Il IV circolo didattico ‘Luigi Capuana’ anche quest’anno organizza le Giornate di lettura nelle scuole nell’ambito del progetto Libriamoci per risvegliare, esercitare e coltivare questo sentimento.
“Puntuali come ogni anno aderiamo con entusiasmo alla settimana di libriamoci dice la dirigente del IV circolo Luigi Capuana, Prof.ssa Agata Gueli . Abbiamo realizzato una settimana intensa di incontri con scrittori, di letture animate, di drammatizzazioni, avendo avuto cura di scegliere temi attuali come la tutela, dell’ambiente e la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni. Tutti i nostri alunni saranno convolti dall’infanzia, alla primaria. Perchè conoscere è ‘libertà”.
Questo è il programma degli incontri che si svilupperanno durante il corso della settimana che va dal 15 al 20 novembre” che avrà le sue giornate clou il 15 novembre con la presentazione del libro ‘Noi siamo il futuro’ di Roberto Lamorgese e ‘Generazioni sospese’ di Guseppe Raffa ed il 19 novembre con il libro ‘Figli delle app’ di Francesco Pira, in collaborazione con la Fidapa
Giunta all’ ottava edizione, la campagna nazionale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado, dall’infanzia alle superiori, in Italia e all’estero, dal 15 al 20 novembre 2021 invita a ideare e organizzare iniziative di lettura a voce alta, sia in presenza che online, volte a stimolare nelle studentesse e negli studenti il piacere di leggere. L’obiettivo del progetto, promosso dal Ministero della Cultura, attraverso il Centro per il libro e la lettura e dal Ministero dell’Istruzione – Direzione generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione è da sempre quello di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva come possono essere sfide e maratone letterarie tra le classi, la realizzazione di audiolibri, performance di libri viventi, gare di lettura espressiva, incontri con lettori volontari esterni, gare di dibattito a partire da singoli romanzi…
Ha lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari e gli amici che gli hanno voluto bene, la prematura scomparsa del cinquantottenne gelese Angelo Antonio Palmeri, deceduto a causa di un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo mentre si trovava nella sua abitazione di Firenze.
Trasferitosi da alcuni anni nel capoluogo toscano, svolgeva la professione di autista di pullman per turisti. A Gela era molto conosciuto per la sua innata simpatia (che non ha mai fatto mancare sul lavoro) e per essere mite e buono, sempre pronto a dare una mano ai più bisognosi. Figlio del compianto Carmelo Palmeri, già primario di anestesia e rianimazione ed ex direttore sanitario negli anni ’90 dell’ospedale Vittorio Emanuele, Angelo Antonio lascia la moglie Giovanna e le figlie Chiara ed Elena. Immenso dolore per i fratelli Giuseppe, Pierpaolo e Rosanna.
Investita da un’auto mentre sta parlando con una vicina di casa. Una donna è stata trasportata in ospedale perché ferita in un incidente provocato da una Ford. L’episodio si è verificato in via Lecce.
Alla guida dell’auto c’era un anziano che non ha mantenuto adeguatamente il controllo della sua vettura in prossimità della curva ed ha investito la donna che era davanti a casa con una vicina che non è rimasta coinvolta. Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 che ha portato la donna ferita al Vittorio Emanuele. Le indagini sull’incidente sono condotte dalla polizia municipale.
E’ ancora malconcio, nonostante le cure, il cane affidato al Dog Village di Butera, dopo essere stato investito venerdì scorso in contrada Piano Marina e successivamente salvato e recuperato da un agente di polizia del locale Commissariato, in transito con la propria famiglia e di cui abbiamo già dato notizia nei giorni scorsi.
Parlando con il veterinario dell’associazione, i poliziotti hanno saputo che il cane presenta una lesione alla colonna vertebrale per cui necessiterebbe di un intervento chirurgico che però loro non possono eseguire per mancanza di strutture e di fondi. Per essere sottoposto all’operazione l’animale dovrebbe essere portato a Catania; pertanto, cercheranno di reperire i fondi anche con l’aiuto di privati. Quanti vorranno aiutare l’associazione potranno rivolgersi al Dog Village di Butera.