Schifani le istituzioni competenti, la Regione Sicilia non si rialzerà. In tutto questo fumo, letteralmente, una sola cosa è chiara: l’emergenza rifiuti verrà gestita da Schifani con gli inceneritori che nella più ottimistica previsione avremo tra 4, 5 anni. E nel frattempo? La Sicilia aspetta e implode”.

Lo ha affermato Pietro Lorefice, Senatore M5S, Segretario di Presidenza del Senato e capogruppo M5S in Commissione bicamerale Ecomafie.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità