Seguici su:

Attualità

L’imprenditore Caccamo sulla storia infinita del nuovo opificio di Icaro Ecology:”spero sia un segnale per tutta la città”

Pubblicato

il

Tira un sospiro di sollievo dopo tante amarezze l’imprenditore Gianfranco Caccamo, titolare della Icaro Ecology .

 Nel 2019 inizia l’iter di un progetto per costruire i  nuovi uffici  un opificio di prefabbricazione di impianti di bonifica nell’area industriale Nord 2. A Gela il progetto non va avanti (l’area Nord 2 ricade nel sito Natura 2000) e la Icaro si rivolge alla Giustizia Amministrativa. Due giorni fa la Regione con il Dipartimento Ambiente  ha dato parere positivo  alla   valutazione ambientale del progetto sostenendo che  non determinerà effetti  significativi diretti e indiretti  tali da pregiudicare il mantenimento dei siti di Natura 2000 interessati.

<È un risultato importante- commenta l’imprenditore gelese –  perché dà valore alle nostre lotte contro le resistenze e i silenzi che hanno rallentato il processo per molti anni e per l’impatto che il progetto avrà sul territorio  Si addita spesso la burocrazia come principale ostacolo allo sviluppo del nostro Paese ma sarebbe troppo riduttivo imputare tanta lentezza alla sola burocrazia. Quello che blocca davvero i progetti, le imprese e la crescita di un territorio intero è l’ostracismo basato sulla mancanza di  visione, sulla paura del cambiamento,  sull’ignoranza, sulle battaglie di uno pseudo ambientalismo di chi -senza alcuna competenza- pensa che tutto può cambiare senza cambiare niente.  La natura muta, si evolve di continuo e noi, che di risanamento e ambiente ci occupiamo per missione , vogliano fare di questi cambiamenti il volano -nostro e di tutti- verso la modernità e competitività.  Con il Decreto del Dirigente Generale della Regione Sicilia possiamo finalmente dire che la battaglia si è conclusa. Non è una vittoria solo nostra, vogliamo che questa vicenda sia un segnale per tutta la città. È vero, per costruire il futuro servono determinazione, coraggio e una visione chiara di ciò che il territorio può e deve diventare ma senza le istituzioni propositive il tempo perso sarà sempre troppo e il mondo continuerà a muoversi a una velocità che non riusciremo mai a raggiungere>

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Caduti, reduci, partigiani ed altro ancora nel nuovo libro del prof.Mulè

Pubblicato

il

Si intitola “Dal ventennio alla seconda guerra mondiale”, il nuovo libro scritto dallo storico gelese Nuccio Mulè. La tematica della pubblicazione, è frutto di una ricerca meticolosa di nomi di militari, e non solo, realizzata consultando le carte dell’archivio dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di Gela, associazione che si è estinta da alcuni lustri, e quelle dell’Archivio Storico del Comune.

Ma è anche frutto di una ricerca su pubblicazioni specifiche e sul web dove esistono degli elenchi da cui sono stati tratti dei nominativi. Quindi non solo militari gelesi che hanno combattuto sui vari fronti in quanto chiamati regolarmente alle armi, ma anche nominativi, sempre gelesi, di coloro che hanno partecipato alla guerra nella milizia volontaria in Italia, in Spagna e, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, nella Repubblica Sociale. Ai nominativi è stato aggiunto anche un nutrito numero di militari, che dopo quella data scelse di passare con le formazioni partigiane. Nell’aver riportato in questa pubblicazione le notizie di quasi 3.200 nominativi, il lettore si potrà rendere conto di quanto sia stata complessa l’azione militare italiana durante il regime fascista non solo dai fronti dell’Africa Orientale a quello russo e dal fronte alpino occidentale a quello balcanico, ma anche in quello interno tra gli eserciti repubblichino e tedesco e i combattenti del Comitato Nazionale di Liberazione dei partigiani. Il libro racconta anche della tragedia delle foibe a danno di militari e civili italiani, dapprima nell’autunno del 1943 e successivamente nella primavera del 1945, e sulle loro sofferenze soprattutto nelle carceri e nei campi di concentramento jugoslavi. Tutta una storia di tragedie, di morti e di sofferenze vissuta oltre dai soldati, mandati allo sbaraglio e alla morte, anche dalla popolazione civile. Meritevole di essere ricordato in tutto ciò fu il comportamento delle madri di famiglia e delle mogli dei militari e di tutte le donne che continuarono a mandare avanti la società. Infine, prima di aver inserito un’appendice fotografica con immagini colorizzate inedite, il volume racconta brevemente della visita di Mussolini a Gela del 14 agosto del 1937 e dei dispacci intercorsi tra Mussolini e Hitler dopo lo Sbarco Alleato in Sicilia.

