Palermo – Canale5 ha denunciato per 5 volte la la situazione dei 189 tirocinanti della Regione che attendono i pagamenti ma nulla si muove.
Quello che è accaduto ai tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione Sicilia è diventato un caso nazionale che dura ormai da 5 anni.
“In qualità di portavoce di Avviso 22 – dice Oreste Lauria – sono rammaricato per l’atteggiamento della politica regionale attuale indifferente verso questa vicenda e incurante delle proprie responsabilità.
Per la quinta volta l’inviato del programma ‘Striscia la notizia’ si è dovuta recare all’Assessorato al lavoro per ricordare le promesse fatte ai tirocinanti sui bandi finanziati con 22 milioni di euro dalla Comunità europea: 4 milioni e mezzo sono stati versati ai tirocinanti, la restante parte dei circa 18 milioni si sono persi nei meandri della macchina burocratica.
Intervenga la Corte dei conti, la magistratura si attivi per fare chiarezza sul FSE e accerti che fine hanno fatto i 18 milioni di euro dell’avviso 22 e se sono stati spesi dalla regione Siciliana legittimamente per emergenze e verifichi se il debito con i tirocinanti sia fuori bilancio. È giusto che una commissione europea avvii un’indagine sui fondi europei destinati al bando dell’avviso 22.
In questa vicenda sono stati lesi i diritti dei lavoratori che ancora oggi aspettano di essere pagati per il tirocinio svolto. Andrò avanti su questa vicenda fino in fondo per far luce sull’utilizzo dei fondi pubblici europei.
È inaccettabile una situazione di questo tipo ormai fuori controllo. Si continua a partorire Avvisi che creano solo manovalanza gratuita per le aziende senza dare un vero sbocco lavorativo ai tirocinanti.
Durante il servizio di ‘Striscia la andato in onda su canale 5 l’assessore Nuccia Albano ha dichiarato, l’ennesimo rinvio dei pagamenti per mancanza di fondi, ribadendo ciò che già ci era stato detto dal personale degli uffici regionali del lavoro.
All’inizio di questa farsa era un problema burocratico e di documentazione, adesso che le pratiche degli ultimi 189 tirocinanti sono state regolarizzate e perciò pagabili, mancano le risorse per poterle liquidare.Dagli inizi del 2024, Più volte mi sono recato presso gli uffici regionali del dipartimento lavoro e la risposta datami dal personale del servizio 3 era sempre la stessa. Ci siamo sempre trovati di fronte ad una situazione bloccata, senza la disponibilità di emettere un decreto di pagamento per mancanza di liquidità sul capitolo di spesa dell’avviso 22.
L’assessore al lavoro Nuccia Albano non ha garantito gli adempimenti nel suo ruolo istituzionale. Il dirigente generale del dipartimento lavoro ha mentito pur sapendo di mentire.
Nel mese di agosto, insieme ad un gruppo di tirocinanti mi sono recato presso l’assessorato al lavoro di via Trinacria ed abbiamo avuto un incontro con l’assessore Nuccia Albano: alla mia domanda non dava nessuna spiegazione sulla mancanza di liquidità sul capitolo di spesa. L’assessore perciò ha chiesto lumi al dirigente generale Riccardo Ettore Foti che l’ ha rassicurata sulla presenza di fondi sufficienti.
Noi abbiamo ascoltato questo rimpallo di argomenti ed abbiamo provato anche a parlare, senza fortuna, personalmente con il dirigente generale.
Il risultato è stato sempre e comunque lo stesso, in cinque anni nessuno è stato in grado di risolvere il problema dei pagamenti dei tirocinanti dell’avviso 22 e soprattutto nessuno si è mai preso la responsabilità dell’accaduto. Tutte le persone coinvolte in questa vicenda entrano in contraddittorio tra loro. I tirocinanti presenti in questo episodio sono testimoni oculari di aver sentito bene il tutto.
L’assessore Nuccia Albano sa che il dirigente generale del dipartimento regionale del lavoro Ettore Riccardo Foti non dice tutto. Rassegnino le loro dimissioni dagli incarichi.
Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani prenda una netta presa di posizione e chiarisca il caso dei tirocinanti non pagati, inviti la stampa e faccia una conferenza rilasciando le sue dichiarazioni, vogliamo chiarezza sui fondi pubblici europei.
Su1.741 tirocinanti, solo 170 sono state le assunzioni, per gli altri tutti a casa da disoccupati.È proprio sull’inserimento lavorativo vogliamo dal governo regionale una proposta concreta che leghi la partecipazione ai Bandi della regione siciliana al mondo del lavoro. Si pensi finalmente ad una legge regionale per introdurre tutte quelle categorie in difficoltà economica nel mondo del lavoro”.
Il Sindaco ha firmato una ordinanza con cui si vieta l’uso dell’acqua per uso potabile e per fini alimentari in alcune strade del centro storico.
Le analisi sui campioni di acqua prelevati il 4 marzo dall’Asp hanno fatto emergere la presenza di anomalie nei parametri microbiologici. L’acqua potrà dunque essere utilizzata solo per i servizi igienici e non per scopi alimentari fino a nuova ordinanza di revoca del provvedimento.
