Sulla bara la sciarpa della sua amata Roma e in chiesa una folla di gente. Come era prevedibile: perché Totò Sauna con la sua esuberanza, la sua simpatia, il suo fare tutto quello che si poteva sempre con il sorriso, aveva tanti amici e tanti conoscenti che lo apprezzavano.
Alla Chiesa di S.Antonio per dargli l’ultimo saluto c’era chi lo aveva conosciuto come studente e alunno vulcanico nei corridoi del Liceo Classico, chi ha condiviso l’esperienza scout, chi quella giornalistica. E poi i colleghi di lavoro al comando dei vigili e al municipio, esponenti del mondo della scuola e della politica. Chi non lo conosceva Totò? Chi non veniva contagiato dalla sua solarità? Un sorriso, un esempio di uomo e cittadino che non sarà dimenticato: lo ha detto il parroco Michele Mattina durante l’omelia
Anche lui Totò lo conosceva e lo ha visto all’opera.
Un esempio di vita ed un sorriso quelli di Totò Sauna che non moriranno mai
