“Non ci piace sapere di vivere in una Città con un ospedale fantasma, con un reparto Utin fantasma e con un Manager Asp fantasma”: lo scrive in una nota il movimento politico di Una buona idea fondato da Terenziano Di Stefank riferendosi alla vicenda di una donna in stato di gravidanza che è stata costretta al trasferimento verso Enna poiché da noi il reparto Utin non esiste e durante il tragitto ha partorito in ambulanza con tutti rischi del caso. Rischi aggravati dal fatto che la donna ha partorito un bambino di sole ventitrè settimane che è stato trasferito in elisoccorso nel nosocomio di Enna .
“La domanda delle domande è l’unica possibile : cosa poteva accadere ? E di chi sarebbe stata la responsabilità ?Il reparto Utin , nel nostro Ospedale , esiste solo sulla carta ma di fatto non esiste per questo la donna è stata costretta al trasferimento ed ha partorito letteralmente per strada , per questo la donna poteva pure rischiare di non potere tenerlo in braccio,quel bambino.Il Manager Alessandro Caltagirone, quante vite vuole mettere ancora a rischio? A giudicare dallo stato in cui versa il nostro ospedale, dai tanti disservizi ai quali gli ammalati vengono sottoposti in spregio al rispetto che è loro dovuto, dai tanti spostamenti che ci hanno trasformato in profughi della sanità e in ultimo, ma non per ultimo, a giudicare dalle donne costrette a dare alla luce i propri figli dentro un’ambulanza nel bel mezzo della strada , il Manager è un fantasma .La misura è colma, faccia un passo indietro , si dimetta.Lasci ad altri il compito di occuparsi della sanità, degli ammalati, dei servizi , delle donne che hanno il diritto di non partorire per strada . è evidente che il ruolo non è nelle sue corde manageriali”
“Avevamo chiesto , mesi addietro , l’intervento del Prefetto e siamo ancora in attesa che lo stesso intervenga e ci auguriamo che almeno questo terribile accadimento la spinga ad intervenire , nei prossimi giorni scriveremo anche al Presidente della Regione Schifani.Non ci interessa il clamore fine a se stesso , ci interessa che se qualcuno – per le solite logiche politiche – ha scelto di trattarci come carne da macello , sappia che non glielo lasceremo fare in silenzio”
Appuntamento fissato per domani, domenica 27 aprile a partire dalle 18, sulla spiaggia di fronte al locale “Gattopardo” sul lungomare Federico II di Svevia. Visit Gela organizza e promuove un pomeriggio dedicato alla creatività e alla socialità, che inizierà con un contest fotografico aperto a tutti volto a raccogliere sguardi e prospettive sulla città attraverso l’obiettivo dei partecipanti.
Dal novembre scorso, Visit Gela è attiva sui principali canali social – Instagram, TikTok e Facebook – con una strategia di comunicazione efficace e accessibile: video brevi e contenuti visivi che raccontano la città in modo diretto, valorizzandone angoli, storie e persone.
A guidare una community in continua crescita sono Antonio Cafà e Pietro Falcone, due giovani gelesi che, dopo anni di esperienze professionali e formative fuori città, hanno scelto di rientrare per investire tempo, idee e competenze nella propria terra.
Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta San Leo ha dovuto interrompere la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo nel territorio del comune di Gela.
Per effetto di ciò Caltaqua nella giornata di domani, domenica 27 aprile ,non potrà garantire la programmata distribuzione idrica nelle zone qui di seguito indicate in dettaglio: Caposoprano alto e basso, San Giacomo alto e basso, Fondo Iozza, Scavone, Marchitello,Macchitella eManfria.
La distribuzione sarà invece regolare nelle zone Spinasanta alta e bassa.
Niscemi – Nell’ambito della 43° Sagra del carciofo si terrà domani alle 18.30 l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro dal titolo ‘Senza confini’ di Franca Schininà. Dopo i saluti del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, del Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dell’assessore alla cultura Marianna Avila, del direttore del Museo Civico Enzo Liardo. Gli interventi sono a cura di Lucia Di Paola Guzzardi past President dell’intervento Wheel. La presentazione sarà a cura di Salvatore Parlagreco in qualità di critico d’arte.
L’iniziativa è a cura dell’Inner Wheel di Ragusa Centro e Niscemi, della Fidapa, del Soroptimist e UniTre, dell’associazione Progetto Madagascar Odv. La mostra resterà aperta dal 28 aprile al 4 maggio.
Il volume è una partitura aperta su oltre 30 anni di lavoro e di viaggi compiuti da Franca Schininà. Dalla Sicilia all’Africa, dal Perù allo Yemen, dalla Cina al Brasile, dal Vietnam alla Patagonia, dal Giappone al Tibet, all’India, al Guatemala, alla Palestina: la sua ricerca percorre a tappe forzate la strada verso l’auto-consapevolezza, la raggiunge e spinge il traguardo più in avanti, in direzione dell’universale comune senso dell’uomo. Franca Schininà nasce a Caserta. Da sempre vive e lavora a Ragusa.
Fotografa dal 1980. Allieva del fotografo siciliano Peppino Leone, che la indirizza al bianco e nero percependone, già agli esordi, la capacità di sintesi fotografica, Franca Schininà si accosta alla fotografia animata dall’esigenza vitale di ritrovarsi ed esprimere sé stessa nella creazione di un’immagine. Il tratto comune a molte delle sue fotografie – l’attenzione istintiva all’uomo ed ai contesti, dualisticamente composti nella classicità del suo fotografare in B/N – la rende protagonista a più riprese di importanti iniziative sul tema dei diritti umani. Introduzione di renato Dall’Acqua. Le prefazioni dono a cura di Lanfranco Colombo e Pino Bertelli.