Riesi – Si è disputata a Caltanissetta davanti ad pubblico numeroso la finalissima provinciale di calcio a 11 tra l’ Istituto Comprensivo ” Giosuè Carducci ” di Riesi e l’ Istituto Comprensivo ” Caponnetto” di Caltanissetta, risultato finale 5 a 0 per i Riesini. L’ evento sportivo è stato organizzato dal Ministero dell’ Istruzione in collaborazione della FIGC.
Gli alunni dell’ Istituto Comprensivo ” Giosuè Carducci ” di Riesi diretto dalla Dott.ssa Filippina Romano, seguiti ed allenati dai Prof. Angelo Bellina, Adriana Sanfilippo e Lina Laurino , hanno disputato una grande partita sotto il profilo tattico, tecnico ed agonistico, che ha tanto divertito il pubblico presente per le spettacolari giocate con pressing e ripartenze.
Bravissimo l’ arbitro che ha diretto la gara. Dopo 5 minuti di gioco la Carducci Riesi va in vantaggio con un eurogoal del capitano suo Gino La Rosa, una staffilata da 25 metri che si è infilata all’ incrocio dei pali, subito il colpo la Caponnetto a cercato di reagire, ma nulla ha potuto con il pressing asfissiante e le ripartenze veloci dei ragazzi Riesini che hanno raddoppiato con Mattia Giannone per il 2 a 0, poi il 3 a 0 del vicecapitano Gaetano Guarnaccia, il 4 a 0 di Alessandro Macsinic e a concludere la cinquina ci ha pensato Francesco Bongiovanni con una bellissima azione in contropiede per il definitivo 5 a 0.
A fine gara i complimenti e la premiazione con coppe e medaglie dei responsabili provinciali che hanno ben organizzato l’ evento , la Prof.ssa Patrizia Saporito e Giorgio Vitale. Carducci Riesi Gino La Rosa ( Cap. ) Gaetano Guarnaccia ( Vicecap. ) Alessio Bellia, Salvatore Chiolo, Alessandro Macsinic, Loris Porrovecchio, Nunzio Cusenza, Mattia Giannone, Francesco Bongiovanni, Gioele Forcella, Gaetano Terranova, Carmelo Giardina, Santi Toscano e Giuseppe Coniglio. Allenatori: Prof. Angelo Bellina, Adriana Sanfilippo e Lina Laurino.
Scicli – I militari della Tenenza di Scicli hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 41enne sciclitano a seguito della violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi familiari.
L’uomo, noto pregiudicato, si è presentato nei pressi dell’abitazione della vittima minacciandola e rivolgendogli frasi offensive ed ingiuriose.
Ricevuta la segnalazione, i militari della Tenenza di Scicli si sono portati sul posto e hanno accertato la presenza dell’uomo nei pressi dei luoghi frequentati dalla persona offesa e dai suoi familiari, constatando quindi la violazione da parte del 41enne dell’Ordinanza emessa dal Tribunale di Ragusa agli inizi del mese di aprile del corrente anno nei suoi confronti.
All’arrivo degli operanti, l’uomo ha iniziato ad inveire contro la sua vittima anche alla presenza dei militari che, oltre a trattenere fisicamente l’esagitato, hanno proceduto a far allontanare nell’immediatezza la vittima ed i suoi familiari.
La giustificazione fornita, ossia l’intenzione di recarsi presso l’abitazione della propria madre, è stata ritenuta dai militari dell’Arma non attendibile, visto che il 41enne è stato rintracciato a circa 20 metri dall’abitazione della persona offesa, che è stata minacciata anche alla presenza degli operanti. Motivo per cui i militari dell’Arma non hanno potuto far altro che constatare la violazione del provvedimento in essere.
Pertanto, informata la Procura della Repubblica, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria
Il sindaco Terenziano Di Stefano ha diffuso questo messaggio per la scomparsa del Pontefice:
“Ci lascia un uomo che ha fatto la storia.La morte di Papa Francesco ci colpisce profondamente. Se ne va non solo il Pontefice, ma un padre, una guida, una coscienza viva del nostro tempo.Da fedele, lo ringrazio per averci mostrato il volto più autentico del Vangelo: quello dell’amore, della misericordia, dell’umiltà.Da cittadino, lo ringrazio per la sua voce instancabile in difesa della pace, della giustizia sociale, degli ultimi e dei dimenticati. Per aver acceso la luce nei luoghi più bui dell’umanità.Da uomo, lo ringrazio per l’esempio: semplice, diretto, profondo. Ha parlato al cuore del mondo con gesti che resteranno per sempre.
Papa Francesco ha tracciato un cammino che ci impegna tutti a fare la nostra parte. Il suo spirito, la sua visione, il suo coraggio non moriranno mai.Grazie di tutto, Santo Padre
Ieri, nel giorno di Pasqua, l’ultima apparizione tra i fedeli per la benedizione Urbi et Orbi.Qualche minuto prima delle 10 le agenzie hanno diffuso la triste notizia della morte di Papa Francesco. Ecco il testo diffuso dall’Agi:
Poco fa Sua Eminenza, il Card Farrell, ha annunciato con dolore la morte di Papa Francesco, con queste parole: “Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma,Francesco, e’ tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera e’ stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedelta’, coraggio e amore universale, in modo particolare a favore dei piu’ poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesu’, raccomandiamo l’anima di Papa Francesco all’infinito amoremisericordioso di Dio Uno e Trino”.
Papa Bergoglio, il primo successore di Pietro, che veniva dall’Argentina aveva 88 anni.