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Politica

Lombardo: “noi Popolari e Autonomisti arriveremo al 10% dei voti”

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A giudicare dai sondaggi i Popolari e Autonomisti si sarebbero collocati sotto la soglia dello sbarramento, ma i sondaggisti ricevono risposte che riguardano i simboli nazionali e i più esposti nei mezzi di comunicazione di massa. Per Raffaele Lombardo leader degli Autonomisti non si tratta di percentuali preoccupanti .

“Perché lo dico? Perché ho contribuito in maniera pregnante a costruire queste liste. E se all’ ultimo appuntamento elettorale il nostro gruppo ha ottenuto il 7% delle preferenze, il 25 settembre ci avvicineremo al 10%”.


Lombardo ha presieduto una convention a Catania molto partecipata per far presentare il progetto di Renato Schifani, candidato governatore per il centrodestra, politicamente autonomista. Alle Ciminiere è stata una ressa per avvicinarlo e fare foto sa pubblicare sui social da lui stesso condivisa.


“Il 10% non è una soglia alta – ha detto Lombardo ai giornalisti- ma è una soglia prevedibile visti i nomi e l’ impegno profuso. Per i movimenti che hanno scelto la nostra lista, a Gela come in tutta la Regione ”. Parte una nuova sfida alle elezioni regionali:

“La volta scorsa non ci pensavamo neanche, oggi siamo maturi consapevoli e corriamo per ottenere una rappresentanza “

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Giudiziaria

Incontro di maggioranza,sempre la stessa musica

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Gira e rigira gli argomenti sono sempre quelli: il bilancio stabilmente riequilibrato in primis, la Ghelas da salvare, i cantieri da aprire, i finanziamenti da non perdere, l’unione dei Comuni da far decollare. Tra i temi che non dipendono direttamente dal Comune ci sono la sanità al collasso e i musei chiusi. Anche nell’incontro di maggioranza la musica è stata questa.

Stessa musica per il rimpastino che serve a mantenere impegni presi dal sindaco in campagna elettorale. Un giorno sembra imminente, l’indomani sembra rinviato di molto e poi rinviato ma di poco. Questo – che lo nascondano o no poco importa- è segno di difficoltà politiche e problemi interno che fino ad un certo punto sindaco e maggioranza potranno dire che non esistono. L’unica certezza in tutta questa storia è che per i cittadini il 2025 sarà un anno di lacrime e sangue.

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Flash news

Sanità al collasso e Una buona idea prepara la richiesta di un consiglio monotematico

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“Tutto quello che gira attorno alla sanità ci preoccupa parecchio, molti reparti chiusi o a mezzo servizio presso il nostro nosocomio, la richiesta di una nuova Utin presso il Sant’Elia di Caltanissetta mentre Gela ne attende l’apertura da almeno quindici anni, una frammentazione dei servizi che venivano svolti in Via Parioli in diverse zone della città senza un coinvolgimento dell’amministrazione comunale”: a parlare è il consigliere di Una buona idea Davide Sincero.


“Troppe situazioni che creano allarme e necessitano di fare chiarezza – aggiunge- per questo motivo come gruppo consiliare depositeremo a breve una richiesta di monotematico dove coinvolgeremo la politica regionale e tutte le istituzioni e in particolar modo inviteremo la cittadinanza a partecipareServe chiarezza per un territorio che ha dato sempre e adesso ha bisogno di risposte chiare e precise”

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Flash news

Il Pd buterese chiede ora le dimissioni del presidente del consiglio

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Continua lo scontro politico a Butera con il Pd che definisce il presidente del consiglio Emilio Tallarita come abusivo e lo invita a dimettersi mentre chiede alla consigliera Cristina Chimera di aderire al partito che fu di suo padre.

Il circolo buterese del Pd ha diffudo una nota in cui sostiene che “l nuova Giunta comunale nominata dal Sindaco Giovanni Zuccalà conferma i partiti politici aderenti al progetto elettorale presentato ai cittadini di Butera nelle elezioni comunali del 2022”


“I tentativi di estorsione politica reiteratamente presentati negli ultimi sei mesi dall’ormai abusivo presidente del consiglio (penultimo degli eletti) e dalla “per nulla indipendente” consigliera comunale – si legge nella nota ‘ confermano ancora una volta come intendono la politica, personalistica e padronale, senza una visione di futuro e del bene comune per i cittadini di Butera.La dichiarazione del presidente del consiglio Tallarita del 19/12/2024, oltre ad affermare la propria appartenenza a “Noi moderati”, si concludeva con un chiaro attacco al PD partito del Sindaco, che conta quattro degli otto consiglieri eletti nella lista di maggioranza. Inoltre è falsa l’affermazione della mancanza di confronto e di riunioni.
Il Sindaco ha costantemente dialogato con tutte le componenti della maggioranza, ma è di tutta evidenza che la dichiarazione di Tallarita, che ha preceduto le scelte del Sindaco, aveva l’intendo di provocare una crisi proprio in occasione del programmato rimpasto della Giunta”.

Il Pd sottolinea che “il patto elettorale tra il Sindaco Zuccalà e Tallarita è stato rispettato, in quanto prevedeva la sua nomina a presidente del consiglio, nonostante penultimo degli eletti. Quindi, la pretesa della “per nulla indipendente” consigliera comunale Chimera di essere nominata assessore (in quanto prima eletta) non tiene conto dei voti che ha ottenuto dall’attuale assessore Giovanna Donzella e da esponenti storici del partito comunista Carmelo Scuvera e Gino Vassallo, che lei stessa aveva ringraziato pubblicamente nel comizio del neo eletto Sindaco Zuccalà. Sarebbe stato più onesto da parte di Tallarita cedere il posto di presidente alla Chimera. Pertanto, ciò che è stato vituperato nel pubblico comizio a cui allude la “per nulla indipendente” consigliera Chimera è questo modo di fare politica e i suoi protagonisti, e non certo il Sindaco Zuccalà”.

Le conclusioni dei Dem buteresi sono che “il Sindaco, il politico, con la nomina di questa Giunta, ha rispettato le indicazioni elettorali dei cittadini di Butera che hanno premiato il progetto politico nel suo insieme.L’uomo, invece, non ha ceduto a logiche vecchie o a paventate presunte nuove maggioranze consiliari di centrodestra.Il PD, partito che raccoglie il meglio della tradizione cattolica progressista della Democrazia Cristiana e del Partito Comunista, resta baluardo di onestà e coerenza politica e garanzia per i cittadini buteresi di impegno per un futuro ancora possibile.Per chi, invece, è abituato da sempre a distruggere, al recidivo disfattista, il PD di Butera garantisce che continuerà a lavorare insieme al sindaco Giovanni Zuccalà e alla sua Giunta per il bene comune”.

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