Inchiesta su Caltaqua:l’ex sindaco Lucio Greco esprime vicinanza e solidarietà all’ex sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino a cui va dato il merito di avere sostenuto con forza le ragioni dei suoi concittadini, colpiti da una crisi idrica senza precedenti. La sua denuncia nei confronti del gestore del servizio idrico, ha fatto emergere alcuni aspetti su cui la Procura intende fare chiarezza.
Greco ricorda che certe carenze e certe disfunzioni da parte di Caltaqua erano state già denunziate sia dall’ex sindaco Gambino che da lui , quando nel corso dei lavori della commissione di valutazione del gestore del servizio idrico integrato, avevano chiesto di dare corso alla risoluzione del contratto. “Purtroppo la nostra decisione è stata sottovalutata e non si è dato il giusto corso in sede di Ati idrico. Pur non volendo entrare nel merito dell’inchiesta penale, non possiamo non esprimere piena fiducia nell’operato della magistratura, nella speranza che si faccia chiarezza, una volta per sempre, su uno dei servizi più importanti ed essenziali da cui dipende la qualità della vita dei cittadini. Voglio sperare anche che i nuovi sindaci e tutta la classe politica sappiano dimostrare compattezza nella difesa degli interessi primari dei loro concittadini. Su tutto ci si può dividere in politica, ma non sulla difesa di questi principi”.
Nell’inchiesta sono coinvolti il legale rappresentante di Caltaqua Antonio Gavira Sanchez e il direttore generale Andrea Gallè, Antonino Butera responsabile per la depurazione, Massimo Chiarelli dell’ufficio tecnico, Alessandro Orlando responsabile amministrativo. Per Aqualia, il presidente Alejandro Aboumrad Gonzales. Per l’Ati, invece, risultano toccati dall’inchiesta il presidente Massimiliano Conti, sindaco di Niscemi, l’ex direttore generale Antonino Collura, il responsabile tecnico Mario Denaro e il responsabile amministrativo Sergio Scarciotta.