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Libera Mente considera finita la sindacatura Greco

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Lo ha fatto in aula il capogruppo Vincenzo Casciana e ora il gruppo di Libera Mente torna alla carica con un comunicato in cui evidenzia che il Sindaco Lucio Greco non ha i numeri e quindi dovrebbe compiere l’atto dignitoso di dimettersi.Casciana e Grisanti hanno scritto questo:

“Non venga in consiglio comunale a fare l’ennesima brutta figura o peggio non apra l’ennesimo mercato politico di ruoli e poltrone.Sinceramente, andare avanti così è un’agonia che la città non merita. Il Sindaco non si è rivelato all’altezza di guidare questa comunità. Troppi personalismi, troppi interessi nemmeno tanto celati. La maggioranza non ha il numero legale. Il sindaco e la sua Giunta ne prendano finalmente atto e traggano le dovute conseguenze, in un senso o nell’altro.
C’è sempre in ballo il futuro di questa Città. Gela ha bisogno di essere governata.
Il Nostro invito è sincero, siamo sereni quando esortiamo il primo cittadino, a trarre le dovute conseguenze. E’ finito il tempo delle discussioni, dei ragionamenti.
Non possiamo quindi accettare le accuse che, non avendo approvato i provvedimenti si sarebbero prodotti danni alla comunità. Gli eventuali danni alla comunità sono già stati prodotti dai mesi di ritardo e di inerzia della Giunta. Censuriamo i troppo facili lamenti del Sindaco e di qualche altro amministratore e respingiamo con forza al mittente le accuse di irresponsabilità.
La maggioranza non è in grado di garantire il numero legale per la votazione del Pef del servizio rifiuti per l’anno 2023 pertanto non abbiamo potuto che constatare tale grave carenza .Un’opposizione che sollecita (o meglio dire “solletica”) l’amministrazione su tanti temi cari ai gelesi e una maggioranza poco reattiva.Il Sindaco consente alla maggioranza di violare sistematicamente le regole ed è inflessibile nell’applicarle con i consiglieri diopposizione. Questo atto è il segno tangibile di un Sindaco allo sbando che, oramai, travolto dagli insuccessi politici attacca sul piano istituzionale. Noi siamo scomodi, lo sappiamo.La cosa divertente del teatrino della maggioranza è che la stessa si straccia le vesti perché ‘Greco è irrinunciabile’ e nello stesso tempo sono gli stessi che gli sbarrarono la strada “
“Onestamente- sottolinea Casciana- le parole del primo cittadino , nei giorni scorsi , mi hanno lasciato esterrefatto: nonostante i noti e seri problemi di tenuta politica nella sua maggioranza (carenza di numeri evidente ) ha pensato bene di puntare il dito contro l’opposizione per quanto accaduto nell’ultime sedute di Consiglio comunale.La sistematica assenza di alcuni consiglieri di maggioranza, il ritiro di alcuni importanti regolamenti , l’approvazione del bilancio consolidato in commissione finanze solo grazie alla Nostra responsabile presenza, di fatto attestano il naufragio del progetto politico messo in piedi da Greco.Il tentativo di mettere insieme pezzi di mosaici diversi, uomini e donne che non condividono gli stessi ideali, che hanno storie, estrazioni e radici divergenti, solo per sommare consenso è miseramente fallito. Ergo nessun tentativo di “spallata”, visto che non ce n’è neppure bisogno: questamaggioranza si sta sciogliendo come neve al sole.
La città deve sapere se la maggioranza che è uscita dalle urne esiste ancora, se è pronta ad utilizzare stampelle, se ha i numeri per andare avanti o se è meglio che si torni a dare la parola agli elettori. Una verifica dei posizionamenti in Consiglio non è più procrastinabile. Lo affermiamo e lo sosteniamo nell’interesse dello stesso Sindaco e, soprattutto, del popolo sovrano, oltre che nel rispetto del ruolo che ogni consigliere comunale è chiamato a svolgere in ossequio al mandato che gli è stato affidato”

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La dott.Nuccia Vella aderisce al movimento “Una buona idea”

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Il movimento Una buona idea cresce e raccoglie adesioni anche da soggetti che avevano prima aderito a partiti di centrodestra.

Oggi è stato annunciato l’ingresso della dott. Nuccia Vella, ex esponente Dc ,che ora si rivede meglio nei Civici. A fare da tramite a questa adesione è stato il capogruppo di una buona idea Giovanni Giudice.

“Tutti i consiglieri comunali e l’intero movimento sono entusiasti di questo nuovo ingresso sicuri che la sua esperienza professionale e politica sara’ un valore aggiunto nell interesse dell intera comunità”- fanno sapere dal movimento civico che si appresta a celebrare il suo congresso cittadino il 30 marzo. Sono previste altre adesioni di soggetti noti per la loro militanza in partiti del centrodestra che sposano il cosiddetto “modello Gela”

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Ghelas e royalties:la Corte dei Conti chiede risarcimenti a ex amministratori e tecnici

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Per le vicende del bilancio prima del dissesto, la Corte dei Conti chiede somme per diversi milioni di euro a chi ha amministrato la città negli ultimi anni o chi è stato coinvolto negli organismi tecnici.

All’ex sindaco Greco con il dirigente del bilancio De Petro e la segretaria generale viene contestato di aver autorizzato il trasferimento di somme dalle casse comunali alla Ghelas per coprire il buco in bilancio. La somma è di 380.mila euro.

Agli ultimi due sindaci, ai loro assessori al bilancio, ai dirigenti e ai revisori del periodo pre dichiarazione di dissesto la Corte dei Conti contesta l’uso delle royalties nel bilancio comunale. Pare che la somma da risarcire si attesti in questo caso su 9 milioni di euro. Ora ex amministratori e organi tecnici dovranno presentare la loro difesa.

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L’ex sindaco Greco:”la candidatura alle provinciali di Conti è inopportuna”

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La partita se la devono giocare ad armi pari il centrodestra e il centrosinistra. Il sindaco Conti non c’entra nulla: lo dice lex sindaco Lucio Greco che interviene sulle elezioni provinciali di secondo livello. “All’Europarlamento si è registrata, in questi giorni- ricorda Greco- una spaccatura grave, sia tra le forze di governo, sia tra quelle di opposizione. Non solo il PD si è diviso al suo interno e, comunque, ha votato in maniera difforme dai Cinque Stelle ed AVS, ma anche la Lega ha preso una posizione in netto contrasto a F.I. e FDI. Non si tratta di una divisione su temi secondari o irrilevanti, perché il posizionamento internazionale di un partito ne definisce la vera identità. In questo contesto e in questo particolare momento la candidatura del sindaco Conti a Presidente della Provincia, sponsorizzata, a suo dire, dalla Lega e non dall’intero centro destra, appare quindi quantomai inopportuna e difficilmente giustificabile”.

“Se a questo si aggiunge che l’aspirante candidato è entrato a gamba tesa nelle recenti elezioni amministrative della nostra città, contribuendo a far perdere il centro destra, coalizione di cui adesso ne chiede il sostegno, l’opportunità di rappresentare l’intera coalizione appare paradossale e assolutamente incoerente. La partita delle provinciali debbono giocarsela ad armi pari il centro destra e il centro sinistra. In questa battaglia lui non c’entra nulla, proprio nulla”- conclude Lucio Greco.

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