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Lilt: la prevenzione per arrivare prima del cancro

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Il mese di ottobre è da anni dedicato dalla Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori (LILT) alla ”Campagna Nazionale Nastro Rosa” per invitare tutte le donne alla prevenzione del cancro della mammella, big killer numero 1.

La strada per vincere il cancro al seno è ormai tracciata ed il percorso per raggiungere il traguardo non è troppo lontano. Un compito di alta valenza umana per un grande obiettivo: “No women with breast cancer”, e quindi mortalità zero per il cancro al seno.

Il merito è degli operatori sanitari, del crescente ruolo della prevenzione secondaria grazie a diagnosi sempre più precoci, della ricerca e anche dell’impegno, quotidiano e capillare, della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori che, da 100 anni, promuove la cultura della prevenzione come metodo di vita.

Anche quest’anno la campagna assume un particolare significato perché vuole recuperare il ritardo a causa della pandemia Covid che ha visto trascurata la problematica sanitario – oncologica e in particolare la prevenzione.

Grazie alla Campagna Nastro Rosa della LILT, per tutto il mese di ottobre, sarà possibile sottoporsi a visite senologiche gratuite presso la sede di Viale della Regione n. 30, dove si riceveranno consigli sulla prevenzione, trovare materiali informativi e l’opuscolo dedicato.

Per prenotare vai al link: https://bit.ly/3eGscYW

Il momento è particolarmente critico e per questo LILT Nazionale ha stretto un’alleanza con l’Associazione Nazionale Comuni italiani – ANCI, invitando i sindaci di tutti i comuni a tingere una panchina di rosa per ricordare a tutte le donne di fare prevenzione.

LILT Caltanissetta, inoltre, effettuerà visite di prevenzione anche nei comuni che lo richiederanno e che metteranno a disposizione idonei locali

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La Giornata della Memoria all’I.C. San Francesco

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Sensibilizzare gli studenti al tema della memoria storica e stimolare una riflessione profonda sulla nostra società, attraverso una modalità coinvolgente e educativa.

Questo lo spirito che ha mosso l’attività “Sfilata: testimoni della Memoria”, organizzata dall’Istituto comprensivo “San Francesco Capuana” di Gela diretto da Maria Lina La China, in occasione della Giornata Internazionale di Commemorazione in Memoria delle Vittime dell’Olocausto.

Ogni classe è stata invitata a partecipare creando una rappresentazione simbolica dell’Olocausto tramite oggetti, abiti, disegni, citazioni, poesie, letture o canti, su una passerella predisposta. Una sfilata per turni, con ogni gruppo, ha raccontato poi un aspetto della Shoah.“Onorare le vittime della Shoah, sensibilizzare le nuove generazioni e incoraggiare un impegno contro l’odio, l’intolleranza e soprattutto contro la guerra sono gli obiettivi di questa giornata”, spiegano gli studenti coinvolto nel progetto.

“Questa giornata è importante per non dimenticare e per educare le nuove generazioni sui crimini della Shoah”, continuano.Il 27 gennaio 1945, lo ricordiamo, è la data di liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, uno dei più noti e tragici luoghi dell’Olocausto. Questa giornata è stata istituita in Italia nel 2000 e ha lo scopo di mantenere viva la memoria storica degli eventi che hanno portato alla persecuzione, alla deportazione e allo sterminio di milioni di persone, in gran parte ebrei, ma anche rom, disabili, prigionieri di guerra, oppositori politici e altre minoranze.

Negli anni, il 27 gennaio è diventato anche un momento importante per ricordare l’importanza della pace, della giustizia e della solidarietà internazionale, con cerimonie e testimonianze educative.

Gli studenti, nel corso degli interventi, hanno compiuto un viaggio nella riflessione con performance simboliche e d’impatto tutte realizzate allo scopo di promuovere un messaggio di speranza e di impegno, ricordando l’importanza di mantenere viva la memoria, di combattere l’odio e di promuovere valori come la pace, la giustizia e il rispetto reciproco: dall’accensione della candela della memoria all’ascolto di musiche passando per la letture di alcune pagine del diario di Anna Frank, di versi della poesia “La farfalla” di Friedman e di passi del racconto su “ La bambina del treno” di Lorenza Farina; passando per la presentazione di alcuni personaggi cruenti della storia della storia dell’Olocausto.

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“Il 27 gennaio non sia solo il giorno della memoria”

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Il Popolo della Famiglia ricorda e vigila perché non si affermino nuove forme di politica eugenetica””80 anni sono passati dal giorno in cui le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz e 25 da quando una legge ha istituito in Italia questa ricorrenza – dichiara Nicola Di Matteo, neosegretario del PdF – Sappiamo bene quale ideologia ispirava allora gli orrori di cui furono vittime milioni di persone.

Eppure il rischio che l’uomo si faccia nuovamente carnefice di un altro uomo è sempre presente. Noi condanniamo l’attuale forma di sterminio di esseri umani attuato dall’aborto, dal suicidio assistito e dall’eutanasia. Condanniamo inoltre le pratiche eugenetiche sottese alla fecondazione in vitro e alla pratica dell’utero in affitto. Occorre essere totalmente sinceri e coerenti e combattere, proprio in nome della memoria, contro le nuove oppressive imposizioni della cultura della morte che si inseriscono in circuiti di denaro e sfruttamento dei più deboli.

Il Popolo della Famiglia ribadisce il proprio sì alla cultura della vita perchè la memoria illumini il presente e dia fiducia nel futuro”.

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Giornata della Memoria, sui social il ricordo promosso da GelaBrainstorming

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GelaBrainstorming, associazione impegnata nella promozione di iniziative culturali ed educative, lancia oggi una campagna speciale in occasione della Giornata della Memoria. Per questa ricorrenza, l’associazione ha creato una serie di 14 post sulla propria pagina Facebook, che comprendono testimonianze, video, racconti e materiali multimediali, con l’obiettivo di sensibilizzare e mantenere viva la memoria storica dell’Olocausto. L’iniziativa ottiene il sostegno e la collaborazione di due importanti realtà: l’associazione Stella Maris e l’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) Sezione di Gela, che con il loro contributo arricchiscono il progetto e ne promuovono la diffusione.

I post, pubblicati a partire dalle prime ore di questa mattina, raccontano storie di vita vissuta, riflessioni e interviste, con l’intento di coinvolgere il pubblico in un percorso di consapevolezza e memoria. Ogni contenuto è pensato per stimolare la riflessione e promuovere la comprensione dei tragici eventi della Shoah, mirando a sensibilizzare le nuove generazioni e a mantenere viva l’importanza di non dimenticare.

“Nel 2025, come ogni anno, vogliamo fare la nostra parte nel mantenere viva la memoria storica, affinché il passato non venga mai dimenticato e le atrocità dell’Olocausto non si ripetano mai più. Siamo felici di poter lavorare insieme a Stella Maris e AIGA per rendere quest’iniziativa ancora più significativa”, dichiara il presidente di Gelabrainstorming Davide Ferrara.

L’iniziativa, che si sviluppa principalmente online attraverso i canali social, mira a coinvolgere un pubblico ampio e diversificato, utilizzando la potenza dei social media per raggiungere ogni angolo della società. Un’azione che vuole fare la differenza e che rappresenta un impegno concreto per la cultura della memoria.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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