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Livelli d’acqua al massimo negli invasi gestiti da Siciliacque: “Per tutto il 2022 è scongiurata qualsiasi ipotesi di crisi idrica”

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Palermo –
Le piogge cadute negli ultimi trenta giorni hanno riempito al massimo gli invasi, le sorgenti e i pozzi gestiti da Siciliacque. “I volumi d’acqua accumulati sono sufficienti a scongiurare per tutto il 2022 qualsiasi ipotesi di crisi idrica”.
Questa previsione, fatta dalla società che nell’Isola si occupa del servizio di sovrambito, si basa sui dati raccolti negli impianti dislocati sul territorio regionale. Nella diga Garcia ad esempio ci sono oggi 57,3 milioni di metri cubi d’acqua (erano 31,4 milioni nello stesso periodo di dicembre 2020); nel lago Ancipa 21,6 milioni di metri cubi (5 milioni nel 2020); nel Fanaco oltre 17 milioni di metri cubi (6,8 milioni nel 2020); negli invasi Piano del Leone e Regoleto, rispettivamente 3,8 e 11 milioni di metri cubi (2,4 milioni e 12,1 milioni nel 2020). Si tratta di livelli che solitamente si hanno dopo un’intera stagione invernale. Stesso discorso per le fonti profonde (pozzi e sorgenti), che hanno aumentato la loro resa soprattutto quelle che si trovano sull’Etna, nelle Madonie e nei Monti Sicani.
Le piogge, di intensità e durata eccezionale, hanno determinato anche disservizi: in particolare, un aumento della torbidità dell’acqua di laghi e bacini artificiali dovuta alle ondate di piena dei fiumi. Motivo per cui è stato necessario spegnere i potabilizzatori e interrompere le forniture d’acqua in diversi Comuni. “Lo sconvolgimento delle caratteristiche qualitative delle acque – spiega l’ingegnere Massimo Burruano, direttore operativo di Siciliacque – si è verificato nelle ore successive alle grandi piogge sia per l’ingente quantitativo di materiale trasportato dai fiumi negli invasi sia a causa del sollevamento delle sostanze di fondo dei bacini. In alcuni casi l’acqua ha raggiunto valori di torbidità eccezionali. Questi eventi, che non consentono il trattamento di potabilizzazione dell’acqua, sono avvenuti in maniera molto marcata per ben tre volte nel lago Garcia (alimentato dal fiume Belice) e per una volta sia al lago Fanaco (fiume Platani) che al lago Ancipa (fiume Cerami)”.
L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sicilia ha inoltre provocato fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio, che hanno interessato anche un acquedotto gestito da Siciliacque. È il caso del Favara di Burgio, a Ribera, dove una frana ha danneggiato l’adduttore principale, messo in sicurezza nel giro di pochi giorni da una task force composta da tre imprese di manutenzione coordinate dai tecnici di Siciliacque. “Se da un lato – commentano Stefano Albani e Giuseppe Alesso, rispettivamente amministratore delegato e direttore generale di Siciliacque – le abbondanti piogge hanno portato tutti gli invasi a riempimento, facendoci uscire dalla crisi idrica e dandoci un ampio margine di tranquillità in vista dell’estate 2022; dall’altro lato le nuove dinamiche meteorologiche hanno generato una serie di imprevisti e disservizi. In generale, comunque, tutto il sistema regionale di sovrambito ha dimostrato di essere efficiente sia sotto il profilo infrastrutturale sia per quanto riguarda la gestione della risorsa idrica. Decisivi a questo proposito sono stati i continui interventi di manutenzione effettuati e gli investimenti realizzati (pari a 238 milioni di euro). In questi anni, Siciliacque ha garantito la gestione di un bene pubblico qual è l’acqua, dimostrando con i fatti che attraverso una conduzione industriale del servizio si possono ottenere importanti e significativi risultati”.

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“Arance solidali”: iniziativa del Kiwanis a sostegno dell’associazione Orizzonte

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Vendita solidale di arance questa mattina davanti la chiesa di Sant’Antonio: l’iniziativa viene promossa dal Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli. Ieri la raccolta dei frutti presso la tenuta del socio Gaetano Contrafatto e questa mattina il banchetto allestito nel cuore del quartiere Caposoprano.

Obiettivo dell’iniziativa quello di sostenere la causa sociale ed i progetti sportivi dell’associazione Orizzonte, presieduta da Natale Saluci. Il gesto del Kiwanis è stato molto apprezzato dall’associazione, che ha sottolineato la sensibilità mostrata dal club per le attività che puntano alla vera inclusione attraverso lo sport con il movimento Special Olympics.

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Dieci ragazzi della Don Milani si distinguono alla LEGO Challenge col team ROBOFAN

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Palermo ha ospitato un evento che ha visto giovani menti sfidarsi con creatività e ingegno nella LEGO Challenge. Tra i protagonisti della competizione, spicca la squadra ROBOFAN dell’Istituto Don Lorenzo Milani, composta da 7 ragazze e 3 ragazzi, che ha saputo distinguersi per talento e determinazione

L’Istituto Don Lorenzo Milani si distingue alla LEGO Challenge grazie al team ROBOFAN. La squadra ha ottenuto il prestigioso Premio Motivazione, riconoscimento che ha premiato la loro creatività, il design tecnologico del robot e l’entusiasmo dimostrato durante la competizione.

Arianna, Krystel, Alicya, Gaia P., Gaia I, Marisol, Nicole, affiancate da Enea, Gabriel ed Edward, hanno affrontato la sfida con grande spirito di squadra e passione per la robotica. Guidati dai loro docenti, Manuel Zafarana e Giovanni Antinoro, e con il supporto del Dirigente Scolastico Linda Bentivegna, i giovani talenti hanno lavorato con impegno e dedizione, sviluppando un progetto innovativo ispirato alla tutela e conoscenza degli oceani e del mondo marino che ha catturato l’attenzione della giuria.

Il tema del progetto innovativo della LEGO Challenge per questa edizione è stato, infatti, l’ambiente marino. I ragazzi hanno creato un modello di fondale marino utilizzando mattoncini LEGO riciclati, realizzando con cura dettagliati habitat.

Attraverso questa ambientazione, hanno illustrato l’importanza della tutela degli ecosistemi marini e hanno descritto alcune delle specie di pesci iconici ed emblematici che popolano i fondali, come il pesce pagliaccio, la manta e il pesce lanterna. Questo aspetto ha aggiunto un forte valore educativo al progetto, sensibilizzando il pubblico sull’importanza della biodiversità marina e della sua conservazione.

Il robot ha conquistato la giuria per minuzia di particolari e funzionalità accessorie, poiché dotato di un sofisticato sistema di programmazione in grado di affrontare sfide complesse. La giuria si è complimentata con la squadra per l’originalità del progetto, sottolineando come l’integrazione tra tecnologia e tematiche ambientali, affrontate in modo scientifico, abbia reso il lavoro di ROBOFAN particolarmente innovativo e coinvolgente. Un premio che celebra la motivazione.

Uno dei momenti più attesi della giornata è stata la proclamazione dei vincitori. Il team ROBOFAN della Don Milani ha ricevuto il prestigioso Premio Motivazione, riconoscimento che ha premiato la loro capacità di pensare fuori dagli schemi, il design tecnologico del robot e l’entusiasmo dimostrato durante la competizione trasmettendo valori educativi alla comunità attraverso il progetto innovativo originale. ROBOFAN ha dimostrato che la robotica e la tecnologia non hanno genere.

La cospicua presenza di alunne nel team è stata un valore aggiunto che ha arricchito il lavoro con creatività, precisione e spirito di collaborazione. Questa esperienza è un esempio concreto di come le STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) siano un’opportunità aperta a tutti, contribuendo a superare stereotipi e a promuovere l’inclusione nel mondo dell’innovazione. L’avventura della LEGO Challenge non finisce qui.

Questo straordinario risultato è solo un punto di partenza per i giovani talenti dell’Istituto Don Milani, che già guardano alle prossime competizioni con rinnovata determinazione e voglia di migliorarsi. Un’esperienza che dimostra come la robotica e l’innovazione possano essere strumenti di crescita e formazione, preparando le nuove generazioni a un futuro ricco di opportunità e di competizioni sane dapoter affrontare in gruppo.

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Emozioni e allegria per i 34 anni dal Diploma degli studenti della VB dell’ITG “Majorana”

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Una piacevole rimpatriata, una festa emozionante per  i 34 anni  dal Diploma di Maturità della  VB   dell’allora Istituto tecnico per Geometri “Majorana”

Ex studenti di quella classe e i loro professori  hanno cenato insieme al ristorante Portico dei Normanni di Butera. Una serata di allegria  e di emozioni ricordando il 1991,l’anno in cui  hanno sostenuto l’Esame di Stato.

E  poi uno dopo l’altro sono affiorati  i ricordi degli anni di scuola con i momenti goliardici e quelli difficili. Ed ancora il rapporto con i loro professori che – hanno detto-  i compagni di classe  diventati adulti “ sono stati e rimangono  guida per la nostra vita ( non solo professionale) per averci trasmesso valori morali di altissimo livello”. Anche dai docenti sono arrivati attestati di stima ed affetto per gli ex studenti insieme a bei ricordi della VB.

“Siete davvero dei giovani di sani principi e noi siamo orgogliosi di voi”- ha evidenziato la prof. Scaglione.  La serata è stata conclusa con il taglio della torta e la foto di gruppo.

Vi hanno partecipato di presenza e in video chiamata i prof. Angela Scaglione, Concetta Libiano, Elio Damante, Gaetano Gerbino e Rocco Sbirziola egli   alunni Felice Di Bartolo (1971), Felice Di Bartolo (1972), Gaetano Riggio, Mario Adragna, Pietro Caltavituro, Nunzio Ferro, Filippo Giardina, Emanuele Zappulla, Crocifisso Castelletti, Liborio Puccio, Orazio Solarino, Rosario Calabrese, Fabio Ventura, Giulio Corsello, Giacomo Maniscalco, Flavio Manenti, Nicola Carvana, Massimiliano Cassarà, Giovanni Fargetta.

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