Continua a leggere

Attualità

Via libera della Commissione bilancio al ddl su consorzi bonifica

Pubblicato

il

La commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha dato il via libera al disegno di legge di riforma dei consorzi di bonifica voluto dal governo Schifani, garantendo adeguata copertura finanziaria per il triennio 2025-2027. Adesso il ddl che rivoluziona il sistema di gestione dell’irrigazione in Sicilia, prevedendo la riduzione da tredici a quattro consorzi di grandi dimensioni, è pronto ad approdare in Aula per l’approvazione definitiva. 

«La riforma che sta per essere esaminata dal Parlamento regionale – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – rappresenta un risultato storico per la Sicilia. Si tratta infatti di un provvedimento estremamente atteso, che consentirà di imprimere una svolta importante nella gestione delle risorse idriche per l’irrigazione. Un uso più razionale dell’acqua per l’agricoltura e una minore parcellizzazione dei consorzi è fondamentale per questo settore, anche in considerazione dei cambiamenti climatici che, come abbiamo potuto constatare negli ultimi anni, causano repentini stravolgimenti atmosferici passando in breve tempo dalla siccità alle alluvioni. Il mio governo ha creduto fortemente nella necessità di intervenire sulle condizioni strutturali che garantiscano in maniera regolare il servizio irriguo agli agricoltori siciliani, eliminando sprechi, disservizi, inefficienze. Confido adesso nella collaborazione di tutto il Parlamento, affinché questa riforma attesa da anni possa essere rapidamente approvata e confermo la nostra disponibilità a esaminare eventuali proposte migliorative che verranno avanzate durante il dibattito d’aula».

Il testo del ddl conferma la spesa di 49 milioni all’anno, per ciascuno degli esercizi finanziari dal 2025 al 27, per il personale di ruolo dei consorzi di bonifica, e 8,5 milioni all’anno per i contratti a tempo determinato. Inoltre, vengono stanziati 100 mila euro per il 2025 per le attività necessarie a questa fase di transizione.

La riforma prevede che, al posto degli attuali tredici enti (gli undici consorzi “storici” e i due consorzi della Sicilia occidentale e orientale), si passerà a un assetto basato su quattro organismi corrispondenti a bacini idrografici omogenei: Nord-orientale, Nord-occidentale, Sud-occidentale e Sud-orientale. La proposta legislativa interviene, inoltre, sulla governance, restituendo centralità al ruolo degli agricoltori dopo anni di assenza dalla gestione dei consorzi, e sulla revisione del sistema tariffario e di finanziamento.

Continua a leggere

Attualità

Formazione e sensibilizzazione sul primo soccorso, incontro del Kiwanis alla “Capuana”

Pubblicato

il

“Non bisogna essere supereroi per salvare una vita”. Il Kiwanis club presieduto da Rita Domicoli ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione e formazione, legata alle pratiche di primo soccorso in attesa che arrivino gli operatori del 118. Fondamentale in questi casi l’utilizzo del defibrillatore.

L’incontro si è tenuto al plesso “Capuana” del comprensivo “San Francesco-Capuana”, diretto da Maria Lina La China. È intervenuto il direttore sanitario dell’ospedale Vittorio Emanuele, Alfonso Cirrone Cipolla. Relatori sono stati i medici Salvatore D’amante e Pietro Di Billio. 

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità