«Riteniamo fondamentale l’utilità dei vaccini, qualsiasi essi siano, per contrastare gli effetti negativi che la pandemia ha provocato e continua a causare. Oggi abbiamo la possibilità di immunizzare la popolazione, ridurre la mortalità e la percentuale dei ricoveri. Ma dobbiamo avere massima fiducia nell’efficacia dei vaccini e nella professionalità dei medici e degli operatori sanitari che sono impegnati nella campagna vaccinale».
Il consiglio direttivo dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Caltanissetta, presieduto da Giovanni D’Ippolito, ribadisce la propria posizione in favore della campagna vaccinale che si sta attuando anche nel Nisseno, invitando la cittadinanza a non essere diffidente e scettica sull’efficacia dei vaccini e sensibilizzando tutti al rispetto delle regole di igiene, quali l’uso corretto della mascherina, del distanziamento personale e del frequente lavaggio delle mani.
«I vaccini hanno specifiche indicazioni e la competenza dei medici sarà orientata a valutare clinicamente il soggetto da vaccinare, consigliando quale sarà il più idoneo da somministrare per tutelarsi dal virus e quali contromisure adottare nell’eventuale insorgenza di problematiche. Soltanto con la fiducia costante potrà rafforzarsi il patto relazionale che lega le persone agli specialisti delle cure», dice il presidente D’Ippolito.
«Condividiamo le strategie e gli interventi che la direzione strategica dell’Asp di Caltanissetta ha illustrato durante la conferenza di servizi alla quale l’OMCeO ha partecipato insieme ai rappresentanti della medicina generale e gli specialisti ambulatoriali, auspicando che il confronto e la condivisione di scelte e obiettivi continui anche sugli altri temi rilevanti della salute collettiva – aggiunge il presidente D’Ippolito -. Indubbiamente, il risultato positivo della vaccinazione nella provincia di Caltanissetta passa non soltanto dalla sensibilizzazione dei cittadini verso una responsabilità diffusa, ma soprattutto dalla ottimizzazione dei tempi, della qualità e dell’efficacia logistica dei servizi e delle strutture assistenziali e degli hub presenti nel territorio».
Il presidente Giovanni D’Ippolito, inoltre, evidenzia «il ruolo strategico e indispensabile dei medici volontari che hanno aderito alla campagna vaccinale e che, grazie alla rete dei medici di medicina generale e alla loro capillarità territoriale, stanno dando un contributo notevole all’accelerazione della campagna di cura, ottimizzando i processi di anamnesi e di ascolto delle variegate categorie di soggetti da vaccinare»