Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha nominato l’ingegnere Giovanna Picone commissario per l’attuazione degli interventi per l’adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa. L’incarico decorrerà da lunedì 19 febbraio e scadrà il 31 maggio dell’anno prossimo.
Ma l”ing.Picone non lascerà la carica di amministratore unico della Impianti Srr che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti nel Comuni della Srr Sud del Nisseno. Le due cariche non sono incompatibili trattandosi a Priolo di depurazione e non di rifiuti. Chi pensava ad un addio dell’ing Picone alla Impianti ( voci trapelate da palazzo di città ma con il beneficio del dubbio) dovrà prendere atto che così non sarà. L’ing.Picone peraltro ha avuto altre proposte importanti che l’avrebbero portata via dalla Impianti ma ha rifiutato per portare a termine un progetto che ha messo su ex novo. Anche quando fu individuata tra gli 80 esperti nazionali del Pnrr preferì evitare sovrapposizioni.
«La nomina del commissario – sottolinea Schifani – ci consente di avviare l’iter che porterà alla realizzazione delle opere per adeguare finalmente il depuratore consortile di una delle realtà industriali più consistenti e più complesse della Sicilia. Una vicenda sulla quale l’attenzione del mio governo è sempre stata altissima, nella consapevolezza della necessità di intervenire con urgenza per salvaguardare sia la tutela dell’ambiente e della salute pubblica che la continuità produttiva del Polo di Priolo, per la quale il depuratore è essenziale. Per questo abbiamo lavorato di concerto con i ministri competenti arrivando alla mia nomina, pochi mesi fa, quale soggetto coordinatore degli interventi. Continuerò a verificare personalmente l’andamento delle attività e a breve mi recherò a Siracusa per insediare il tavolo tecnico, chiedendo a chi ne farà parte la massima professionalità e il massimo impegno».
Con un decreto congiunto dei ministri delle Imprese e dell’Ambiente, il presidente Schifani, nel mese di settembre del 2023, è stato individuato quale soggetto preposto al coordinamento delle attività finalizzate al finanziamento, alla progettazione e alla realizzazione delle opere volte all’attuazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrale ambientale rilasciata dal dipartimento regionale dell’Ambiente per l’esercizio, nel rispetto dei valori limite di emissione del depuratore consortile di Priolo.