Altri lavoratori sul lastrico ed un servizio negato e l’Ugl chiede la mediazione del Prefetto. “L’Associazione Italiana Assistenza Spastici (A.I.A.S.) di Gela con una nota a firma del Direttore amministrativo – affermano in una nota il segretario provinciale dell’Ugl Biagio Tuzzetti ed il segretario territoriale Andrea Alario – ha comunicato all’Organizzazione sindacale Ugl che a decorrere dal 02/05/2021 interromperà il servizio di trasporto in favore degli assistiti e che l’interruzione del servizio, comporterà una riduzione del personale impiegato, presupponendo il licenziamento collettivo dei lavoratori impiegati nell’attività, cui a seguire, con successiva altra nota, la stessa AIAS comunicherà alla scrivente le modalità di attuazione della disposizione, la tempistica e il personale destinatario del provvedimento di licenziamento. Questa prospettiva preoccupa i lavoratori interessati, che da decenni sono impegnati in attività di trasporto speciale dei soggetti bisognosi di particolari cure mediche e riabilitative, cui l’ASP competente provvede periodicamente ad inviare, nell’apposito centro specializzato.
Da ciò si evince l’importanza del servizio di che l’ atteggiamento riconducibile a pregresse ed irrisolte questioni economiche, presuppongono oggi la paventata cessazione di una attività necessaria alla cittadinanza amministrata, con conseguente perdita occupazionale proprio in un momento critico di emergenza pandemica che grava prepotentemente sull’economia locale.È evidente che particolari attenzioni sono richieste alle Istituzioni, affinché vengano predisposte le necessarie tutele di garanzia occupazionale in un territorio economicamente devastato.
Inoltre, è necessario evidenziare la circostanza per la quale simili decisioni, cozzano appieno con le disposizioni di cui alla Legge 328/00 che nel caso di specie, garantisce agli aventi diritto, l’obbligo dei servizi di trasporto presso i Centri di Riabilitazione sanitaria, che a sua volta non può interrompersi per colpe che non dipendono dagli assistiti, né tantomeno dai lavoratori, tale interruzione è esclusivamente riconducibile a contese che interessano la sfera burocratica ed amministrativa, cui l’Associazione risulterebbe penalizzata.Quanto anzidetto, preoccupa la scrivente poiché si potrebbero verificare momenti di sconforto dei lavoratori che risulterebbero allarmanti nella delicata materia che afferisce all’ordine pubblico.
L’Ugl chiede un intervento celere di S.E. il Prefetto, prima della data del 02/05/2021 al fine di scongiurare la decisione aziendale di licenziamento, mediante un incontro urgente cui, oltre a questa Parte sindacale, siano presenti le Parti in indirizzo che leggono per conoscenza, poiché ciascuna di loro nella propria competenza, assume nella vicenda una responsabilità sociale imprescindibile”.