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Lo Chef diventa dottore: in Sicilia primo corso di laurea

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Palermo – Con accesso libero, partono le iscrizioni al nuovo corso di laurea triennale dell’Università degli studi di Palermo in SCIENZE GASTRONOMICHE (L/GASTR) per l’anno accademico 2023/2024, che inizierà le lezioni il prossimo 2 ottobre 2023 (sito: https://www.unipa.it/dipartimenti/saaf/cds/scienzegastronomiche2300).

Il corso di laurea, gestito dal Dipartimento SAAF (Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali), si svolge a Palermo, in viale Delle Scienze – Area dell’edificio 4, ma sono previste attività di tirocinio presso prestigiose aziende enogastronomiche, nonché presso aziende di importanti chef. Nell’ambito del percorso di studio è previsto anche un articolato programma di viaggi didattici, stage e tirocini, con destinazioni nazionali e internazionali, finalizzato alla conoscenza dei sistemi gastronomici regionali e nazionali, per integrare la formazione in aula con esperienze mirate ad approfondire le conoscenze. Il corso nasce in sinergia con l’agroindustria del territorio e con la collaborazione dell’Associazione nazionale dei gastronomi professionisti che ha sede a Parma.

Come evidenzia il presidente del comitato ordinatore del corso di laurea in scienze gastronomiche, Filippo Sgroi, “si tratta di un corso unico nel territorio siciliano e rappresenta il primo corso che nasce nell’ambito della classe di laurea L/GASTR”. In Italia, il corso di laurea è attivo in altri dieci atenei e quello di Palermo è l’unico a sud della città di Napoli, dove è attivo presso la “Federico II”. Le altre sedi universitarie sono: Bra, Padova, Udine, Parma, Bologna, Camerino, Perugia, Roma La Sapienza, Teramo. “L’obiettivo del Corso di Laurea – sottolinea il professore Filippo Sgroi – è formare la figura del gastronomo le cui competenze spaziano dalla conoscenza delle caratteristiche agronomiche del territorio nel quale vengono prodotte le materie prime, ai processi coinvolti nella filiera produttiva; dalla conoscenza dello standard qualitativo dei prodotti agro-alimentari, agli ingredienti delle esperienze gastronomiche nei territori; dalla consapevolezza del valore edonistico, sociale, salutistico ed etico di un prodotto tipico, alla promozione della cultura eno-gastronomica che riscopra il ruolo del territorio, con le sue tradizioni e la sua cultura.

Gli studenti che si iscrivono al corso di laurea in Scienze gastronomiche beneficiano di borse di studio, ristorazione universitaria e, se fuorisede, anche di posti letto (su www.ersupalermo.it tutte le informazioni).

“Sosteniamo gli studi di tutti gli studenti meritevoli e bisognosi di aiuto – dichiara il presidente dell’ERSU, Michele D’Amico – e siamo particolarmente lieti di potere contribuire al supporto di questo nuovo corso di laurea che trasforma il progetto di tanti giovani in qualcosa di concreto: da ‘Masterchef’ a dottori in Gastronomia grazie a UNIPA il sogno può diventare realtà anche con il contributo di ERSU Palermo. Come ERSU – continua il presidente ERSU, Michele D’Amico – diamo già sin d’ora la nostra disponibilità al Dipartimento SAAF per creare sinergie nel settore, anche attraverso il coinvolgimento degli studenti in appositi percorsi di tirocinio per il monitoraggio, confronto, proposta di nuovi menu per gli studenti finalizzati al miglioramento del servizio di ristorazione che attualmente si attesta su circa 400mila pasti l’anno, attraverso la gestione di COT Ristorazione”.

Per gli studenti che volessero trasferirsi da altre sedi universitarie a Palermo (e che hanno già fatto la domanda per la borsa di studio presso altre università) il bando di concorso dei benefici ERSU 2023/24 fissa il termine del giorno 15 settembre 2023 quale scadenza per il trasferimento delle richieste provenienti da altri Enti.

Nell’ultimo anno accademico ERSU Palermo ha attribuito 128 borse di studio e 19 posti letto agli studenti universitari iscritti a corsi di studio del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali di UNIPA.

Il settore gastronomico è una componente essenziale del tessuto economico siciliano, dove l’ambito dei prodotti DOP e IGP vale 535 milioni di euro l’anno. Con un totale di 36 Cibi DOP e IGP la regione Sicilia è al secondo posto in Italia (dopo l’Emilia Romagna) per prodotti agroalimentari a Indicazione Geografica, ai quali si aggiungono le 4 STG (Specialità Tradizionale Garantita) che insistono sul territorio nazionale. A livello economico, il settore del Cibo DOP e IGP in Sicilia vale 65 milioni di euro (fonte: Osservatorio Ismea-Qualivita, 2021). La Sicilia rappresenta soprattutto la cultura alimentare Mediterranea, come messo in evidenza nel 2010 dall’UNESCO in occasione del riconoscimento della Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Al centro del programma le tecniche di produzione e la valutazione della composizione chimica degli alimenti, il migliore  impiego per il miglioramento dei prodotti finiti, il ruolo biochimico / metabolico / nutrizionale dei componenti degli alimenti e della relazione tra alimentazione corretta e salute , la valutazione dei fattori in grado di influenzare le scelte alimentari dei consumatori e della correttezza nutrizionale nella ristorazione. I dottori in scienze gastronomiche assumono competenze  in settori strategici nell’ambito agroalimentare: gestione economica e finanziaria dell’industria enogastronomica, orientamento strategico dell’impresa in ambito enogastronomico e turistico, strumenti di policy per l’innovazione in gastronomia, tecniche di presentazione e comunicazione degli aspetti peculiari dei prodotti enogastronomici, promozione dei prodotti gastronomici in connessione con storia e geografia del territorio.

Molte sono le aziende interessate a queste figure professionali: aziende di produzione e di commercializzazione del settore della gastronomia; aziende di servizi, pubbliche e private, che svolgono attività di consulenza e supporto allo sviluppo della gastronomia del territorio e del Made in Sicily; Associazioni Professionali di Categoria; enti di ricerca nel campo della gastronomia (Storia, cultura, tradizioni, tecniche produttive, ecc.); organismi preposti alla diffusione e sviluppo di eccellenze gastronomiche; media nel settore della gastronomia e del turismo; enti pubblici quali Ministeri, Assessorati Regionali; organismi nazionali e internazionali governativi e non governativi che operano nel settore agroalimentare, inclusi programmi di aiuto e sviluppo in paesi in via di transizione o sviluppo .

Le professioni che scaturiscono dal percorso di laurea sono codificate dall’ISTAT: Tecnici della preparazione alimentare ; Tecnici della produzione alimentare ; Tecnici dei prodotti alimentari ; Tecnici dell’organizzazione e della gestione dei fattori produttivi ; Approvvigionatori e responsabili acquisti ; Tecnici della vendita e della distribuzione ; Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate ; Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali ; Organizzatori di convegni e ricevimenti .

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Iniziati lavori per dissalatori mobili a Gela e Porto Empedocle

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Sono iniziati i lavori per l’installazione dei due dissalatori mobili nei Comuni di Gela e Porto Empedocle e, a breve, partiranno anche a Trapani. Un passo fondamentale per nuove azioni contro la crisi idrica in Sicilia.

Grazie a uno stanziamento di 90 milioni di euro a valere sul Fsc e altri 10 milioni di fondi propri, la Regione ha avviato un intervento straordinario che mira a rendere operativi i dissalatori entro l’estate per garantire un ulteriore supporto concreto all’approvvigionamento idrico delle zone più colpite dalla siccità, che purtroppo registra in Sicilia occidentale il quarto anno di scarsità di piogge.

I lavori in corso riguardano la predisposizione dei preesistenti siti per l’installazione dei nuovi moduli di dissalazione mobile e l’esecuzione degli allacci alle opere di presa a mare, agli scarichi della salamoia, alla rete idrica ed elettrica.

«Con l’inizio di questi lavori – dichiara il presidente della Regione, Renato Schifani – mettiamo in campo un’ulteriore azione concreta per contrastare la crisi e tutelare il diritto dei siciliani all’approvvigionamento idrico. Abbiamo stanziato risorse importanti e ci siamo mossi con determinazione per arrivare all’operatività dei dissalatori entro l’estate. È un’azione urgente, ma anche organica e strutturata, che dimostra la capacità della Regione di affrontare con tempestività le emergenze e di trasformarle in opportunità di rafforzamento infrastrutturale».

L’intervento nasce da un’azione sinergica tra il governo nazionale – tramite la struttura per l’emergenza idrica guidata dal Commissario straordinario Nicola Dell’Acqua – e il governo regionale, con il coordinamento della Cabina di regia regionale. A eseguire i lavori sarà Siciliacque.

Il piano organico messo in campo prevede, a seguire, anche la realizzazione di altri due dissalatori nel Palermitano e condotte, per un importo di 200 milioni di euro, da realizzare a cura della Protezione civile siciliana con il sistema del progetto di finanza, il cui bando di gara sarà pubblicato a breve da Invitalia. 

Si tratta di un insieme di misure sistemiche che completano e superano quelle emergenziali, già realizzate o in corso, grazie alle quali la Regione sta mitigando la crisi idrica.

