Caltanissetta – La Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Caltanissetta, in esecuzione alle disposizioni del Questore di Caltanissetta, Giusy Agnello, dopo gli accordi raggiunti in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha messo in atto attività di controlli amministrativi, in diversi luoghi di aggregazione giovanile come bar e pub, per contrastare in primis il consumo di alcol in età giovanile, l’alcolismo in genere, il lavoro nero e l’esercizio di attività in assenza delle autorizzazioni di legge, nonché allo scopo di salvaguardare il decoro, la sicurezza urbana, il riposo e le occupazioni delle persone nelle ore serali e notturne.
La Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S. in collaborazione con il servizio XVII dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caltanissetta ed i Carabinieri del Comando Stazione di Sommatino, ha organizzato attività di contrasto ai fenomeni nei locali destinati alla “movida notturna” del Comune di Sommatino.
Nel corso di queste attività, è stato verificato il possesso delle licenze da parte di diversi esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande, quali bar, pub e punti di ristoro, con particolare attenzione alle connesse attività di intrattenimento musicale, con riguardo al rispetto della normativa nazionale sulla tutela della salute pubblica.
I controlli hanno interessato la verifica dei rapporti lavorativi dei dipendenti utilizzati nei diversi esercizi commerciali controllati, che ha consentito l’individuazione di cinque lavoratori “in nero” di cui tre in età minore ai diciotto anni ed uno di loro privo della prevista formazione scolastica minima (dieci anni di studio), per lavoro eseguito in orario notturno (dalle 22 alle 6).
L’attività ispettiva ha comportato il provvedimento di sospensione di una attività imprenditoriale per gravi violazioni alle norme di sicurezza sul lavoro, nonché la trasmissione degli atti relativi ai lavoratori minori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta per i risvolti giudiziari anche nei confronti dei rispettivi genitori.