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L’on.Federico:”stop alle polemiche, si pretenda da Schifani il decreto con i fondi per il nuovo ospedale”

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<Si pensi a lavorare invece di fare sempre le solite chiacchiere e liti. Oggi la politica può solo fare una cosa, andare da Schifani pretendere che nei fondi Fsc sia inserito il nuovo ospedale perché è indispensabile per il territorio>: lo dice l’ex deputato Pino Federico che sottolinea come il danno di Gela sia il fatto che si critichi e basta.

<Tre anni fa andammo insieme all’allora assessore Razza dal presidente Musumeci ottenendo il suo si per il nuovo ospedale con i relativi fondi e subito si alzò un polverone. In tanti, a cominciare dal sindaco, dissero che erano solo promesse e nulla di concreto, un annuncio strumentale che si stava facendo campagna elettorale. Poi il progetto va avanti e solo ora con il definanziamento tutti si accorgono che lo stanziamento invece c’era>.  

<Ma non è il momento di liti e accuse reciproche –  aggiunge Federico –  ma di difendere il territorio andare a chiedere al governo regionale e a quello nazionale di far rifinanziare l’opera, spiegando le ragioni profonde di questo bisogno. Il nuovo ospedale è fondamentale, per Gela in primis e per tutti i Comuni della zona”.

L’ex deputato sostiene che serve un decreto che rifinanzi l’opera per 130 milioni, da mettere nero su bianco, così come accadde tre anni fa quando riuscimmo ad avere un impegno formale, sottoscritto. Il sindaco per primo eviti polemiche e scontri. Si muova in questa direzione. Vada da Schifani e gli spieghi l’importanza dell’opera”.

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Attualità

Alla “Quasimodo” il progetto “Il mio amico a 4 zampe” con l’Università cinofila: l’entusiasmo dei bambini 

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Si è concluso con successo al plesso Salonicco dell’istituto comprensivo “Quasimodo” diretto da Maurizio Tedesco il progetto “Il mio amico a 4 zampe”, promosso dalla scuola e dall’Università cinofila. Un’iniziativa rivolta gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria per sensibilizzare i bambini a temi importanti come il rispetto per gli animali, il senso di solidarietà, l’empatia.

Ideatrice del progetto l’insegnante Giovanna Scalia: «Il cane è capace di tirar fuori dal bambino le emozioni più belle, scacciando ansie e paure. Siamo felici dell’attenzione dei nostri piccoli studenti», ha detto la docente.

«I bambini hanno accolto questa proposta – ha aggiunto Rossella Russello, educatrice cinofila – partecipando con grande entusiasmo. Le loro domande e la loro curiosità sono state il valore aggiunto del progetto». Protagonisti degli incontri diversi amici a quattro zampe: jack russell, carlini e il chihuahua Ciko presente all’evento conclusivo di ieri.

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Mini car dentro un fossato in via Butera

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Finisce dentro un fossato una mini car Ami. L’incidente che ha coinvolto l’auto di piccole dimensioni si è verificato lungo la via Butera.

Sul posto sono giunti prontamente i soccorsi

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Maxi blitz contro il narcotraffico, affari con la Stidda gelese

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Avevano un forte legame con la Stidda gelese, con cui facevano affari, le 45 persone indagate nell’ambito di una maxi operazione contro il traffico internazionale di droga, operata dalla Polizia sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Brescia. Trenta gli arrestati reclusi in carcere, dodici ai domiciliari e tre destinatari di misure restrittive alternative.

L’inchiesta ha portato anche all’esecuzione di numerose perquisizioni su vasta scala. Gli inquirenti hanno scoperto un sistema strutturato per l’importazione di droga dal Sudamerica, dal Marocco e dall’Olanda. Le sostanze venivano poi distribuite dalla provincia di Brescia su tutto il territorio nazionale. Individuato a Cussago, in provincia di Brescia, un laboratorio per lo stoccaggio della cocaina. Oltre alla Stidda gelese, i narcotrafficanti avevano rapporti con le famiglie mafiose palermitane di Santa Maria di Gesù, Porta Nuova e Partinico-San Giuseppe Jato, il clan di Villaseta nell’agrigentino, quelle napoletane, i Contini dell’Arenaccia e gli Orlando-Polverino-Nuvoletta di Marano di Napoli e le famiglie Nirta e Strangio di San Luca, in Calabria.

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