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Attualità

Lo scatto della luna di Orazio Mezzio, selezionata dalla Nasa come foto astronomica

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SORTINO –  Lo scatto della luna piena del Cacciatore dal giornalista Orazio Mezzio, selezionata dalla Nasa come foto astronomica del giorno. La foto catturata da Orazio Mezzio, giornalista, direttore del settimanale cattolico “Cammino”, socio Ucsi di Siracusa, con la grande  passione per la fotografia, è una delle immagini più spettacolari pubblicati dalla Nasa. Le due immagini mostrano, a sinistra, la luna in eclissi e, a destra, la sola parte in ombra con il cratere Tycko fra le due parti.

Il fenomeno, visibile anche ad occhio nudo, era comunque suggestivo nonostante la profondità dell’eclissi fosse modesta, in quanto il nostro satellite naturale si immerge nell’ombra terrestre solo per lo 0,12 % del suo diametro complessivo. La foto  di Orazio Mezzio, il primo socio Ucsi, che ha avuto l’onore  di essere stato selezionato dalla Nasa è stata un’occasione prestigiosa per la categoria dei giornalisti e fotografi appassionati di astrofotografia.

Orazio che cos’è successo alla Luna?

Nell’ultimo giorno, una parte della Luna si è mossa attraverso l’ombra della Terra. Questo succede circa una o due volte l’anno, ma non ogni mese da quando l’orbita lunare intorno alla Terra è leggermente inclinata. Qui in foto, il volto di una luna piena di cacciatore viene mostrato due volte dall’Italia durante questa parziale eclissi lunare. Sulla sinistra, la maggior parte della Luna appare sovraesposta, eccetto l’eclissata in basso a destra, che mostra alcuni dettagli familiari della superficie lunare. Al contrario, sulla destra, la maggior parte della (stessa) Luna appare normalmente esposta, ad eccezione del basso a destra, che ora appare scura. Tutte le eclissi lunari sono visibili dalla metà della Terra che si affaccia sulla Luna al momento dell’eclissi, ma questa eclissi era visibile specificamente da Europa, Africa, Asia e Australia, nuvole permettendo. Ad aprile, un’eclissi solare totale sarà visibile dal Nord America”.

“Sono lieto di poter contribuire con i miei scatti alla divulgazione astronomica – ha detto il giornalista Orazio Mezzio -.  Questo risultato lo dedico a mio padre, del quale ieri ricorreva l’anniversario della nascita in cielo, che tanti anni fa mi regalò proprio l’enciclopedia di Astronomia.. L’ho ripresa con la mia Nikon da Sortino, sopra il cielo del porto grande di Siracusa  le due immagini mostrano, a sinistra, la luna in eclissi e, a destra, la sola parte in ombra con il cratere Tycko fra le due parti. Il fenomeno, visibile anche ad occhio nudo – aggiunge – era comunque suggestivo nonostante la profondità dell’eclissi fosse modesta, in quanto il nostro satellite naturale si immerge nell’ombra terrestre solo per lo 0,12 % del suo diametro complessivo”.

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Attualità

Legambiente Sicilia, a Palermo torna l’iniziativa “Comuni Ricicloni” 

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Ritorna l’appuntamento annuale di Comuni Ricicloni che, anno dopo anno, anche in Sicilia finalmente vede sempre comuni virtuosi e sempre più innovazione nella gestione del RI-ciclo integrato dei rifiuti.

Venerdì 24 gennaio, alle ore 10 ai Cantieri Culturali alla Zisa, allo Spazio Mediterraneo, Legambiente presenterà i dati del Dossier e premierà i Comuni Rifiuti Free (produzione di rifiuti indifferenziati <75kg /ab) e quelle esperienze virtuose della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’economia circolare.

Comuni Ricicloni è inserito nel sesto anno della campagna “Sicilia Munnizza Free” per liberare la Sicilia dai rifiuti e verso l’economia circolare.

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Attualità

L’impianto biojet tassello importante nella bioraffinazione di Enilive

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Enilive annuncia l’avvio del primo impianto dedicato alla produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione) nella
bioraffineria di Gela, in Sicilia.
La produzione è stata avviata nei giorni scorsi e l’impianto ha una capacità di 400mila tonnellate/anno, pari a quasi un terzo della domanda di SAF prevista in Europa nel 2025* in conseguenza dell’entrata in vigore della ReFuelEU Aviation. Il Regolamento (UE)
2023/2405 stabilisce, infatti, che i fornitori di carburante per l’aviazione garantiscano che il jet fuel messo a disposizione degli operatori aerei in ogni aeroporto dell’Unione Europea contenga quote di SAF. L’immissione sul mercato di SAF dovrà avvenire in quantità crescenti secondo la seguente traiettoria: 2% minimo dal 1°gennaio 2025 e un incremento
della quota ogni cinque anni (6% dal 2030, 20% dal 2035, 34% dal 2040, 42% dal 2045)
fino a raggiungere il 70% dal 2050.
Enilive ha stretto accordi con diverse compagnie aeree per la fornitura di SAF dal settembre 2022, grazie alle prime produzioni realizzate in sinergia tra la bioraffineria Enilive di Gela e
altri impianti Eni a partire da materie prime di scarto. Entro il 2030 Enilive prevede di
aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 5 milioni di tonnellate/anno e di incrementare l’opzionalità della produzione di SAF fino a 1 milione di tonnellate/anno entro
il 2026, con un potenziale raddoppio entro il 2030, anche grazie ai nuovi progetti in corso nella bioraffineria di Venezia e alla realizzazione di nuove bioraffinerie in Malesia e Corea del Sud.


La bioraffineria di Gela ha una capacità di lavorazione pari a 736 mila tonnellate/anno di biomasse, prevalentemente da materie prime di scarto e rifiuti come oli alimentari esausti,grassi animali, sottoprodotti della lavorazione di oli vegetali. L’innovativa produzione di SAF a Gela è stata resa possibile grazie a modifiche impiantistiche, in particolare dell’unità isomerizzazione a cui sono stati aggiunti un reattore e una sezione di separazione prodotti,
e del parco serbatoi e strutture logistiche. A breve saranno ultimati anche gli investimenti per il potenziamento della sezione di pretrattamento delle cariche con la costruzione di una terza linea di degumming, che consentiranno di ampliare ulteriormente la tipologia delle
materie prime di scarto e residui da trasformare in biocarburanti HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, olio vegetale idrotrattato).
“Gli impianti e le tecnologie che stiamo sviluppando sono un’ulteriore conferma della strategia di Enilive, tra i leader nella produzione di biocarburanti HVO, caratterizzata da una forte crescita dell’offerta di prodotti sempre più sostenibili. Eni ha iniziato a investire in
questo settore più di dieci anni fa – ha commentato Stefano Ballista, Amministratore delegato di Enilive – e Enilive sarà tra le prime compagnie al mondo a produrre quantitativi
rilevanti di SAF. Entro il 2026 sarà operativo anche l’impianto per la produzione di carburante
sostenibile per l’aviazione a Porto Marghera, nella bioraffineria di Venezia, ed entro il 2030 si aggiungeranno i nuovi impianti in Italia e all’estero”.

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Attualità

Niente acqua a Caposoprano: è torbida

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E’ di nuovo allarme acqua con le solite conseguenze: a causa della elevata torbidità dell’acqua riscontrata al potabilizzatore, Siciliacque ha interrotto la fornitura idrica ai serbatoi Caposoprano e Montelungo.

Qindi oggi non sarà possibile effettuare la distribuzione nelle zone servite dai suddetti serbatoi. Invariata, invece, la distribuzione nelle restanti zone della città.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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