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Due Interact portano doni,solidarietà ed amicizia agli ospiti della Comunità Santa Chiara di Butera

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Butera. Nel giorno dell’anniversario della nascita di Paul Harris, fondatore del Rotary, l’Interact Club di Niscemi, rappresentato dalla presidente Isabella Caruso, insieme all’Interact Club Valle del Salso, guidato dalla presidente Ester La Rosa, ha realizzato un toccante service presso la Comunità Santa Chiara di Butera.È stata una meravigliosa Giornata della solidarietà e dell’amicizia, quella svoltasi ieri mattina a Butera.

In occasione dell’iniziativa, i due club hanno donato giocattoli e uova di Pasqua, regalando momenti di gioia e sorrisi ai piccoli ospiti della struttura.

All’attività erano presenti anche i presidenti dei Rotary Club sponsor: Totò Contrafatto per il Rotary Club di Niscemi e Giuseppe Nanfara per quello di Valle del Salso. A rendere ancora più speciale l’evento, la partecipazione della pittrice di fama internazionale Cettina Callari, grande sostenitrice e amica dell’Interact Club di Niscemi, che ha voluto contribuire donando materiale da disegno per stimolare la creatività dei bambini. Sono stati momenti di gioia per gli ospiti della struttura e gli organizzatori dell’iniziativa.

Durante la mattinata è stato siglato un patto di gemellaggio tra i due club Interact, sottolineando l’importanza del service e dell’amicizia come fondamenta per operare insieme nel segno del bene.Per i due Interact club è stata una giornata all’insegna della condivisione, dell’impegno e della gioia, dove il motto rotariano “Servire al di sopra di ogni interesse personale” ha trovato piena espressione, dimostrando ancora una volta quanto l’unione possa fare la differenza.

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La Sicilia Plastic free

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 Anche la Sicilia sarà protagonista delle iniziative promosse da Plastic Free Onlus per la 55ª edizione dell’Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra istituita dalle Nazioni Unite. Il 26 e 27 aprile, l’onda blu dei volontari Plastic Free si attiverà in quindici località siciliane con eventi di raccolta dei rifiuti e sensibilizzazione ambientale, contribuendo così alla più grande mobilitazione civica nazionale contro l’inquinamento da plastica.

Questi i 15 appuntamenti in Sicilia: sabato 26 aprile a Canicattì, Favara, Ravanusa (AG), San Cataldo (CL), Catania, Santa Maria di Licodia (CT), Ucria (ME) e domenica 27 aprile ad Agrigento, Licata (AG), Caltanissetta (CL), Catania, Belpasso (CT), Cefalù (PA), Scicli (RG), Castellammare del Golfo, Castelvetrano (TP).“Anche quest’anno la Sicilia risponde con entusiasmo alla chiamata nazionale di Plastic Free per la Giornata della Terra. – dichiara Fabio Pipitone, referente regionale di Plastic Free per la Sicilia – Siamo presenti in tutto il territorio con 15 appuntamenti che coinvolgeranno centinaia di volontari in una grande azione collettiva per il nostro ambiente.

La nostra isola è un patrimonio di bellezza naturale che merita tutela e rispetto. Ringrazio di cuore i referenti comunali, i volontari e tutte le amministrazioni locali che stanno collaborando attivamente: insieme possiamo davvero fare la differenza per un futuro più sostenibile e libero dalla plastica”.In tutta Italia si svolgeranno 222 appuntamenti nel fine settimana del 26-27 aprile, con l’obiettivo di rimuovere oltre 100mila chili di rifiuti.

La mobilitazione è parte della missione dell’associazione, attiva dal 2019, per contrastare l’inquinamento da plastica e promuovere comportamenti virtuosi.“Come ogni anno, coinvolgeremo attivamente oltre 10mila volontari in una due giorni di pura energia, condivisione e azioni concrete per lasciare un’impronta positiva sul Pianeta – spiega Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Chiunque potrà iscriversi gratuitamente scegliendo l’appuntamento più vicino nella pagina Eventi del nostro sito www.plasticfreeonlus.it”.Le attività si svolgeranno con il supporto di Treedom, BCorp italiana e sustainability partner dell’iniziativa.

La collaborazione permetterà anche di piantare alberi a sostegno delle attività ambientali di Plastic Free Onlus, che ad oggi ha coinvolto oltre 260mila volontari, raccolto 4,4 milioni di chili di rifiuti, e realizzato più di 7.800 appuntamenti di pulizia ambientale. Solo in Sicilia, da inizio anno, si sono svolti 68 appuntamenti coinvolgendo più di 1.100 persone e rimuovendo 17.600 chili di plastica e rifiuti. Quasi 2.200, inoltre, gli studenti sensibilizzati

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