Le vie interessate sono le seguenti:Via Stesicoro,Via Bengasi,Via Tripoli,Via Apollo,Via Eschilo,Corso Vittorio Emanuele (tratto tra via Stesicoro ed il museo regionale),Via Ionio, Via Bivona.
Organizzare una spedizione da o per Gela non è mai stato così semplice grazie alle numerose opzioni disponibili oggi sul mercato. Che si tratti di inviare pacchi a familiari, spedire prodotti per il tuo business o ricevere merci dall’Italia e dall’estero, la scelta del servizio giusto è fondamentale per assicurarsi che tutto avvenga in modo rapido, sicuro e conveniente. Come spedire da e per Gela è una domanda frequente per chi cerca soluzioni affidabili e adatte alle proprie esigenze.
I vantaggi di un servizio professionale di spedizioni
Affidarsi a un servizio di spedizioni professionale offre numerosi vantaggi. Tra i principali troviamo:
Rapidità e puntualità: I tempi di consegna sono fondamentali, soprattutto per spedizioni urgenti.
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Supporto al cliente: In caso di problemi, un’assistenza dedicata può fare la differenza.
Come scegliere il miglior servizio di spedizione
Per scegliere il servizio più adatto alle tue esigenze, è utile considerare alcuni fattori chiave:
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Destinazione: Se spedisci verso l’estero, assicurati che il corriere abbia esperienza con la logistica internazionale.
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Spedireadesso.com: una soluzione per Gela
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Consigli pratici per una spedizione senza intoppi
Per garantire che la tua spedizione arrivi a destinazione senza problemi, segui questi semplici consigli:
Imballa correttamente il pacco: Usa materiali di qualità e protezioni adeguate per evitare danni.
Compila correttamente i dati: Nome, indirizzo e numero di telefono devono essere chiari e leggibili.
Controlla le restrizioni: Alcuni oggetti potrebbero essere vietati per motivi di sicurezza.
Pianifica in anticipo: In periodi di alta richiesta, come le festività, prenota la spedizione con anticipo.
I vantaggi delle spedizioni internazionali da e per Gela
Negli ultimi anni, le spedizioni internazionali hanno assunto un ruolo sempre più importante, soprattutto per chi vive in città come Gela, dove molti residenti hanno parenti o relazioni commerciali con l’estero. Servizi come quelli offerti da SpedireAdesso.com permettono di inviare pacchi in paesi come Germania, Francia, Stati Uniti e molti altri con un semplice clic. Tra i vantaggi di questo tipo di servizio troviamo:
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Assicurazione: Molti servizi includono opzioni assicurative per proteggere il valore del contenuto spedito.
Che si tratti di inviare un regalo a un amico, spedire un prodotto venduto online o ricevere un pacco dall’estero, scegliere il servizio giusto è fondamentale per semplificare la tua vita.
Chiaramonte Gulfi – Da Chiaramonte Gulfi al Vaticano un’opera d’arte realizzata da artisti speciali. Un mosaico che riproduce il volto della Pietà di Michelangelo è stato realizzato nei laboratori di Pietrangolare, una cooperativa sociale fondata nel 2014 per l’inclusione lavorativa dei soggetti con disabilità.
L’opera è stata realizzata da “artigiani speciali” ed è stata donata a Papa Francesco dai responsabili del Banco BPM, durante un’udienza in Vaticano. Il mosaico che riproduce il “volto” di Maria della Pietà di Michelangelo è stato realizzato nei laboratori della cooperativa sociale, nata su iniziativa della famiglia Damigella, con obiettivi di inclusione sociale e lavorativa dei soggetti con disagio.
Il laboratorio artistico protetto dove i giovani disabili trascorrono le ore della loro giornata è uno “spazio” innovativo ed efficiente in cui essi possono trovare una dimensione di inserimento sociale e lavorativo. La Mondial Granit spa (azienda che opera nel settore dei marmi) e il suo amministratore unico, Giovanni Leonardo Damigella, hanno fornito gratuitamente la sede operativa, i macchinari, le attrezzature e forniscono i materiali lapidei che vengono utilizzati per la realizzazione dei mosaici.
Scopo della cooperativa è la promozione, la valorizzazione umana e l’integrazione sociale attraverso il lavoro e le varie attività. Di recente, essa ha incluso anche soggetti affidati con provvedimento del tribunale per l’inserimento lavorativo e il recupero sociale degli individui all’interno dei progetti per avviare verso un futuro diverso chi ha avuto problemi con la giustizia. “Siamo lieti di avere realizzato alcuni dei nostri lavori per Banco BPM – afferma la presidente di Pietrangolare, Giusy Damigella – questa attività dimostra quanto siano grandi le possibilità di inserimento occupazionale dei soggetti con disabilità e la realizzazione di questo prezioso manufatto, donato al Pontefice, lo dimostra. Il nostro obiettivo è il recupero e la valorizzazione delle capacità psico-fisiche dei giovani, ma soprattutto il raggiungimento della dignità lavorativa.